Milano, morte Ramy Elgaml: la Procura chiede il giudizio immediato per Fares Bouzidi

Era alla guida dello scooter inseguito dai Carabinieri.

(Prima Pagina News)
Mercoledì 29 Gennaio 2025
Milano - 29 gen 2025 (Prima Pagina News)

Era alla guida dello scooter inseguito dai Carabinieri.

Processo con rito immediato per resistenza a Pubblico Ufficiale: è quanto ha chiesto la Procura di Milano al Gip nei confronti di Fares Bouzidi, amico di Ramy Elgaml, morto dopo che lo scooter guidato dal 22enne si era schiantato tra Via Ripamonti e Via Quaranta nella notte del 24 novembre scorso, mentre i due venivano inseguiti dai Carabinieri.

Restano aperti, invece, i filoni d'indagine che vedono come imputati il carabiniere che guidava l'ultima auto inseguitrici e lo stesso Bouzidi per omicidio stradale e altri due militari dell'Arma accusati dei reati di depistaggio e frode processuale e favoreggiamento.

Stando alle indagini, Fares guidava lo scooter senza aver conseguito la patente di guida e, "dopo aver assunto sostanze stupefacenti (Thc)", non si sarebbe fermato all'alt intimato dai Carabinieri, "accelerando improvvisamente e sfiorando l'autoradio di servizio". A quel punto iniziò la fuga, "a velocità elevatissima per circa otto chilometri", in cui il T Max avrebbe effettuato "manovre pericolose". I Carabinieri avevano provveduto al controllo, "agendo nell'esercizio del loro ufficio" a causa "dell'atteggiamento sospetto del conducente del motociclo", che, vedendo i militari, "si era nascosto dietro un'auto in sosta in modo da facilitarsi la fuga".

Correndo ad "una velocità di gran lunga superiore rispetto ai limiti consentiti in centro città", Fares avrebbe percorso contromano Via della Moscova, "collidendo" con la parte anteriore di una gazzella all'incrocio con via Lovanio, quindi avrebbe oltrepassato gli incroci tra via Solferino e via Pontaccio e quello tra via Fatebenefratelli e via Borgonuovo con il semaforo rosso, percorrendo in "controsenso" anche Via Pontaccio, "superando a destra" un suv e un'altra automobile e concludendo la sua corsa in Via Ripamonti, all'angolo con Via Quaranta, "solo a seguito del sinistro", in cui Elgaml è morto.

Fares è sotto indagine anche per omicidio stradale, in concorso con l vicebrigadiere che guidava la gazzella della pattuglia "Volpe40", che era l'auto più vicina allo scooter, quando lo schianto è avvenuto. Nei prossimi giorni, a meno di una richiesta di proroga, sarà depositata una consulenza cinematica per ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto.


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Pagina News

Fares Bouzidi
PPN
Prima Pagina News
Ramy Elgaml

APPUNTAMENTI IN AGENDA

SEGUICI SU