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Per il Fondatore del Premio Internazionale di Poesia Nosside, il 2024 registra un successo senza precedenti. Poeti e intellettuali da ogni parte del mondo hanno chiesto di partecipare alla selezione finale.
Per il Fondatore del Premio Internazionale di Poesia Nosside, il 2024 registra un successo senza precedenti. Poeti e intellettuali da ogni parte del mondo hanno chiesto di partecipare alla selezione finale.
Una vita al servizio del sapere. Il professore Pasquale Amato festeggia i suoi primi 80 anni con un dato a dir poco esaltante. Il Premio Internazionale di Poesia che lui ha infatti fondato quando ancora era uno dei professori universitari più amati e più seguiti dell’Università di Messina, insegnava Storia Contemporanea e Storia dei Movimenti e Partiti Politici, registra quest’anno una partecipazione di poeti da ogni parte del mondo assolutamente inimmaginabile.
“Le iscrizioni al Premio Nosside 2024 -dice lo storico - hanno compiuto un nuovo balzo in avanti. Tuttavia, la nostra soddisfazione è relativa perché le grandi imprese non possono mai fermarsi sugli allori. Devono analizzare il passato e individuare ciò che può essere migliorato per il futuro”.
Come dire? Mai fermarsi nella vita. “Comunque – aggiunge lo studioso calabrese che dal 2014 insegna anche Storia dell’Europa Contemporanea all’Università per gli Stranieri di Reggio Calabria-- è giusto ringraziare le poetesse e i poeti per la crescente fiducia nel nostro progetto culturale. Una fiducia -ripete- testimoniata dall'incremento delle adesioni rispetto al 2023. Il dato più considerevole è il +14% generale, affiancato dal rilevante +27% degli italiani dalle Alpi alla Sicilia, con la conferma del loro netto primato. A distanza si conferma in seconda posizione il trio formato dai poeti di Cuba (+8%), Grecia (+3%) e Brasile. Dietro di essi sta emergendo un terzo nucleo guidato dalla Spagna (+17%) assieme a Francia, Portogallo e Repubblica Dominicana. Chiudono la lista i poeti che hanno partecipato da altri Paesi. Complessivamente i Paesi partecipanti sono saliti a 108 e le lingue e idiomi a 160”.
Storico globale, massimo studioso vivente di Umberto Zanotti Bianco, appassionato di letteratura meridionale come nessun altro, per anni anche instancabile ideologo e filosofo di “Mondo Operaio, la rivista diretta da Federico Coen con la vice direzione di Sisinio Zito, oggi Pasquale Amato gira per il mondo a caccia di nuovi talenti della poesia, con risultati di cui alla fine va giustamente fiero: “Sul fronte dei Premi Speciali -scrive-ha continuato ad espandersi in Italia e all'estero lo Speciale Nosside-Bergamotto di Reggio Calabria. Ha infine preso il via la partecipazione di un primo nucleo di giovanissimi al Premio Speciale Nosside-Kouros di Reghion. Sono senz’altro dati allettanti. Ma è bene precisare che non sono dovuti all’opera di un uomo solo al comando. Certo io sono un leader che si impegna senza tregua, come è giusto, e non si dà mai per vinto. Ma sono il motivatore e il coordinatore di una rete di collaboratori – tutti volontari - che si espande in sintonia con il cammino del Nosside”.
Geniale, eclettico, straordinariamente protagonista, lo storico calabrese ha ancora lo spirito di un quarantenne: “Il Progetto Nosside – sottolinea- si rinnova ogni anno agendo come un laboratorio permanente, con la Direzione Centrale di Reggio Calabria che è cervello e motore dalla sua fondazione nel 1983. Gli esiti concreti sono dovuti all’opera dei militanti della Direzione Centrale ,Antonino Albano, Giada Amato, Enzo Laganà, Raffaella Caprino, Nuccio Chirico e Oreste Mario Dito, affiancati dall’apporto prezioso degli Ambasciatori del Premio e dei Delegati in alcuni paesi (Maritza Rodriguez a Cuba, Giorgia Karvunaki in Grecia, Rosalie Gallo in Brasile), del webmaster Claudio Tassitano, di Serena Cara e Martina De Lorenzo (prime componenti della neonata Task Force dello Speciale Nosside-Kouros di Reghion) e di Mariela Johnson Salfran, Marie-Antoinette Goicolea e Serena Stilo del Team Traduzioni. Nessun risultato sarebbe stato possibile senza questo impegno corale”.
Ma come fa ad andare avanti un Premio Internazionale di Poesia che oggi è diventato così importante? La risposta dello storico è netta: “Nessun esito sarebbe stato concepibile senza le Donazioni di Partners e singoli, il cui apporto ha consentito ancora una volta – mediante il Fondo Donazioni – di far partecipare al concorso chiunque lo abbia desiderato. Il successo degli Eventi di promozione, a La Habana, Lentini, Reggio Calabria e Genova, ha consolidato e arricchito il cammino allargando le informazioni e il prestigio del Premio in termini culturali e di credibilità. E questo ci fa andare avanti”. Anche questa storia di una eccellenza tutta italiana.