Doping, tennis: Jannik Sinner positivo al Clostebol ma è stato assolto per assunzione involontaria

Il tennista di San Candido parteciperà agli Us Open, perderà soltanto i punti di Indian Wells.

(Prima Pagina News)
Martedì 20 Agosto 2024
Roma - 20 ago 2024 (Prima Pagina News)

Il tennista di San Candido parteciperà agli Us Open, perderà soltanto i punti di Indian Wells.

Il tennista numero 1 al mondo Jannik Sinner è risultato positivo al Clostebol, uno steroide anabolizzante che la Wada (Agenzia Mondiale Antidoping) considera come sostanza dopante.

La positività è stata accertata lo scorso aprile, durante due controlli a tracce per meno di un miliardesimo di grammi.

Secondo l’International Tennis Integrity Agency (Itia), un tribunale internazionale indipendente, però, si tratta di un'assunzione involontaria da parte del tennista di San Candido, che dunque non sarà squalificato ma perderà soltanto i punti conquistati durante il torneo di Indian Wells e potrà partecipare agli Us Open.

“Dopo un’indagine approfondita, l’Itia e Jannik hanno scoperto che la contaminazione involontaria di Clostebol è avvenuta tramite il trattamento ricevuto dal suo fisioterapista. Il suo personal trainer ha acquistato un prodotto, facilmente reperibile senza ricetta in qualsiasi farmacia italiana, per curare un taglio sul suo stesso dito. Jannik non ne sapeva nulla e il suo fisioterapista non sapeva che stava usando un prodotto contenente Clostebol.

Il fisioterapista ha curato Jannik senza guanti e, a causa della presenza di varie lesioni cutanee sul corpo di Jannik, ha causato la contaminazione involontaria“, fa sapere l'Itia in un comunicato stampa.

“Jannik ha collaborato pienamente con l’indagine dell’Itia fin dall’inizio. L’Itia sta combattendo la cattiva condotta nello sport e in particolare il doping. Le sue regole e procedure sono eccezionalmente rigorose e, in seguito a un’indagine forense e a un’udienza indipendente, il Tribunale indipendente ha deciso che Jannik è innocente. Non è in colpa. Tuttavia, data la natura di responsabilità oggettiva delle regole antidoping, accetta di perdere i punti del torneo di Indian Wells in cui è stato effettuato il test”, continua.

All'Indian Wells, Sinner era stato eliminato in semifinale dallo spagnolo Carlos Alcaraz. “Jannik Sinner riconosce l’importanza delle rigide regole antidoping dell’Itia per la protezione dello sport che ama”, riferisce ancora l'Itia.

“Ora mi lascerò alle spalle questo periodo difficile e profondamente sfortunato. Continuerò a fare tutto il possibile per garantire di continuare a rispettare il programma antidoping dell’Itia e ho un team intorno a me che è meticoloso nella propria conformità”, ha commentato Sinner, vincitore dell'ultimo torneo di Cincinnati.

“Le regole antidoping devono essere molto rigide per essere efficaci. Purtroppo la sfortunata conseguenza è che, occasionalmente, atleti del tutto innocenti vengono coinvolti. Non c’è dubbio che Jannik sia innocente in questo caso. L’Itia non ha contestato quel principio chiave. Tuttavia, in base alle regole di responsabilità oggettiva, Jannik è responsabile di tutto ciò che è nel suo sistema, anche quando ne è completamente all’oscuro, come in questo caso eccezionale”, è il commento del legale di Sinner, Jamie Singer di Onside Law.


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