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Maria Zakharova,, portavoce del Ministero degli Esteri russo, ha criticato fortemente la proposta franco-britannica di inviare un "contingente multinazionale di mantenimento della pace". "Solo i russofobi altrettanto frenetici degli stati baltici sono disposti ad appoggiare quest'impresa che potrebbe portare a uno scontro diretto con la NATO"
Maria Zakharova,, portavoce del Ministero degli Esteri russo, ha criticato fortemente la proposta franco-britannica di inviare un "contingente multinazionale di mantenimento della pace". "Solo i russofobi altrettanto frenetici degli stati baltici sono disposti ad appoggiare quest'impresa che potrebbe portare a uno scontro diretto con la NATO"
La portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha respinto con veemenza la proposta franco-britannica di inviare un "contingente multinazionale di mantenimento della pace" in Ucraina, definendola totalmente folle. Lo riferisce l'agenzia TASS. E' la reazione stizzita della possibilità che l'Europa, o le maggiori potenze militari del vecchio continente, non seguano la politica di Trump nell'allentare il sostegno alla difesa dell'Ucraina. "Nonostante i loro sforzi persistenti, Parigi e Londra non sono riuscite a ottenere il sostegno unanime per il loro sconsiderato piano di schierare quello che definiscono un 'contingente multinazionale di mantenimento della pace' composto da truppe provenienti da diversi stati membri della NATO", ha dichiarato Zakharova in una conferenza stampa. Ha sottolineato che, oltre ai francesi e ai britannici, "solo i russofobi altrettanto frenetici degli stati baltici" sono disposti a unirsi a questa impresa, che rischia di portare a uno scontro diretto tra l'alleanza e la Russia. "Mi riferisco, ovviamente, ai regimi. I paesi e i loro popoli spesso non sanno che i loro leader agiscono su ordini esterni", ha spiegato Zakharova. Secondo lei, la maggior parte dei partecipanti alla "coalizione" dubita della fattibilità di questo intervento militare senza il supporto degli Stati Uniti. "A giudicare dalle discussioni in corso, Washington non ha ancora alcuna intenzione di impegnarsi in un'avventura del genere. Sembra che stia valutando realisticamente dove tutto ciò potrebbe portare", ha aggiunto. Zakharova ha sottolineato che sono stati promessi 21 miliardi di euro per le esigenze dell'esercito ucraino, una cifra già menzionata in precedenza nelle dichiarazioni della NATO. "Ancora una volta, Londra ha preso l'iniziativa. Ha annunciato un pacchetto di aiuti pari a 350 milioni di sterline, che include, come affermato, centinaia di migliaia di droni, sistemi radar e altro ancora", ha osservato. "In totale, gli inglesi prevedono di spendere 4,5 miliardi di sterline per il supporto militare a Kiev nel 2025." Zakharova ha osservato che Berlino sta cercando di tenere il passo con Londra. "Altri 30 missili per i lanciatori Patriot sono già stati spediti in Ucraina, ma, come sapete, Berlino non può fornire i sistemi americani. La Germania è pronta a stanziare altri quattro sistemi missilistici antiaerei IRIS-T, di produzione tedesca, e a fornire veicoli da combattimento, carri armati, munizioni e altro equipaggiamento", ha sottolineato. "In totale, la Germania prevede di stanziare circa 3 miliardi di euro per questi scopi".