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Atterrati in Israele Witkoff e Kushner.
Atterrati in Israele Witkoff e Kushner.
Hamas dovrebbe consegnare il cadavere di un ostaggio questa sera, alle 20 locali (le 19 italiane, ndr). E' quanto ha detto un funzionario israeliano al quotidiano Haaretz. Nella Striscia di Gaza ci sono ancora i corpi di 16 ostaggi rapiti dai fondamentalisti islamici palestinesi durante l'attacco del 7 ottobre 2023.
Intanto, l'inviato speciale Usa per il Medio Oriente Steve Witkoff e il genero di Donald Trump, Jared Kushner, sono atterrati in Israele. Stando a quanto fanno sapere i media, parleranno con il premier israeliano Benjamin Netanyahu della seconda fase dell'accordo di pace con Hamas. Domani dovrebbe arrivare il vicepresidente americano, J.D. Vance.
Witkoff e Kushner tornano una settimana dopo il cessate il fuoco tra Israele e Hamas, il ritorno degli ultimi ostaggi ancora vivi e la visita di Trump in Israele ed Egitto. Stando a quanto riferiscono alcune fonti, Witkoff e Kushner vedranno Netanyahu per approntare la visita di Vance: parleranno della seconda fase del piano di pace di Trump, che prevede lo schieramento di una forza internazionale di stabilizzazione a Gaza, il ritiro delle forze israeliane e il disarmo di Hamas.
Secondo i media locali, Washington vuole presentare entro breve una bozza di risoluzione al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per creare questa forza internazionale, con l'appoggio di Francia, Regno Unito e diversi Stati arabi.
Il cessate il fuoco a Gaza potrebbe subire violenze a intermittenza: a lanciare l'avvertimento è stato il vicepresidente degli Stati Uniti, J. D. Vance, visitando la base congiunta di Andrews. "Sarà complicato", ha detto, parlando con i cronisti. “Anche nel migliore dei casi, ci saranno degli imprevisti. Hamas aprirà il fuoco su Israele, e Israele dovrà rispondere”.
Hamas, ha osservato , è frammentato, e “alcune cellule probabilmente rispetteranno il cessate il fuoco, mentre altre no”.
Parlando a bordo dell'Air Force One, Trump ha esibito un cauto ottimismo: “Vogliamo assicurarci che sia tutto molto pacifico con Hamas. Forse la leadership non è coinvolta, forse ci sono dei ribelli al suo interno”, ha dichiarato, riconoscendo, però, che non c'è ancora una tempistica precisa per il disarmo di Hamas, data l'assenza di infrastrutture di sicurezza tra i partner regionali. Qualunque violazione, ha poi evidenziato Trump, sarà affrontata “in modo appropriato, con fermezza ma in modo appropriato”.
Intanto, ad Al Jazeera, l'imprenditore e mediatore palestinese-americano Bishara Bahbah ha detto che gli Usa non permetteranno a Netanyahu o al suo governo di violare il cessate il fuoco con Hamas, dopo gli scontri di ieri a Gaza che hanno portato ad attacchi israeliani in tutta la Striscia.
Negli Stati Uniti, il governo di Donald Trump è intervenuto per evitare il collasso dell'intesa firmata il 10 ottobre: stando a fonti Usa, Tel Aviv aveva sospeso in via temporanea i convogli umanitari diretti a Gaza dopo l'attacco di Hamas, ma poi, su pressione di Washington, ha riaperto i valichi. Quello di ieri è stato il più grave episodio di violenza dalla firma della tregua, dopo due anni di guerra innescati dall'attacco compiuto da Hamas contro Israele il 7 ottobre 2023.
Le Idf hanno annunciato la ripresa del cessate il fuoco a Gaza, dopo l'attacco di ieri compiuto da Hamas contro le truppe israeliane a Rafah, nel sud della Striscia, in cui due soldati sono morti e altri tre sono rimasti feriti. Come risposta, Tel Aviv ha lanciato un attacco, che ha causato almeno 45 morti, secondo fonti locali.
Le Idf, ha fatto sapere l'esercito, “hanno aperto il fuoco contro i terroristi che hanno attraversato la linea gialla per eliminare la minaccia” nella Striscia di Gaza, a est di Gaza City. “Nella mattinata di oggi, sono stati identificati diversi terroristi che hanno attraversato la linea gialla e si sono avvicinati alle forze delle Idf operanti nell’area di Shajaiyah, rappresentando una minaccia immediata per loro. Le forze hanno aperto il fuoco contro i terroristi che hanno attraversato la linea gialla per eliminare la minaccia per le forze. Poco dopo, sono stati identificati altri terroristi che hanno attraversato la Linea Gialla e si sono avvicinati alle forze delle Idf operanti nell’area di Shajaiyah che rappresentano una minaccia immediata per i militari”, hanno dichiarato, confermando quanto riferito dai media palestinesi.
Le truppe delle Idf del Comando meridionale sono schierate in zona in conformità con quanto disposto dalle linee guida dell'intesa per il cessate il fuoco, e continueranno a lavorare per eliminare ogni minaccia immediata.
Stamani, i valichi di Kerem Shalom e Kissufim, tra Israele e la Striscia di Gaza, sono stati riaperti al transito delle merci. E' quanto fa sapere l'emittente israeliana Channel 12. I due valichi erano stati chiusi, a seguito della mancata restituzione dei corpi di tutti gli ostaggi morti da parte di Hamas, cosa che Israele ha considerato una violazione del cessate il fuoco.