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Addestramento oceanico su una superficie di 850mila miglia quadrate che ha visto coinvolti marinai, marines e aviatori dei tre Paesi anglofoni, per prepararsi a fronteggiare le minacce più disparate
Addestramento oceanico su una superficie di 850mila miglia quadrate che ha visto coinvolti marinai, marines e aviatori dei tre Paesi anglofoni, per prepararsi a fronteggiare le minacce più disparate
Oceano Pacifico. Si è appena conclusa l'esercitazione “Bamboo Eagle 24-3” a cui hanno partecipato USA UK e Australia. Scopo della Bamboo Eagle 24-3 è stata di facilitare l’integrazione in ambito operativo di aviatori, marinai, marines delle 3 nazioni in modo da poter creare una forza combinata in vista di un possibile conflitto nell'area. Nel corso dell'esercitazione sono state effettuate operazioni di volo nel Pacifico orientale in uno scenario di volo simultaneo, virtuale e costruttivo, o LVC, di 24 ore, affrontando problemi che hanno coinvolto il comando e il controllo, le comunicazioni, le sfide logistiche e di sostentamento su lunghe distanze. Gli USA hanno concesso ai militari alleati pieno accesso ai loro sistemi, una attestazione di fiducia mai vista prima d’ora. Questo ha dimostrato l’efficacia della cooperazione internazionale al fine di mettere a punto uno strumento militare in grado di far fronte alle più disparate minacce. L’area che ha interessato l’esercitazione era immensa, 850mila miglia quadrate dell’oceano pacifico, praticamente fino alle coste occidentali degli USA che ha messo a dura prova la tenuta delle comunicazioni e dei sistemi logistici. I