Caso Fiat Chrysler: Better Finance si batte per un risarcimento equo agli investitori

Investitori europei ancora senza giustizia.

(Prima Pagina News)
Mercoledì 05 Febbraio 2025
Roma - 05 feb 2025 (Prima Pagina News)

Investitori europei ancora senza giustizia.

Gli investitori europei restano ancora senza giustizia. Mentre oltreoceano gli azionisti di Fiat Chrysler Automobiles N.V. (FCA), oggi Stellantis, hanno ottenuto un risarcimento per lo scandalo delle emissioni, in Europa le lacune nei meccanismi di risarcimento lasciano migliaia di risparmiatori a mani vuote. Better Finance, la Federazione Europea degli Investitori e degli Utenti di Servizi Finanziari, lancia un appello urgente per garantire parità di condizioni e meccanismi più solidi di risarcimento collettivo in tutta l’UE.

Il contesto del caso

Tra il 2014 e il 2017, Fiat Chrysler è stata al centro di uno scandalo legato all'installazione di software alterati nei propri veicoli per manipolare i test sulle emissioni. Questi dispositivi, noti come “defeat devices”, permettevano alla società di superare i test regolamentari emettendo però livelli di inquinanti ben al di sopra dei limiti legali durante la guida normale. Questa condotta non solo ha ingannato le autorità ambientali, ma ha anche causato un grave pregiudizio agli investitori, convinti che l’azienda fosse conforme alle normative sulle emissioni e operasse in linea con standard etici.

Quando la notizia è stata diffusa, il valore delle azioni FCA è crollato, causando gravi perdite finanziarie agli azionisti. Questo scandalo, simile al celebre caso Volkswagen, ha nuovamente dimostrato le gravi ripercussioni finanziarie che le condotte illegittime aziendali possono avere sugli investitori.

L’accordo negli Stati Uniti

Negli Stati Uniti, una class action è stata avviata contro FCA, consentendo agli investitori danneggiati di richiedere un risarcimento per i danni finanziari subiti. Dopo anni di contenziosi legali, nel 2019 è stato raggiunto un accordo da 110 milioni di dollari, garantendo agli investitori statunitensi, che avevano acquistato azioni FCA tramite le borse americane, un risarcimento adeguato.

Il mancato risarcimento per gli investitori europei

Al contrario di quanto accaduto oltreoceano, gli investitori che nello stesso periodo hanno acquistato azioni FCA tramite la Borsa di Milano, non hanno ancora ricevuto alcun risarcimento a parità di inganno e di danni finanziari patiti; chi ha acquistato e investito in Europa affronta ancora oggi ostacoli significativi nel cercare giustizia.

Per sostenere gli investitori europei danneggiati, la Fiat Chrysler Investors Recovery Stichting (FCIRS), una fondazione no-profit con sede nei Paesi Bassi, ha preso in carico la loro causa. La fondazione sta organizzando un’azione collettiva per chiamare FCA a rispondere, e ottenere un risarcimento per gli azionisti colpiti, operando su base “no cure, no pay”, ovvero senza costi per gli investitori che aderiscono all’azione. Better Finance incoraggia tutti gli investitori che hanno acquistato azioni FCA (direttamente o indirettamente) tramite la Borsa di Milano durante il periodo interessato a visitare il sito della FCIRS per maggiori informazioni sull’azione e valutare l’adesione: www.fiatchryslerinvestorsrecovery.com

Perché l’UE deve rafforzare la protezione degli investitori

Questo caso rivela un problema più ampio: i meccanismi di tutela degli investitori nell’Unione Europea sono insufficienti e inadeguati. Mentre gli investitori americani hanno già ottenuto risarcimenti, i loro omologhi europei restano ancora in attesa, evidenziando uno squilibrio profondo e preoccupante.

Questa disparità non solo mina la fiducia nei mercati dei capitali europei, ma ne compromette anche la competitività. Se gli investitori continuano a misurarsi con una protezione meno efficace e incontrano maggiori ostacoli nell’ottenere giustizia rispetto agli Stati Uniti, rischiano di essere scoraggiati dall’investire in società quotate nell’UE. A lungo termine, ciò potrebbe tradursi in uno svantaggio significativo per i mercati finanziari europei, riducendone l’attrattiva e frenandone il potenziale di sviluppo.

L’impegno di Better Finance per un risarcimento equo

Better Finance continua a impegnarsi affinché tutti gli investitori—indipendentemente da dove abbiano acquistato le loro azioni—ricevano un trattamento equo e paritario secondo la legge. Il caso Fiat Chrysler è un esempio lampante dell’urgenza di un sistema di risarcimento collettivo più efficiente e robusto all’interno dell’Unione Europea, che includa anche gli investitori (finora esclusi dalle iniziative dell’UE in materia di risarcimenti).

“Invitiamo i legislatori e i regolatori ad agire per consentire ai cittadini dell’UE, in qualità di risparmiatori e investitori, di difendere meglio i propri diritti. Solo attraverso riforme significative l’UE potrà creare un mercato dei capitali realmente competitivo ed equo, capace di ispirare fiducia tra gli investitori retail e istituzionali.”

Better Finance continuerà a sostenere un sistema finanziario più giusto ed equo—perché gli investitori meritano un trattamento corretto, ovunque essi siano.

Per approfondire questa importante tematica e informare il pubblico sulle opportunità di risarcimento disponibili, Better Finance terrà una conferenza stampa virtuale il 12 febbraio 2025 alle ore 11:00 CET. Durante l’evento si discuterà del caso Fiat Chrysler, delle sfide che gli investitori europei affrontano nel cercare giustizia e dell’urgenza di rafforzare i meccanismi di protezione degli investitori nell’UE.


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Pagina News

Better Finance
Fiat Chrysler
PPN
Prima Pagina News

APPUNTAMENTI IN AGENDA

SEGUICI SU