Secondo i contenuti di un accordo fissato nella giornata di ieri tra Giappone e Vietnam, volto alla difesa reciproca e per contrastare la sempre maggiore influenza cinese nell’area, con un clima di cooperazione intimo e fattivo tra i due Paesi, il Giappone fornirà mezzi e tecnologia al Vietnam, un accordo che ha subito destato preoccupazioni a Pechino.
Il Ministro della Difesa giapponese Nobuo Kishi ha affermato che l’accordo sposta più in alto il livello della cooperazione tra le due Nazioni asiatiche e che Giappone e Vietnam ora possono pianificare un approfondimento dei propri reciproci piani di difesa militare anche attraverso esercitazioni militari congiunte ed altre modalità.
Dettagli ulteriori sul trasferimento di specifici mezzi ed equipaggiamenti, comprese imbarcazioni militari tecnologicamente avanzate, saranno successivamente esplicitate in ulteriori presentazioni pubbliche, ha confermato lo stesso Ministro in persona.
L'incontro di Kishi con il suo omologo vietnamita, Phan Van Giang, ad Hanoi ha coinciso con una visita di due giorni nella Capitale vietnamita del ministro degli Esteri cinese Wang Yi. Ha concluso la sua visita dicendo che la Cina prevede di donare 3 milioni di dosi del suo vaccino contro il coronavirus al Vietnam.
L'accordo arriva due settimane dopo che il vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris si è recato in Vietnam per rafforzare i legami con la Nazione del sud-est asiatico. Durante il tour, Harris ha esortato i Paesi a opporsi al "bullismo" della Cina nel Mar Cinese Meridionale. Tokyo protesta regolarmente contro la presenza della guardia costiera cinese vicino alle isole Senkaku controllate dai giapponesi, che anche la Cina rivendica e chiama Diaoyu.
Funzionari giapponesi affermano che le navi cinesi violano regolarmente le acque territoriali giapponesi intorno alle isole, a volte minacciando i pescherecci.
Durante i colloqui, Kishi ha espresso la forte opposizione del Giappone a "qualsiasi tentativo unilaterale di cambiare lo status quo con la coercizione o qualsiasi attività che esalti le tensioni", riferendosi all'attività sempre più assertiva della Cina nel Mar Cinese orientale e meridionale, ma senza identificare alcun paese per nome.
Il Vietnam è l'undicesima nazione con cui il Giappone ha firmato un accordo di trasferimento di attrezzature e tecnologia per la difesa. Tokyo sta cercando di espandere la cooperazione militare oltre il suo alleato di lunga data, gli Stati Uniti, e ha firmato accordi simili con Gran Bretagna, Australia, Filippine e Indonesia.
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