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Il racconto del Derby Lazio - Roma terminato 1-1 dove i biancocelesti hanno creato molto sprecando e i giallorossi non si sono mai dati per vinti.
Il racconto del Derby Lazio - Roma terminato 1-1 dove i biancocelesti hanno creato molto sprecando e i giallorossi non si sono mai dati per vinti.
È un derby vibrante, intenso, carico di tensione e colpi di scena quello andato in scena all’Olimpico tra Lazio e Roma. La squadra di Baroni gioca meglio, passa in vantaggio con Romagnoli ma viene raggiunta da un capolavoro di Matías Soulé che salva i giallorossi nel momento di maggiore difficoltà. Finisce 1-1, un pari che scontenta più la Lazio, dominante per larghi tratti del match.
Derby Lazio - Roma 1-1 la cronaca del match
Partenza piuttosto blanda per la Roma che gioca molto bassa e viene schiacciata subito dai biancocelesti che dominano il possesso palla. La prima vera occasione è il colpo di testa di Romagnoli salvato da Svilar, poi Isaksen si beve due difensori romanisti ma trova l’opposizione di Svilar sul primo palo. Poco prima Mancini aveva salvato i suoi con un recupero disperato su Bashiru. La Lazio imposta il gioco con maggiore ordine e aggressività, riuscendo a soffocare le linee di passaggio della Roma grazie a un pressing alto. I giallorossi, schierati a quattro dietro, faticano a risalire il campo e finiscono per abbassarsi troppo.
Nella ripresa Ranieri cambia: dentro Cristante per un nervoso Paredes. Ma è la Lazio a colpire subito: Guendouzi pennella una punizione e Alessio Romagnoli svetta su tutti, battendo Svilar di testa per l’1-0 al 46’. La Roma reagisce e sfiora subito il pareggio: al 53’ è ancora Mancini, questa volta in proiezione offensiva, ad esaltare i riflessi di Mandas su angolo di Pellegrini. I pericoli per la Roma arrivano soprattutto da palle inattive. Guendouzi sfiora il raddoppio di testa ma Svilar si supera. Al 70’ Celik ha la palla del pari in area, ma il tiro è centrale e Mandas blocca senza problemi.
Zaccagni al 74’ manca di poco il colpo del KO, poi all’improvviso l’episodio che cambia la gara: Soulé riceve palla a 30 metri, si coordina di prima intenzione e disegna una traiettoria perfetta che sbatte sotto la traversa e si infila in rete. Un gol da antologia che fissa il risultato sull’1-1. Nel finale la Roma alza decisamente l’intensità, alla ricerca del gol della vittoria. Pellegrini e El Shaarawy provano ad accendere l’ultima fiammata, ma è la Lazio ad avere la chance più clamorosa all’ultimo respiro: un intervento scomposto di Ndicka rischia l’autogol, Svilar vola e salva tutto con un riflesso prodigioso. È l’ultima emozione di un derby bellissimo, chiuso con un pareggio che lascia aperta ogni corsa europea.
Lazio - Roma 1-1 le pagelle
LAZIO
Mandas 6,5 – Sicuro quando chiamato in causa, nulla può sul bolide di Soulé.
Marusic 6 – Spinge meno del solito, attento in copertura.
Gigot 6,5 – Solido, vince molti duelli fisici.
Romagnoli 7 – Segna da ex e guida la difesa con autorità.
Luca Pellegrini 5,5 – Nervoso, ammonito e spesso fuori posizione.
Guendouzi 7 – Cuore e qualità: assist perfetto, vicino anche al gol.
Rovella 6 – Fa il suo con ordine, ma senza guizzi.
Isaksen 6,5 – Nel primo tempo è imprendibile, cala alla distanza. (73’ Pedro 6 – Entra con esperienza, ma non riesce ad accendere la luce.)
Dele Bashiru 6 – Dinamico, ma impreciso. (79’ Belahyane 6 – Fa densità a centrocampo nei minuti finali.)
Zaccagni 6,5 – Sempre nel vivo, solo la mira gli nega il gol. (79’ Noslin 6 – Entra con gamba e tiene alta la squadra.)
Castellanos 5,5 – Lotta, ma non incide mai. (73’ Dia 6 – Qualche buona sponda, ma senza grandi occasioni.)
All. Baroni 6,5 – Imposta una Lazio brillante e coraggiosa, ma manca il colpo del KO.
ROMA
Svilar 7,5 – Tiene in vita la Roma con due interventi decisivi e un miracolo su Ndicka.
Celik 5,5 – Spreca la grande chance dell’1-1, timido in fase offensiva. In difesa nel secondo tempo arrivano tutte dalla sua parte le tante opportunità della Lazio, gara di sofferenza.
Mancini 6 – Salva un gol, ne sfiora un altro ed è un vero leader difensivo. Purtroppo si perde Romangoli.
Ndicka 6,5– Se la cava sempre bene su Isaksen e Castellanos, rischia un autogol nel finale per salvare la difesa.
Saelemaekers 5,5 – Poco coinvolto, non incide. (88’ Rensch 6 – Spinge nei minuti finali, contribuendo alla pressione finale.)
Koné 6, 5– Uno dei migliori della Roma, è l’unico a portare avanti la palla regalando quegli sprazzi che Ranieri cercava con lo schieramento tattico di questa sera..
Paredes 5 – Nervoso, ammonito, fuori all’intervallo. (45’ Cristante 6,5 – Porta equilibrio a centrocampo e aiuta nella fase di costruzione.)
Angeliño 6 – Poco brillante, ma tiene la posizione con un cliente difficile come Isaksen.
Soulé 7,5 – Gol meraviglioso che salva la Roma: talento purissimo. È uno dei più brillanti provocando diverse ammonizioni e con dei guizzi che creando occasioni da gol. (88’ El Shaarawy sv– Si accende in un paio di accelerazioni, ma non trova spazi utili.)
Pellegrini 6 – Alterna buone intuizioni a momenti di anonimato. (58’ Shomurodov 6 – Prova a creare qualche sponda, ma viene poco coinvolto.)
Dovbyk 4 – Isolato, poco servito. Grande, grosso e inoffensivo. Sbaglia tutto quello che può (84’ Baldanzi 6 – Entra tardi, ma con vivacità.)
All. Ranieri 6,5 – La sua Roma soffre, ma trova il pari grazie al lampo di Soulé. La squadra è compatta e porta a casa il secondo pareggio di questo ciclo terribile confermando la lunga imbattibilità. Soffre tantissimo a livello di qualità sulla trequarti l’assenza di Dybala.