Comiso (Rg): arrestato il latitante Stracquadaini, era ricercato da oltre un anno e mezzo

L'uomo, accusato di associazione mafiosa, tentato omicidio aggravato in concorso e porto e detenzione di armi da fuoco, è stato individuato all’interno di un appartamento situato in un quartiere popolare della città.

(Prima Pagina News)
Mercoledì 15 Ottobre 2025
Ragusa - 15 ott 2025 (Prima Pagina News)

L'uomo, accusato di associazione mafiosa, tentato omicidio aggravato in concorso e porto e detenzione di armi da fuoco, è stato individuato all’interno di un appartamento situato in un quartiere popolare della città.

Dopo oltre un anno e mezzo si è conclusa la latitanza di Gianfranco Stracquadaini, arrestato all’alba a Comiso, in provincia di Ragusa.

L’operazione, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia e condotta dai poliziotti della Squadra mobile di Ragusa, del Servizio centrale operativo, della Sisco (Sezione investigativa del servizio centrale operativo) di Catania e del commissariato di Vittoria, ha permesso di localizzare e arrestare il latitante all’interno di un appartamento situato in un quartiere popolare della città.

Nei suoi confronti, il 24 giugno 2024 era stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare dal Gip del Tribunale di Catania. L’uomo era accusato di appartenere a un’associazione mafiosa, di tentato omicidio aggravato in concorso e di porto e detenzione illegale di armi da fuoco.

Le indagini, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia e condotte dagli agenti della Squadra mobile, avevano delineato il ruolo di primo piano dell’indagato nella pianificazione del tentato omicidio di un ex collaboratore di giustizia e l’intenzione di costituire un nuovo gruppo criminale armato riconducibile all’organizzazione mafiosa della Stidda.

L’obiettivo del gruppo, secondo gli investigatori, era quello di eliminare gli ex collaboratori di giustizia presenti nel territorio di Vittoria, considerati un ostacolo al controllo delle attività illecite nella zona e alla conquista del potere criminale nella provincia di Ragusa.

Dopo il fallito agguato di aprile 2024, l’uomo era riuscito a sfuggire alla cattura, rendendosi irreperibile e facendo perdere le proprie tracce. Era stato successivamente dichiarato latitante e inserito nella lista dei ricercati di massima pericolosità del ministero dell’Interno.

Durante la perquisizione dell’abitazione, gli agenti hanno scoperto due pistole semiautomatiche calibro 7,65 complete di munizionamento, oltre a una carta d’identità falsa rilasciata dal comune di Comiso e a 6.500 euro in contanti.


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Gianfranco Stracquadaini
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