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Tuffi: Lorenzo Marsaglia si ferma in semifinale nella 3 metri maschile. Nuoto: gli azzurri scelgono di non allenarsi nella Senna per evitare il rischio di contaminazioni.
Tuffi: Lorenzo Marsaglia si ferma in semifinale nella 3 metri maschile. Nuoto: gli azzurri scelgono di non allenarsi nella Senna per evitare il rischio di contaminazioni.
L'Italia del taekwondo esordisce alle Olimpiadi di Parigi 2024 con un brivido e una vittoria in rimonta: Vito Dell'Aquila, oro a Tokyo 2020, ha staccato il pass per i quarti di finale nella categoria -58kg uomini, sconfiggendo al suo esordio negli ottavi di finale l'atleta kazako Samirkhon Ababakirov.
La vittoria è riuscita grazie ad una formidabile rimonta nel terzo round, quello decisivo: a pochi secondi dalla fine, e sotto nel punteggio, l'azzurro ha chiuso i conti con un gran colpo alla testa dell'avversario, ribaltando il punteggio.
Va male, invece, per Lorenzo Marsaglia: il suo cammino è terminato alle semifinali dei tuffi dal trampolino da tre metri, dove ha ottenuto il punteggio di 354.05, non riuscendo ad entrare nella top 12.
Per quanto riguarda la canoa sprint, a qualificarsi ai quarti di finale della gara di C1 1000m uomini è Carlo Tacchini, che termina la gara in 3:49.15. Fuori, invece, Nicolae Craciun, che chiude al terzo posto con un tempo di 3:53.13.
Miriam Vece e Sara Fiorin finiscono ai ripescaggi nella categoria keirin femminile del ciclismo su pista: le due atlete sono arrivate, rispettivamente, al terzo e al sesto posto nelle loro batterie di qualificazione.
E' l'Olanda, con Marit Bouwmeester, ad aggiudicarsi la medaglia d'oro nel dinghy donne di vela. L'argento, invece, va alla danese Anne-Marie Rindom, il bronzo è della norvegese Line Flem Hoest. Bella prestazione da parte dell'azzurra Chiara Benini Floriani, che dopo aver vinto la Medal Race, si posiziona al quinto posto in classifica generale.
Per quanto riguarda l'atletica, sono due le azzurre che staccano il pass per la semifinale dei 1500 metri tramite il ripescaggio: si tratta di Sintayehu Vissa, che termina la batteria in 4:06.71, e Ludovica Cavalli, che si classifica al secondo posto in 4:02.46 e si porta vicino al record personale nell'altra batteria, dove è stata eliminata Federica Del Buono, che si è classificata al settimo posto con 4:06.00.
Buoni risultati arrivano anche dagli 800 metri, con Catalin Tecuceanu che accede alle semifinali classificandosi al secondo posto in 1:44.80, grazie ad una bella corsa lungo il rettilineo d'arrivo, mentre Simone Barontini va al ripescaggio, avendo terminato al quarto posto con 1:46.33.
Gianmarco Tamberi conquista la finale della prova di salto in alto: l'atleta, reduce da un infortunio e dai calcoli renali, ha debuttato stamani saltando i 2,20 e 2,24 metri al primo tentativo, ma ha fallito per tre volte i 2,27 metri. Nonostante questo, è riuscito a entrare nella top 12 della classifica, guadagnandosi il diritto di andare in finale. Insieme a lui ci sarà anche l'altro azzurro, Stefano Sottile.
Sesto posto, invece, per i campioni olimpici Massimo Stano e Antonella Palmisano nella staffetta mista di marcia: nell'ultima frazione, lei era in evidente difficoltà, dopo che Stano aveva concluso la sua frazione classificandosi al terzo posto. L'oro è andato al duo spagnolo Martin-Perez, che ha terminato la gara in 2h50’31”. mentre l'argento è degli ecuadoriani Pintado-Morejon e il bronzo è andato agli australiani Cowley-Montag. La coppia pugliese è arrivata al traguardo dopo oltre 3 minuti, con lei che barcollava.
Malgrado sia stata comunicata la possibilità di provare il campo gara che ospiterà le 10 chilometri, ovvero il tratto di Senna tra pont Alexandre III e pont de l’Alma, negli stessi orari delle gare in programma giovedì e venerdì dalle 7:30, i nuotatori Giulia Gabbrielleschi, Ginevra Taddeucci, Domenico Acerenza e Gregorio Paltrinieri stanno rifinendo la preparazione presso una piscina del circuito olimpico. La decisione é stata assunta dal coordinatore tecnico della nazionale Stefano Rubaudo, dal tecnico Fabrizio Antonelli e dagli stessi atleti di concerto con la dirigenza federale. Lo fa sapere la Federnuoto.
‘’Ci fidiamo degli organizzatori e delle professionalità medico-scientifiche deputate ai controlli della Senna, ma preferiamo evitare rischi di contaminazioni di qualsiasi genere provando il campo gara - sottolinea il tecnico Fabrizio Antonelli - Abbiamo svolto allenamenti specifici per nuotare pro e controcorrente e abbiamo studiato nel dettaglio il campo gara. Siamo pronti ad affrontare avversari e difficoltà ambientali’’. Al posto degli atleti, per trasferire dati e sensazioni, si é tuffato il coordinatore tecnico Stefano Rubaudo, prima medaglia d’oro agli europei del fondo italiano a Terracina nel 1991.
"Ho percorso mezzo giro e ho ricevuto conferma di quanto sapevamo - racconta Rubaudo, che già in molteplici eventi del passato aveva provato il campo gara insieme agli atleti per condividere senzazioni, osservazioni e indicazioni - L’acqua non ha sapore né odore, le correnti sono molto forti. Controcorrente impieghi il triplo del tempo per eseguire lo stesso tratto dal lato opposto. Hanno allargato il passaggio sotto al ponte che ha creato un imbuto durante la gara di triathlon. Ora vado a trasferire le informazioni alla squadra per pianificare al meglio la tattica di gara".
Le prove nella Senna sono state aperte da quattro ragazzi junior della Francia che hanno fatto da apripista ripresi dalle telecamere; poi ci sono stati alcuni atleti che hanno nuotato, altri che hanno preferito evitare. Confermato il programma-gare: giovedì la 10 chilometri femminile e venerdì la 10 chilometri maschile; entrambe con inizio alle ore 7:30.