Roma, Il gazebo negato. Ovvero la legge non è uguale per tutti

Questa che segue è la lettera pubblicata dal Corriere della Sera di qualche giorno fa e con cui il gestore di un bar di Roma scrive al sindaco Gualtieri per porre un problema che in questi giorni e in queste settimane vede direttamente coinvolti centinaia e centinaia di gestori di locali pubblici.

di Pino Nano
Sabato 05 Ottobre 2024
Roma - 05 ott 2024 (Prima Pagina News)

Questa che segue è la lettera pubblicata dal Corriere della Sera di qualche giorno fa e con cui il gestore di un bar di Roma scrive al sindaco Gualtieri per porre un problema che in questi giorni e in queste settimane vede direttamente coinvolti centinaia e centinaia di gestori di locali pubblici.

“Questa la lettera inviata da me è scritta da me a Paolo Conti del Corriere della Sera. Che l’ha subito pubblicata dandole rilievo, mettendola tra le lettere a cui egli fa seguire il commento. Che c’è stato. Fulminante. Ottimo spunto per un titolo o un articolo: Già. Il signor Awad non è McDonald !”

Scrive testualmente Saad Awad, egiziano di religione cristiana coopta: “Ho un esercizio commerciale- un bar gastronomia - in piazza Ippolito Nievo. Al tempo del Covid fu concesso a me, come ad altri esercenti lungo viale Trastevere, di installare un gazebo dove far sedere i clienti. Per me il gazebo è addirittura vitale perché ho un locale molto piccolo dove posso mettere solo poche sedie.

Ebbene, il XII municipio mi ha ingiunto di smantellare il gazebo adducendo motivi burocratici incomprensibili. Questa ingiunzione non risulta che sia stata messa in atto per altri esercizi commerciali che continuano a usare il gazebo.

Sono sotto continua pressione dei vigili, inoltre è stato vano un intervento presso l’assessore al commercio del municipio, cioè l’autorità politica che dovrebbe trovare una soluzione ai problemi dei cittadini e invece si è trincerata dietro cavilli e pretesti.

Senza il gazebo, sarei costretto a chiudere. E’ questo che si vuole? Come cittadino, che vive e lavora in Italia circa 40 anni e che paga le tasse, sono sconcertato e deluso. Per giunta- e siamo al colmo- sebbene paghi la tassa per occupazione suolo pubblico, mi è stata notificata una multa di cinquemila euro, come. abusivo!” In calce alla lettera la sua firma, Saad Awad.

Alla lettera di Saad Awad ha immediatamente risposto Elio Tomassetti, Presidente del dodicesimo Municipio di Roma, assicurando che mai come in questo caso le regole sono state rispettate, e che l’amministrazione comunale ha dato al barista egiziano la garanzia che farà di tutto per trovare una soluzione adeguata ma nel rispetto delle regole. Speriamo che così sia.


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Pagina News

gazebo negato
PPN
Prima Pagina News
Saad Awad

APPUNTAMENTI IN AGENDA

SEGUICI SU