Cittadinanza, Folgori (Feoli): pensare a ricadute su economia, pensioni e professioni

Il dibattito sullo ius scholae e ius soli non riguarda solo la cittadinanza, ma ha importanti implicazioni economiche, soprattutto per le imprese che necessitano di manodopera. Concedere la cittadinanza ai “nuovi italiani” potrebbe rafforzare il mercato del lavoro e sostenere il sistema previdenziale italiano.

(Prima Pagina News)
Lunedì 26 Agosto 2024
Roma - 26 ago 2024 (Prima Pagina News)

Il dibattito sullo ius scholae e ius soli non riguarda solo la cittadinanza, ma ha importanti implicazioni economiche, soprattutto per le imprese che necessitano di manodopera. Concedere la cittadinanza ai “nuovi italiani” potrebbe rafforzare il mercato del lavoro e sostenere il sistema previdenziale italiano.

 

“Il dibattito sullo ius scholae e lo ius soli non riguarda solo le regole sulla cittadinanza e il tipo di società che vogliamo costruire nei prossimi decenni, ma ha innegabili ricadute sull’economia.

Al di là delle legittime visioni politiche che divergono a seconda delle differenti forze politiche, è infatti innegabile come il dibattito sulla cittadinanza investa aspetti fondamentali relativi alla vita delle imprese.

Gli imprenditori, infatti, da anni faticano a trovare numerose categorie professionali, oggi non più attrattive. Si tratta di professioni svolte ormai quasi esclusivamente da stranieri, che vivono in Italia, lavorano in Italia, pagano le tasse in Italia.

Ampliare la popolazione concedendo la cittadinanza ai “nuovi italiani” potrebbe significare garantire a centinaia di piccole, medie e grandi imprese del nostro Paese, manodopera e lavoratori e allo Stato di incassare tasse e contributi importanti vista la situazione in cui versano le casse previdenziali a fronte di una popolazione che invecchia sempre di più e fa meno figli.

 In particolare nel settore della logistica e del trasporto - comparto nevralgico per l’economia nazionale e per il Made in Italy - servono autisti, fattorini e manodopera.

Auspichiamo pertanto che il dibattito sulla cittadinanza avvenga anche alla luce di un sano pragmatismo, garantendo ovviamente che chi ha il passaporto italiano sia perfettamente integrato con le leggi, la cultura, l’istruzione e la società del nostro Paese”.

Lo dichiara Enrico Folgori, presidente di FEOLI, Federazione Europea Operatori della Logistica Integrata.


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Pagina News

Enrico Folgori
Feoli (Federazione Europea Operatori della Logistica Integrata)
PPN
Prima Pagina News

APPUNTAMENTI IN AGENDA

SEGUICI SU