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A 45 anni dall'uscita del romanzo di Umberto Eco.
A 45 anni dall'uscita del romanzo di Umberto Eco.
Nel 1980 Umberto Eco pubblicava “Il nome della rosa”, il suo primo romanzo: un successo senza precedenti che, quarantacinque anni dopo, continua a sedurre milioni di lettori in tutto il mondo.
A quest’opera Rai Cultura dedica la prima puntata della nuova stagione di “Wonderland”, con il ricchissimo Speciale “I nomi della rosa”, diretto da David Emmer, in onda stasera alle 23.35 su Rai 4. Temi e atmosfere del romanzo vengono ripercorsi in compagnia di molti importanti ospiti, tra i quali il regista del film del 1986 Jean-Jacques Annaud.
Lo speciale è preceduto, alle 21.20, dalla messa in onda della versione restaurata del film “Il nome della rosa” e, dal giorno successivo, la programmazione proseguirà con la miniserie del 2019 diretta da Giacomo Battiato, in onda per tutta la settimana alle 14.10 con due episodi al giorno fino a sabato.
A legare tutti i prestigiosi incontri è una “indagine” scandita, sulle orme del romanzo stesso, in sette “giornate”: due narratori-investigatori, il “maestro” Fortunato Cerlino e l’“allievo” Riccardo Bombagi, conducono lo spettatore alla ricerca di un immaginario “capitolo perduto” del romanzo, evocato negli interventi degli intervistati che si sono volentieri prestati al gioco: Mario Andreose, Giacomo Battiato, Giancarlo De Cataldo, Dante Ferretti, Francesco Filidei, Renato Giovannoli, Francesca Lo Schiavo, Loriano Macchiavelli, Milo Manara, Damiano Michieletto, Ingo Metzmacher, Gabriella Pescucci, Stefano Traini, gli storici Isabella Gagliardi, Pasquale Porro, Irene Zavattero e naturalmente Jean-Jacques Annaud.
Tanti scrittori, registi, scenografi, costumisti, accademici, studiosi e artisti che hanno attraversato, adattato e reinterpretato l’universo de “Il nome della rosa”. Anche l’autore, Umberto Eco, appare in diversi e rari materiali di repertorio offerti dalle Teche Rai.
Ambientato in un monastero medievale, il romanzo segue l’indagine di frate Guglielmo da Baskerville e del giovane novizio Adso, chiamati a risolvere una catena di delitti tra le mura di un’abbazia in cui la biblioteca diventa labirinto, enigma e simbolo di potere. Un intreccio giallo costruito con gli stilemi del “whodunit” che ha aperto le porte a un pubblico vastissimo, guidandolo dentro il coltissimo universo storico, filosofico e simbolico di Eco.
Tradotto in quaranta lingue, vincitore del Premio Strega e oltre 50 milioni di copie vendute, “Il nome della rosa” ha dato vita a un’incredibile quantità di adattamenti – dal cinema alla televisione, dal teatro al fumetto, fino alla recente opera lirica della Scala – imponendosi come uno dei casi letterari e culturali più straordinari del secondo Novecento.
Lo Speciale sarà inoltre replicato su Rai 5 giovedì 16 ottobre, a seguire la messa in onda integrale dell’opera lirica “Il nome della rosa”, messa in scena alla Scala di Milano e, ancora, nella mattina di domenica 19.
Lo Speciale Wonderland “I nomi della rosa” è un programma di Leopoldo Santovincenzo e Carlo Modesti Pauer, Enrico Platania, Alessandro Rotili, Andrea Fornasiero. Curatore Antonio Amodio, Produttrice esecutiva Alessandra Giorgi, regia di David Emmer.