Sei sicuro di voler sbloccare questo articolo?
Repubblicani divisi sull'accordo. Starmer: anche la Turchia a Londra per la riunione sulla difesa comune.
Repubblicani divisi sull'accordo. Starmer: anche la Turchia a Londra per la riunione sulla difesa comune.
Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha accolto l'omologo ucraino, Volodymyr Zelensky, alla Casa Bianca per un incontro bilaterale, in cui firmeranno quello che è noto come l'"accordo sul sottosuolo", relativo allo sfruttamento delle terre rare, a cui seguirà una conferenza stampa.
"Si è vestito bene, è elegante", ha detto il tycoon all'ucraino, che aveva indosso una polo e dei pantaloni neri. "Firmeremo un accordo molto equo sui minerali ucraini".
Il leader ucraino è arrivato a Washington nella serata di ieri e, secondo quanto fanno sapere i giornalisti al suo seguito, stamani ha ricevuto un gruppo di senatori americani nell'hotel dove alloggia, vicino alla Casa Bianca. Alle 13 locali (le 19 italiane, ndr), Zelensky terrà una conferenza stampa, che si presume avverrà dopo la firma dell'accordo sulle terre rare. Alle 16, le 22 in Italia, parlerà all'Hudson Institute, quindi terrà un incontro con la comunità ucraina.
Prima dell'incontro con Trump, dovrebbero esserci alcune dichiarazioni ai media.
L'accordo sulle terre rare divide i senatori repubblicani: alcuni lo vedono come una potenziale grande vittoria, mentre altri chiedono maggiori garanzie per la sovranità territoriale dell'Ucraina e altri ancora mettono in guardia qualsiasi garanzia di sicurezza da parte degli Stati Uniti, per evitare che Washington sia coinvolta in un conflitto con Mosca. E' quanto fa sapere The Hill.
Da parte sua, il senatore Gop Thom Tillis, tra i più strenui sostenitori degli aiuti militari a Kiev, ha detto che una forte garanzia di sicurezza degli Stati Uniti sarebbe "essenziale" per attirare investimenti privati Usa nell'estrazione di minerali e combustibili fossili in Ucraina. Se le garanzie di sicurezza "non sono abbastanza forti, perché il settore privato dovrebbe impegnarsi?".
Il senatore Todd Young, tra i nomi più importanti nelle questioni di sicurezza nazionale, ha detto di aspettare di vedere se Zelensky e gli altri funzionari di Kiev daranno il loro benestare all'accordo: "La mia sensazione è che sia una situazione economica reciprocamente vantaggiosa. Ma ciò non risponde pienamente alle preoccupazioni degli ucraini in materia di sicurezza. Spero che attraverso la diplomazia, l'amministrazione stia convincendo gli europei ad assumere una presenza e un ruolo di sicurezza significativamente maggiori lì", ha detto.
Anche per il presidente della commissione per i servizi armati del Senato, Roger Wicker l'accordo sui minerali è "un buon passo avanti", ma "dovrà esserci" una garanzia di sicurezza più forte da parte di Washington.
Anche la Turchia parteciperà alla riunione sulla difesa comune europea e sulla sicurezza dell'Ucraina, in programma domenica a Londra. E' quanto fa sapere Downing Street, diffondendo la lista completa degli invitati e il programma, mentre il premier, Keir Starmer, sta rientrando a Londra da Washington, dove ieri ha incontrato Donald Trump.
Al summit, riferisce Downing Street, parteciperanno non solo i vertici di Ue e Nato, ma anche leader di alcuni Paesi dell'Ue ed extra Ue. Sarà allargato, rispetto a quello di Parigi, a cui avevano partecipato i leader di Francia, Regno Unito, Italia (Giorgia Meloni), Germania (Olaf Scholz), Polonia (Donald Tusk), Spagna (Pedro Sanchez), Olanda (Dick Schoof) e Danimarca (Mette Frederiksen), con la partecipazione del leader di Kiev, Volodymyr Zelensky, dei capi di governo di Norvegia, Svezia e Finlandia, Repubblica Ceca, Romania, la cui adesione era inaspettata, e in particolare della Turchia, novità emersa in queste ultime ore.
Prima della riunione, domenica mattina, Starmer terrà alcuni bilaterali, già confermati da Number 10, tra cui quelli con la premier Giorgia Meloni e con lo stesso Zelensky, e una videochiamata a distanza con i leader di Estonia, Lettonia e Lituania.