Caserta: illeciti in materia di spesa pubblica, sequestrati 11 mln

Eseguito Decreto di sequestro preventivo di crediti per investimenti nel Mezzogiorno.

(Prima Pagina News)
Venerdì 19 Settembre 2025
Caserta - 19 set 2025 (Prima Pagina News)

Eseguito Decreto di sequestro preventivo di crediti per investimenti nel Mezzogiorno.

Nella giornata di ieri, militari del Comando Provinciale della Guardia di finanza di Caserta, all’esito di attività investigative dirette dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo “impeditivo”, emesso dal G.I.P. del citato Tribunale, di crediti d’imposta per gli Investimenti nel Mezzogiorno per un ammontare di oltre 11 milioni di euro nei confronti di 14 società ubicate principalmente tra le province di Napoli e Caserta e dei rispettivi rappresentanti legali, responsabili, a vario titolo, del reato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.

L’esecuzione del provvedimento ad opera della Compagnia della Guardia di finanza di Capua costituisce l’epilogo di un’articolata attività d’indagine, che ha consentito di disvelare, anche attraverso l’ausilio di indagini tecniche e bancarie, - sebbene nella fase embrionale delle indagini preliminari - un complesso meccanismo fraudolento utilizzato dagli indagati e consistente nella generazione di crediti d’imposta fittizi attraverso l’emissione e l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e simulazioni negoziali per consentire ai terzi soggetti beneficiari di utilizzare in compensazione i crediti d’imposta fittizi ricevuti da società cartiere o prossime al fallimento, azzerando pertanto qualsivoglia onere tributario.

Nello schema delittuoso posto in essere, attraverso professionisti e soggetti “prestanomi” compiacenti, le società cartiere acquisivano da altre società cartiere o prossime al fallimento brevetti inesistenti, che venivano poi utilizzati per presentare delle comunicazioni per la fruizione di crediti d’imposta per Investimenti nel Mezzogiorno (C.I.M.). Questi venivano successivamente trasferiti a terzi soggetti economici, attraverso cessioni di rami d’azienda o l’emissione di fatture, potendo essere a loro volta utilizzati in compensazione d’imposta, consentendo l’evasione dei tributi.


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Pagina News

Caserta
illeciti
PPN
Prima Pagina News
spesa pubblica

APPUNTAMENTI IN AGENDA

SEGUICI SU