Trump: "Molti alleati Usa pronti a entrare a Gaza, li ho frenati". Hamas consegnerà altri due corpi stasera

Il tycoon su Truth: "C'è ancora speranza che Hamas faccia ciò che è giusto, se non lo farà la sua fine sarà rapida, furiosa e brutale".

(Prima Pagina News)
Martedì 21 Ottobre 2025
Roma - 21 ott 2025 (Prima Pagina News)

Il tycoon su Truth: "C'è ancora speranza che Hamas faccia ciò che è giusto, se non lo farà la sua fine sarà rapida, furiosa e brutale".

Molti alleati degli Stati Uniti in Medio Oriente si sono detti pronti a entrare nella Striscia di Gaza per "raddrizzare" Hamas, ma "li ho frenati" tutti, compreso Israele, perché "c'è ancora speranza che Hamas faccia ciò che è giusto". A scriverlo, in un post su Truth, è il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che minaccia: "Se non lo faranno, la fine di Hamas sarà rapida, furiosa e brutale!".

Da parte sua, Hamas ha fatto sapere che questa sera consegnerà i corpi di altri due ostaggi israeliani.

Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (Cicr) ha trasferito i resti di 15 detenuti palestinesi a Gaza, nella Striscia di Gaza, nell'ambito dell'accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hamas. "Il Comitato Internazionale della Croce Rossa ha completato oggi il trasferimento dei corpi dei palestinesi deceduti alle autorità di Gaza, agendo da intermediario neutrale. Le autorità sanitarie locali di Gaza hanno confermato che il numero di corpi ricevuti oggi è di 15", si legge in una nota. In base all'accordo, per ogni corpo di ostaggio restituito da Hamas, Tel Aviv deve consegnare i cadaveri di 15 palestinesi deceduti nelle prigioni israeliane.

Gli aiuti verso Gaza stanno aumentando, ma non sono neppure vicini all'obiettivo giornaliero ideale, che sarebbe di 2.000 tonnellate. E' quanto ha dichiarato stamani il Programma Alimentare Mondiale (Wfp) aggiungendo che "per poter raggiungere questo obiettivo, dobbiamo utilizzare fin da subito ogni valico di frontiera".

Le forniture importate fino ad oggi, ha dichiarato il portavoce Abeer Etefa, basterebbero a sfamare mezzo milione di persone per due settimane, usando soltanto i valichi di Kerem Shalom e Kissufim.

La Casa Bianca teme che il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, possa interrompere il cessate il fuoco con Hamas e ricominciare la guerra nella Striscia di Gaza. E' quanto riferisce il New York Times in un report in cui cita funzionari Usa, secondo cui c'è una crescente apprensione nell'amministrazione guidata da Donald Trump che il premier israeliano possa violare l'accordo di pace mediato dal tycoon.

Secondo le fonti, durante la visita in Israele, il vicepresidente J.D. Vance e gli inviati Steve Witkoff e Jared Kushner faranno pressione su Tel Aviv perché non indebolissca l'intesa.

Secondo il rapporto del Nyt, inoltre, sono in corso trattative con la Turchia per inviare una squadra specializzata a Gaza, con l'obiettivo di localizzare i corpi degli ostaggi israeliani scomparsi, che Hamas ha detto di non riuscire a localizzare.

Intanto, il vicepresidente degli Stati Uniti, J. D. Vance, è atterrato all'aeroporto Ben Gurion. Lo riporta il quotidiano Haaretz. Vance sarà in visita di Stato per due giorni, ha riferito stamani il Nyt, per controllare che il premier Benjamin Netanyahu non violi il cessate il fuoco con Hamas.


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