Come sostenere la crescita economica della propria azienda? Alcune valutazioni
Non si parla mai abbastanza di aziende in crescita, un tema che, in realtà, con il contesto storico ed economico attuale, sembra quasi un rischio.
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Martedì 21 Novembre 2023
Roma - 21 nov 2023 (Prima Pagina News)
Non si parla mai abbastanza di aziende in crescita, un tema che, in realtà, con il contesto storico ed economico attuale, sembra quasi un rischio.

Dopo la Pandemia, anche le guerre hanno assestato un duro colpo alla crescita delle aziende italiane.

Per questo motivo, gli imprenditori si chiedono come sostenere la crescita economica della propria azienda: è possibile? Sì, ma ci sono alcune considerazioni da fare, come valutare una fideiussione assicurativa per ottenere una maggiore liquidità in tempi brevi.

I fattori che influenzano la crescita economica dell’azienda

Al netto di tutto, è impossibile non considerare determinati fattori che possono contribuire ad accelerare o rallentare la crescita economica di un’azienda. Per esempio, la Pandemia di Covid-19 ha frenato molte aziende, in quanto ha avuto un impatto sui comportamenti della società.

Ma è solo un esempio, poiché sarebbe un errore non considerare anche la presenza digitale delle aziende: in un mondo dove tutto corre veloce, dove la tecnologia è ormai al primo posto, le imprese che non sono presenti online rimangono sovente indietro.

Spazio, poi, alla tematica ambientale, che non deve mai “scivolare” agli ultimi posti. Sono sempre di più le aziende che scelgono di intraprendere piani di sostenibilità per salvaguardare il pianeta e la salute stessa degli esseri umani e degli animali.

Un ulteriore fattore che potrebbe potenzialmente rallentare la crescita è la carenza di talenti. Sono loro i tesori preziosi di ogni azienda, poiché offrono, con le proprie competenze e le abilità, la possibilità di fare la differenza e di espandere il business nel modo corretto.

L’importanza di stabilire un piano di sviluppo aziendale

Un’azienda in crescita è destinata a sopravvivere all’interno di un mercato ormai sempre più spietato e competitivo. È la panoramica del mondo del lavoro attuale a spiegarci che tutti devono adattarsi velocemente e facilmente ai cambiamenti, perché il rischio è di rimanere indietro.

È pur vero che il rischio di impresa è sempre esistito, ma mai come al giorno d’oggi gli imprenditori si trovano a fare i conti con un’evoluzione continua, figlia della tecnologia e del digitale.

Per assicurare una crescita economica alla propria impresa, c’è la necessità di strutturare un piano di sviluppo aziendale. Come? Con un business plan, dove inserire gli obiettivi da raggiungere step by step e definendo ovviamente le aree principali, che sono il prodotto, la vendita, la comunicazione, l’organizzazione aziendale e dei processi e infine il piano economico.

Di fatto, l’organizzazione aziendale è un concetto che tutti gli imprenditori non dovrebbero mai perdere di vista, perché è solamente così che si aumenta la produttività e – come naturale conseguenza – si cresce, anche con il fatturato.

Come pianificare gli investimenti?

Veniamo alla parte più complessa: pianificare gli investimenti. Non si cresce mai da un giorno all’altro, e soprattutto non si cresce senza un piano di investimenti. Questo è un percorso enormemente complesso, che va seguito sin dagli inizi con la massima attenzione.

Partiamo dall’inizio: con pianificazione finanziaria aziendale si intende una serie di attività che permette di raggiungere un equilibrio del proprio cash flow aziendale. Naturalmente, si può decidere di gestire le proprie finanze con un piano a breve termine, o a medio-lungo termine.

Questo dipende dagli obiettivi finanziari. In generale, un piano a breve termine ha la durata di 12 mesi; un piano a medio-lungo termine, invece, prevede di stabilire obiettivi dai 3 ai 5 anni di attività.

Gli elementi chiave per la pianificazione suggeriscono di osservare il bilancio previsionale, il piano degli investimenti e delle vendite, il prospetto del fabbisogno finanziario e anche il cash flow forecast.

Perché la pianificazione finanziaria è determinante?

Prima di tutto, serve a ottimizzare la gestione del flusso di cassa, ma anche a elaborare degli obiettivi finanziari misurabili. Questi sono i principali vantaggi, ma la programmazione serve anche a prevenire una crisi di liquidità.

Ed è qui che entra in gioco la valutazione di una fideiussione assicurativa. Perché, di fatto, è un contratto con funzione di garanzia. Le aziende che necessitano di liquidità in tempi brevi, e soprattutto senza troppi vincoli, possono assolutamente prendere in considerazione questa via per controllare il cash flow e investire di conseguenza.

La crescita economica di un’azienda, dunque, non è impossibile. Certo, rimane una sfida, ma con le dovute precauzioni è possibile fare un passo in avanti verso l’espansione del proprio business.


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