S. Giovanni in Persiceto (Bo): minaccia di morte la compagna e i genitori di lei, arrestato

Domenica ha fatto rientro a casa in stato alterato e ha colpito la compagna con uno schiaffo facendola urtare contro un mobile. Poi, la sua violenza si è rivolta contro i genitori di lei, minacciati con un coltello.

(Prima Pagina News)
Venerdì 01 Agosto 2025
Bologna - 01 ago 2025 (Prima Pagina News)

Domenica ha fatto rientro a casa in stato alterato e ha colpito la compagna con uno schiaffo facendola urtare contro un mobile. Poi, la sua violenza si è rivolta contro i genitori di lei, minacciati con un coltello.

Lo scorso 27 luglio, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 43 anni per maltrattamenti in famiglia. Nello specifico gli operatori del Commissariato di P.S. di San Giovanni in Persiceto sono intervenuti a seguito di richiesta di aiuto da parte della vittima, una donna italiana di circa 30 anni, che riferiva di essere stata aggredita in casa dal compagno.

Nel pomeriggio di domenica, infatti, l’uomo aveva fatto rientro a casa in stato alterato a seguito di uso di sostanze alcoliche, e ha colpito la compagna con uno schiaffo facendola urtare contro un mobile; subito dopo la sua ira violenta si è riversata nei confronti della madre e del padre di lei, che erano intervenuti a difesa della figlia.

L’uomo ha colpito con degli schiaffi anche i genitori della compagna, minacciandoli di morte con un coltello. L’uomo ha danneggiato, inoltre, arredi e oggetti in casa, tra cui ventilatori e una sedia. La lite è infine proseguita fino al secondo piano del palazzo dove, alla presenza di due vicine di casa, l’uomo ha iniziato ad attenuare la sua aggressività.

Gli agenti arrivati sul posto hanno fermato l’uomo e hanno appurato che da circa 5 mesi la donna lamentava mancanze affettive da parte del compagno, susseguite da violenze sia verbali che fisiche.

L’uomo, con cui aveva una relazione da circa un anno, aveva assunto comportamenti violenti sia nei confronti della compagna che, in particolar modo, nei confronti del padre di lei.

L’uomo, gravato da numerose denunce e condanne per reati contro la persona e il patrimonio, è stato tratto in arresto e attualmente l’uomo si trova presso la locale Casa Circondariale “D’Amato”.


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