Manovra, Rai: il Cda esprime apprensione per il futuro dell'Azienda

Pd: "Tutte lacrime di coccodrillo".

(Prima Pagina News)
Giovedì 24 Ottobre 2024
Roma - 24 ott 2024 (Prima Pagina News)

Pd: "Tutte lacrime di coccodrillo".

Il nuovo Cda della Rai, riunitosi oggi, "ha espresso apprensione per i provvedimenti riguardanti il futuro dell’Azienda contenuti nel Disegno di Legge della Manovra di Bilancio 2025 che – sia pure nell’ottica di un doveroso contenimento dei costi – rischierebbero di limitare l’autonomia del nostro Servizio Pubblico e di condizionarne le scelte e le attività con possibili impatti sull’occupazione, nonché sull’indotto".

E' quanto fa sapere Viale Mazzini in una nota.

Durante la riunione, presieduta dal Consigliere anziano Antonio Marano, il Cda ha "approvato il Bilancio semestrale al 30 giugno 2024, che contiene i dati economici finanziari e i principali indicatori del Gruppo Rai riferiti alla medesima data.

Nel corso della seduta il Consiglio ha provveduto alla conferma del Dott. Marco Brancadoro (attuale CFO) quale Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, come statutariamente previsto, ed ha inoltre designato il Direttore Generale Corporate Roberto Sergio per la carica di Direttore Generale ad interim di San Marino RTV".

Secondo il Capogruppo del Pd in Commissione Vigilanza Rai, Stefano Graziano, “le apprensioni del cda Rai sugli effetti della manovra sono lacrime di coccodrillo. La verità è che sono talmente appiattiti sulla maggioranza da non avere avuto il coraggio e la forza di far sentire la propria voce quando il governo stava costruendo una manovra che non investe nel futuro del servizio pubblico, che rende vane le tante promesse di assunzioni e stabilizzazioni e che, con lo stop al canone, graverà sui conti delle famiglie italiane”.


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