Gaza: spari da carri armati israeliani a Rafah, uccisi due palestinesi

A Jenin, le Idf costringono i palestinesi a lasciare le loro case.

(Prima Pagina News)
Giovedì 23 Gennaio 2025
Roma - 23 gen 2025 (Prima Pagina News)

A Jenin, le Idf costringono i palestinesi a lasciare le loro case.

Almeno due palestinesi sono rimasti uccisi nel quartiere di Tal as-Sultan, a ovest di Rafah, nel Sud della Striscia di Gaza, dal fuoco dei carri armati israeliani. E' quanto ha fatto sapere la Protezione Civile palestinese ad Al Jazeera. Da domenica, nell'enclave vige il cessate il fuoco dopo l'accordo tra Hamas e Israele.

Intanto, il rigido clima invernale sta rendendo ancora più tragiche le condizioni degli sfollati a Gaza, che vivono tutti in tende o in rifugi di fortuna: le forti piogge hanno causato l'allagamento di tutte le tende, lasciando i civili tremanti per il freddo. Stamani, l'acquazzone che si è abbattuto su Deir al-Balah ha inzuppato le tende di un campo di fortuna, che sembravano galleggiare su delle pozzanghere. Alcune persone hanno utilizzato sacchi di sabbia per evitare che le loro tende fossero spazzate via, mentre altri hanno tentato di liberare i loro rifugi dal fango. In ogni angolo si sono sentiti colpi di tosse, destando molta preoccupazione per la possibile diffusione di malattie.

Tareq Deifallah, proveniente da Beit Hanoun, nel nord di Gaza, e sfollato a Deir-al-Balah, ha raccontato che l'acqua è penetrata nella sua tenda da ogni lato. Ha aggiunto che “la tregua è inutile” quando si tratta di cambiare condizioni di vita. “Prima della tregua soffrivamo, dopo la tregua stiamo soffrendo, per la pioggia e l’inverno”, ha proseguito.

Una donna, Monira Faraj, madre di due bambine, ha riferito che la pioggia ha allagato la sua tenda e inzuppato il materasso mentre la famiglia stava dormendo. “Abbiamo paura di annegare se diventa troppo forte”, ha denunciato. I residenti nella tendopoli hanno riferito di non avere altra scelta se non quella di restare dove sono. Anche se il cessate il fuoco permette ai civili di fare ritorno nelle loro città, chi è tornato ha fatto sapere di aver trovato soltanto rovine.

Intanto, in Cisgiordania, decine di residenti hanno detto ad Al Jazeera che le Idf stanno costringendo i palestinesi di Jenin a lasciare le loro abitazioni. Un abitante, Nishanah Istiti, ha detto che i militari israeliani stanno perquisendo donne e anziani e ostacolando i loro spostamenti. Le persone colpite, ha aggiunto, non sapevano dove poter andare. I soldati, ha detto ancora Istiti, hanno individuato un percorso tramite cui i residenti potranno sfollare.

Dall'inizio dell'operazione "Muro di Ferro", le Idf hanno ucciso 13 palestinesi armati nell'area di Jenin. E' quanto ha fatto sapere un ufficiale delle Idf, citato dal Times of Israel, secondo cui l'operazione è stata avviata con l'obiettivo di neutralizzare il cosiddetto Battaglione Jenin, di cui fanno parte agenti affiliati a gruppi terroristici come Hamas e la Jihad islamica palestinese.


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