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Un nuovo distretto attraverso un progetto di rigenerazione urbana che incarna lo spirito dell’Ex-Dogana con un parco pubblico di 10.000mq aperto a tutti.
Un nuovo distretto attraverso un progetto di rigenerazione urbana che incarna lo spirito dell’Ex-Dogana con un parco pubblico di 10.000mq aperto a tutti.
The Social Hub apre il 31 marzo la sua prima struttura ricettiva a Roma, realizzata come un importante progetto di rigenerazione urbana per favorire le connessioni e costruire una comunità solida di viaggiatori, professionisti, studenti, residenti, nomadi digitali e altri ancora. E lo fa in un luogo dai trascorsi che ben si sposano con il senso di comunità e di vitalità che appartiene alla filosofia del Gruppo: l’Ex-Dogana nel suo recente passato è stato un luogo votato alla socialità e manifestazioni culturali ed eventi collettivi.
Con un investimento di oltre 114 milioni di euro e la creazione di oltre 50 posti di lavoro, l’hub di Roma rappresenta la 21ª proprietà aperta in Europa del Gruppo, oggi presente in Paesi Bassi, Austria, Francia, Germania, Portogallo, Regno Unito e Spagna. Con questa quarta struttura in Italia, The Social Hub continua a crescere nel Paese che rappresenta il secondo mercato più importante per l’azienda.
L’hub di Roma è oggetto di un ampio intervento di rigenerazione urbana realizzato dal Gruppo per ridare slancio a quest’area con la sua cifra unica di impatto sociale e che, grazie a un’attenta collaborazione con il comune, torna a vivere. Il distretto riapre le sue porte in coerenza con la sua identità storica, con l’obiettivo di dare nuovo impulso a una zona, da sempre caratterizzata da una forte vocazione alla sperimentazione, e diventare un punto di riferimento per iniziative culturali, artistiche, sociali e musicali. The Social Hub costruisce o ristruttura i propri spazi in ottica sostenibile sia dal punto di vista ambientale che sociale.
Il distretto: il Parco tra i 2 edifici, tra conservazione e nuova architettura.
Il progetto, che porta la firma di Matteo Fantoni Architetti, si sviluppa su 24.000mq suddivisi in 2 edifici collegati da un parco concepito dal paesaggista Antonio Perazzi, è stato progettato per diventare una destinazione aperta alla città di Roma e ai suoi cittadini. La Direzione lavori, insieme alla progettazione esecutiva e costruttiva, è stata affidata allo Studio Speri. Il progetto è stato gestito in tutte le fasi dello sviluppo da The Social Hub con il project e construction management affidato a ITS Controlli Tecnici. Il progetto di interior design della struttura ricettiva a cura di Rizoma Architetture.
Il secondo edificio, che apre il prossimo 31 marzo, è di nuova costruzione e ospiterà la parte ricettiva con un hotel a 4 stelle da 392 camere di diverse tipologie, adatte per soggiorni da una notte a un anno intero: il soggiorno in hotel, rivolto a chi viaggia per lavoro o vuole fare una breve vacanza in città, il soggiorno per studenti e il soggiorno prolungato rivolto a chi si ferma per due o più settimane. L’edificio, che incarna perfettamente la filosofia del Gruppo, sarà caratterizzato da una serie di spazi e servizi pensati per incentivare le connessioni, tra cui bar, ristoranti, ma anche 7 spazi per meeting ed eventi (fino a 70 ospiti), palestra aperta 24 ore al giorno, terrazza panoramica con piscina sul tetto, cucine comuni, lavanderia. Sarà presente anche un ampio coworking per oltre 160 professionisti suddiviso tra 15 uffici ad uso privato, scrivanie dedicate, oltre a numerose postazioni flessibili in cui lavorare agevolmente.
Una piccola porzione dei magazzini doganali esistenti è stata convertita in piazza coperta, la cui apertura è prevista entro il 2026, sarà dedicata a manifestazioni sociali e culturali capaci di ospitare centinaia di visitatori, riprendendo la tradizione dell'Ex-Dogana e mantenendo viva la storia del quartiere di San Lorenzo.
Il parco
Il cuore del progetto è un parco pubblico di 10.000 metri quadrati, che sarà completato sempre nel 2025 con la stagione calda. Concepito per connettere il patrimonio che è stato conservato dell’Ex-Dogana con la nuova architettura e per inserirsi all’interno delle infrastrutture ferroviarie, il parco è tutt’oggi in fase di completamento ed è opera del paesaggista Antonio Perazzi. L’intervento di bioarchitettura urbana con pavimentazioni drenanti e ampie aree a prato trasformerà l’area in un’oasi sostenibile e inclusiva, popolata da oltre 300 alberi, arbusti, piante, fiori, e aperta di giorno a chiunque desideri trascorrere del tempo immerso nel verde.
L’offerta culinaria
All’interno dell’hub troveranno spazio ristoranti e bar, con un’offerta dove i sapori autentici della tradizione trovano interpretazioni in chiave moderna, in un’atmosfera accogliente e informale. Vi sarà un ristorante & bar che offrirà classici piatti romani a base di prodotti reperiti localmente e sul terrazzo con piscina, che offre una magnifica vista panoramica della città, vi sarà un cocktail bar il quale menù inneggerà all'intramontabile cultura dell'aperitivo romano completato da pietanze da condividere in cene conviviali. Apre poi la seconda sede romana della nota pizzeria artigianale Berberè, partnership strategica per l’hub romano, che inaugurerà con l’inizio della bella stagione.
L’abbonamento
Oltre a quanto già aperto al pubblico, sottoscrivendo un abbonamento mensile (a partire da 121€), sarà possibile avere accesso agli spazi di lavoro, alla piscina, alla palestra e i suoi corsi ed usufruire di tutte le esperienze offerte alla comunità, da corsi di formazione, ad agevolazioni a sconti con i partner di The Social Hub. Solo nella sede di Roma sono previsti oltre 600 eventi all’anno per la comunità. Il tutto facilmente gestibile grazie a una app dedicata, volta anche a incentivare le connessioni tra le persone.
Di recente certificato B Corp, il Gruppo promuove oltre 5.500 iniziative all’anno nei suoi spazi, tra corsi di lingua e cucina, programmi di formazione, mercati vintage e dj set. Come in tutte le sedi, anche a Roma saranno ospitati i beneficiari delle borse di studio della TSH Talent Foundation, la fondazione non-profit che supporta studenti e changemaker meritevoli, a cui The Social Hub destina annualmente l’1% del proprio fatturato. La certificazione B Corp è un tassello importante nella storia di The Social Hub, che ha a cuore la propria community e l’intero ecosistema dell'ospitalità, dell'immobiliare e del lavoro. Entro il 2030, The Social Hub si è impegnata a ridurre il 78% delle emissioni di gas serra, a produrre il 50% dell'energia in loco, a conseguire un'ulteriore certificazione ambientale, la BREEAM (In-Use), per tutte le proprietà e a sottrarre il 100% dei rifiuti residui alla discarica o all'incenerimento. Infatti, il progetto di San Lorenzo ha ricevuto la certificazione BREEAM.
Charlie MacGregor, fondatore e CEO di The Social Hub ha affermato: "The Social Hub Roma segna l'arrivo di uno sviluppo audace che incarna al meglio la rigenerazione urbana! Come primo hotel appositamente costruito per la città in oltre 10 anni, abbiamo studiato attentamente come rispondere alle sfide e alle esigenze del quartiere di San Lorenzo... e il risultato è davvero rivoluzionario! Questo incredibile progetto ripensa il modo in cui spazi, quartieri e comunità interagiscono e come il nostro modello innovativo può essere un catalizzatore per connessioni inclusive. Mentre prende vita, spero che questo luogo magico serva da ispirazione per il nostro settore e non solo, su come sviluppare città più sostenibili per tutti".