Scuola. Bullismo, a pagare sono i genitori

Valditara: “Importante che i genitori conoscano la sentenza di Firenze”. Zecchi e Negri: vogliamo aiutare il ministro .

(Prima Pagina News)
Sabato 17 Agosto 2024
Roma - 17 ago 2024 (Prima Pagina News)

Valditara: “Importante che i genitori conoscano la sentenza di Firenze”. Zecchi e Negri: vogliamo aiutare il ministro .

Il mondo è un posto pericoloso non a causa di quelli che compiono azioni malvagie, ma per quelli che osservano senza fare nulla, diceva Einstein. E infatti oggi qualcosa di importante è successo: il tribunale di Firenze ha condannato i genitori di un minore (fratturò gambe e braccia a un ragazzino più piccolo durante una partita di calcio, a palla ferma) a pagare 22mila euro di danni materiali e morali, più le spese legali, alla famiglia della vittima.

 La reazione del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, è stata immediata, volta a sottolineare quanto sia importante che tutti i genitori conoscano questa sentenza. Secondo il tribunale, l’atto di bullismo è conseguenza delle responsabilità educative.

 Anche quando il fatto avviene in assenza dei genitori. Alla reazione del ministro è subito seguita quella del filosofo Stefano Zecchi e di Sabina Negri, giornalista televisiva e drammaturga, ma anche docente presso Case Circondariali impegnati nell’educazione alle relazioni: “Ci mettiamo a servizio della Scuola e del Ministro in prima persona, affinché alle parole seguano fatti concreti per la tutela dei genitori, degli insegnanti e dei giovani stessi. Sposiamo la sua tesi quando afferma che i genitori sono responsabili dei danni cagionati dai figli minori di età”.

 La sentenza. “L’obbligo di vigilanza per i genitori del minore non si pone come autonomo rispetto all’obbligo di educazione, ma va correlato a quest’ultimo”, riporta la sentenza, “i genitori devono vigilare che l’educazione impartita sia consona ed idonea al carattere ed alle attitudini del minore, e che quest’ultimo ne abbia tratto profitto”. In altre parole, i genitori sono responsabili anche quando non ci sono. Il Ministro.

“E' importante che i genitori conoscano l'interpretazione giurisprudenziale consolidata dell'art. 2048 del codice civile: sono responsabili per culpa in educando dei danni cagionati dai figli minori di età. In alcuni casi, come in questo di Firenze, il risarcimento può essere anche significativo. 

I genitori – ha scritto il ministro Valditara - devono trasmettere ai propri figli valori positivi, a partire dal rispetto degli altri, imparare a dire dei 'no', insegnare loro anche i doveri, e le responsabilità, che derivano dal far parte di una comunità.”

La proposta di Zecchi e Negri. “Proponiamo al Ministro la realizzazione di convegni-spettacolo nelle scuole, con lo scopo di promuovere l’educazione alle relazioni degli adolescenti attraverso la cultura e il coinvolgimento interattivo. È fondamentale trasmettere ai propri figli valori positivi, a partire dal rispetto degli altri. Infatti, è doveroso passare dalle accuse, generali e generiche, rivolte alla società e responsabilizzare i singoli soggetti, ricordando che la collettività è formata da persone.

C'è un'esigenza, diventata una priorità, nella gestione degli episodi di bullismo nei giovani. I fatti gravissimi accaduti a Firenze e in parecchie altre realtà ne sono la testimonianza”. (Annamaria De Luca)


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