Sei sicuro di voler sbloccare questo articolo?
Presentazione il 15 maggio.
Presentazione il 15 maggio.
La crescita socioeconomica delle minoranze linguistiche è un tema complesso e multifattoriale. La tutela e la promozione delle lingue di minoranza, come sancito dall'articolo 6 della Costituzione italiana, possono portare a benefici economici e culturali per le comunità coinvolte, stimolando lo sviluppo locale e migliorando la qualità della vita. Tuttavia, la realizzazione di tali benefici richiede un approccio integrato che coinvolga le istituzioni, le comunità e gli stessi membri delle minoranze linguistiche. Se ne parlerà al Salone Internazionale del Libro di Torino 2025, con la presentazione del volume “La crescita socioeconomica delle Minoranze Linguistiche Storiche e Nazionali” di Demetrio Crucitti.
Alla presentazione del volume dedicato al ruolo e allo sviluppo delle minoranze linguistiche storiche e nazionali, un tema di grande attualità culturale, sociale ed economica. Intervengono:
Filippo Quartuccio, Delegato della Città Metropolitana di Reggio Calabria
Vincenzo Cucci, Presidente Vatra Arbëreshe di Chieri
Ferrante Debenedictis, Consigliere della Città di Torino
Roberto Placido, Presidente del Circolo Lucano "Giustino Fortunato" e già Vicepresidente del Consiglio Regionale del Piemonte
Andrea Tronzano, Assessore al Bilancio della Regione Piemonte
Modera:
Antonio Marino (giornalista)
Editore Città del Sole di Reggio Calabria e con la collaborazione della Fondazione Salvatore Crucitti Onlus che attraverso un continuo servizio di media manager officer ha contribuito a reperire i content come documenti, relazioni e audiovisivi per confronti tra differenti realtà.
Benefici della crescita socioeconomica delle minoranze linguistiche:
La valorizzazione delle lingue minoritarie può attrarre investimenti turistici e culturali, creando nuove opportunità economiche per le comunità locali e urbanizzate.
La conoscenza di più lingue e culture può migliorare la competitività delle imprese e dei lavoratori, rendendoli più attrattivi sul mercato del lavoro nazionale e internazionale.
La tutela dei diritti linguistici e culturali delle minoranze contribuisce a creare un clima di inclusione e rispetto, favorendo la coesione sociale e il benessere dei cittadini.
La valorizzazione delle lingue e delle culture di minoranza permette di preservare il patrimonio culturale italiano e di arricchire la sua identità, includendo anche le Minoranze Linguistiche Nazionali, attraverso i principi della reciprocità, di cui è portatrice la Carta Europea delle Lingue Regionali e di minoranza che è stata solo sottoscritta dall’italia e mai ratificata.
Sfide e ostacoli alla crescita socioeconomica delle minoranze linguistiche:
Le minoranze linguistiche possono essere soggette a discriminazione in vari ambiti, come l'accesso all'istruzione, all'occupazione e ai servizi pubblici.
La percezione da parte delle minoranze linguistiche di non essere pienamente riconosciute e valorizzate può generare una mancanza di fiducia nel futuro e un senso di marginalizzazione, anche per il mancato rispetto della Dignità sociale come stabilito dall’art. 3 della Carta Costituzionale della Repubblica Italiana.
Le minoranze linguistiche possono avere difficoltà ad accedere all'informazione e ai servizi pubblici, a causa della mancanza di traduzioni e di comunicazione nella loro lingua, mancano per alcune dei veri e propri processi di Trattamento Automatico del Linguaggio, attraverso sottotitolazione e doppiaggio come richiesto dalla Carta Europea sottoscritta dall’Italia, e da questa sottoscritta, quindi ha valore, anche se non essendo stata ratificata mancano fondi per regolamentare i 35 campi di applicazione, in tanti ambiti della società, come richiesto dalla Carta Europea. Oggi la prima tutela di Minoranza Linguistica Nazionale potrebbe essere dedicata e sancita dalla ratifica della Carta Europea da parte del Governo Italiano con il riconosciemento di co-ufficilità reciprocità tra la lingua Italiana in Albania e la Lingua Albanese standard in Italia.
La tutela delle lingue minoritarie può richiedere un investimento economico significativo, che non sempre è disponibile da parte delle istituzioni.
Azioni per favorire la crescita socioeconomica delle minoranze linguistiche:
Implementare politiche e leggi che garantiscano la tutela delle lingue minoritarie, come l'uso nelle scuole, negli enti pubblici e nei mezzi di comunicazione.
Favorire la coesione sociale e la partecipazione delle minoranze linguistiche alla vita pubblica, attraverso iniziative di sensibilizzazione e dialogo.
Supportare le imprese e le attività economiche delle minoranze linguistiche, attraverso finanziamenti, formazione e assistenza tecnica.
Attingere al patrimonio culturale delle minoranze linguistiche per creare nuove opportunità di turismo e di sviluppo locale.
Offrire corsi di lingua e cultura alle minoranze linguistiche e agli operatori del settore turistico, culturale, servizi produttivi, trasporti, amministrativi, sanitari, ecc., ecc.
La crescita socioeconomica delle minoranze linguistiche è un processo lungo e complesso che richiede un impegno costante da parte di tutti i soggetti coinvolti. La tutela e la valorizzazione delle lingue e delle culture minoritarie non sono solo un diritto fondamentale, ma anche un importante strumento per lo sviluppo socio economico ed educativo del paese.