Congo, Onu: "A Goma centinaia di detenute violentate e bruciate vive"

Nuova offensiva delle milizie M23 e dell'esercito ruandese a est, conquistata la città mineraria di Nyabibwe.

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Mercoledì 05 Febbraio 2025
Roma - 05 feb 2025 (Prima Pagina News)

Nuova offensiva delle milizie M23 e dell'esercito ruandese a est, conquistata la città mineraria di Nyabibwe.

Centinaia di detenute sono state stuprate e bruciate vive nel corso dei disordini scoppiate dopo che le milizie M23, sostenute dal Ruanda, sono entrate la scorsa settimana a Goma, città della Repubblica democratica del Congo.

A lanciare la denuncia è Vivian van de Perre, vicecapo della Missione Onu nella Rdc (Monusco), citata dal Guardian. Stando alla funzionaria, le aggressioni si sono verificate all'interno dell'ala femminile del carcere Munzenze di Goma, nel corso di un'evasione di massa: migliaia di uomini sono riusciti a scappare, mentre l'ala femminile della struttura è stata incendiata.

Stando a fonti umanitarie e di sicurezza, il gruppo ribelle M23 e l'esercito ruandese hanno sferrato un attacco contro la parte orientale della Rdc e conquistato la città mineraria di Nyabibwe, nella provincia del Sud Kivu. Stando alle fonti, stamani all'alba sono iniziati intensi combattimenti tra il gruppo armato, i suoi alleati ruandesi e l'esercito congolese.

Dopo la conquista di Goma, l'M23 e gli alleati dell'esercito ruandese avevano dichiarato in via unilaterale la tregua umanitaria, che avrebbe dovuto essere vigente dalla giornata di ieri. Per un portavoce di Kinshasa, però, la tregua era soltanto "un diversivo".


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