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Si parte il 28 febbraio prossimo dalla splendida Aula magna dell’Università De La Habana a Cuba per uno dei più imponenti convivi culturali del mondo.
Si parte il 28 febbraio prossimo dalla splendida Aula magna dell’Università De La Habana a Cuba per uno dei più imponenti convivi culturali del mondo.
Intellettuali e poeti di tutto il mondo si ritroveranno dunque nele settimane che verranno all’Università dell’Avana per il 40° Premio Mondiale di Poesia Nosside.
“L'Ambasciatrice di Cuba in Italia Mirta Granda Averhoff – anticipa il prof. Pasquale Amato, che del Premio Nosside è il fondatore e il padre naturale- mi ha comunicato martedì 28 gennaio a Roma, al termine dell'Omaggio al Monumento all'eroe nazionale di Cuba José Martí, la risposta positiva della Rettrice dell'Università dell'Avana Miriam Nicado García alla richiesta di ospitare il Grande Evento di apertura del XXXX Premio Mondiale di Poesia Nosside nella splendida Aula Magna della storica Università fondata nel 1728”.
-Professore Amato, e lei cosa ha fatto?
“Ho ringraziato calorosamente l'Ambasciatrice per il suo costante affiancamento al Nosside e suo tramite e poi direttamente la Rettrice dell'Ateneo, uno dei più antichi e prestigiosi dell'intero continente americano. Essendo gli Edifici nello stile neo-classico del '700, la splendida Aula Magna inaugurata nel 1911 ha rispettato il contesto storico degli edifici originari per essere in armonia con il secolo della Fondazione. L' edizione del Quarantennale del Premio Nosside inizia pertanto nella maniera migliore nella capitale cubana, che ha dal 1999 ospitato sempre l'apertura annuale del Nosside. E lo fa in uno dei luoghi più prestigiosi della cultura e del sapere della bellissima capitale cubana e dell'intero continente americano”.
-Immagino sia per lei il coronamento di un successo che ormai va avanti da 30 anni?
“Non sarà l'unica lieta notizia di questa speciale edizione del Quarantennale del progetto culturale nato e organizzato a Reggio Calabria e aperto a tutte le lingue e culture del mondo. Accenno soltanto a una tappa intermedia e al traguardo finale: il 3 aprile il 40mo Nosside sarà presentato per la prima volta a Londra nella sede del Consolato Generale d'Italia, nel quartiere che ospitò Giuseppe Mazzini nel suo lungo esilio. Mentre i nove mesi del Nosside si concluderanno come sempre venerdì 28 novembre a Reggio Calabria nella stupenda Aula Magna Quaroni dell'Università Mediterranea. Ma le assicuro che de del programma dell'Avana e delle altre tappe del Viaggio del Nosside 2025 leggerà e sentirà parlare sui più grandi giornali del settore, e per noi è un grande orgoglio”.
Ma chi è in realtà Pasquale Amato?
Nato a Reggio Calabria il 22 aprile 1944 è Docente di Storia dell'Europa Contemporanea nell'Università per Stranieri "Dante Alighieri" di Reggio Calabria. Ma è stato per una lunga stagione amatissimo e famoso Docente di Storia Contemporanea e di Storia dei partiti e Movimenti politici nella Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Messina. Uno Storico globale, infatti – ma lo racconta magistralmente lui stesso- l’uomo non si è mai posto confini di tempo - dall'epoca antica a quella contemporanea -, di spazio e di temi - dalla storia locale a quella globale. Ha dedicato studi, pubblicazioni, Conferenze, Convegni e Mostre e altre iniziative di divulgazione alla storia del socialismo internazionale, italiano e meridionale, alle radici culturali dell'Europa e al percorso di costruzione dell'Unione Europea, all'invenzione della politica e al ruolo degli intellettuali nella felice stagione delle póleis (Città-Stato) elleniche, al meridionalismo e alla straordinaria personalità di Umberto Zanotti Bianco, alle vicende controverse del Risorgimento italiano e della "mala-unità", alla Rivolta di Reggio Calabria del 1970-71 e all'affascinante Storia del Bergamotto di Reggio Calabria Principe mondiale degli Agrumi.
Un numero uno in senso assoluto. La sua è la storia di una eccellenza tutta italiana, è la grande avventura di un intellettuale italiano che per mestiere e per passione ha viaggiato per tutta la vita in tutto il mondo, e neanche lui sa ormai quante volte lo ha fatto. Un visionario, geniale, eclettico, un eterno ragazzo, costretto poi dalla necessità della vita a fare i conti con la storia moderna e il suo insegnamento nelle Università più prestigiose, ma questo per lui è stata la sua fortuna, perché lo ha portato a contatto diretto con intere generazioni di ragazzi da cui Pasquale Amato ha assorbito il meglio della loro vita e il meglio delle loro energie positive.
Alle spalle lo studioso calabrese vanta numeri record. Ci basti ricordare solo alcune delle sue oltre 50 pubblicazioni diverse che lo hanno poi consacrato ai vertici della classifica degli studi storici europei: "Il PSI tra frontismo e Autonomia", "Umberto Zanotti Bianco Meridionalista Militante", "Il Sud di Umberto Zanotti Bianco", "Identità e diversità dell'Europa", "Il teorema di Pitagora. Politica e partiti nella polis", "Intellettuali e politica nella polis", "Storia del Bergamotto di Reggio Calabria", "Il Risorgimento oltre i miti e i revisionismi", "Quella calda giornata di luglio del 730 a.C., quando nacque la polis Reghion e regalò alla penisola il nome Italia", "Il miracolo dell'Unione Europea. Il gigante dai piedi di argilla alla ricerca di un supplemento d'anima". Ma- credeteci- è solo una piccolissima parte del tutto.