Verde Pubblico: Emergenza abbattimenti, associazioni e cittadini di via Di Lando incontrano i giornalisti

Esasperati dai tagli massivi di alberature che forniscono ossigeno ma, soprattutto ombra nelle sempre più afose estati romane, i cittadini della strada adiacente a piazza Bologna, appoggiati da associazioni di protezione ambientale come L'Altritalia Ambiente, mostreranno alla stampa gli scempi in atto. Un grido di aiuto per salvaguardare la salubrità dell'aria e l'aviofauna

(Prima Pagina News)
Sabato 26 Luglio 2025
Roma - 26 lug 2025 (Prima Pagina News)

Esasperati dai tagli massivi di alberature che forniscono ossigeno ma, soprattutto ombra nelle sempre più afose estati romane, i cittadini della strada adiacente a piazza Bologna, appoggiati da associazioni di protezione ambientale come L'Altritalia Ambiente, mostreranno alla stampa gli scempi in atto. Un grido di aiuto per salvaguardare la salubrità dell'aria e l'aviofauna

L’Altritalia Ambiente e il Comitato cittadini residenti di via Michele di Lando incontrano i giornalisti lunedì 28 luglio 2025, alle ore 11:30, in via Michele di Lando, tra il civico 4 e 8 per illustrare agli organi di informazione lo scempio compiuto a partire dal 10 luglio nel primo tratto di via Michele di Lando (da piazza Bologna all’angolo con via Stamira) con l’abbattimento di nove alberi (di cui otto aceri americani) vivi, rigogliosi, dal fusto diritto, non secchi e non pericolanti, nonché la futura strage di alberi prevista e programmata nel restante tratto della medesima strada, fino all’innesto con la Circonvallazione Nomentana. Un’alberata di oltre 140 piante verdi che non costituiscono un rischio per persone e cose. Interverranno, fra gli altri: Emiliano Scarponi, presidente della Sezione regionale Lazio de L’Altritalia Ambiente, associazione di protezione ambientale riconosciuta dal MASE; La dottoressa Silvana Agatone, portavoce del Comitato dei cittadini residenti in via Michele di Lando e strade limitrofe. Nel corso dell’incontro saranno illustrate le varie iniziative legali (civili e penali) volte a fermare questa inaudita mattanza di verde pubblico, compiuta durante il periodo di nidificazione e rientrante nell’ambito di una più vasta attività che – solo dal 2021 al 2023 – ha visto l’abbattimento a Roma di circa 20mila alberi. La più gigantesco scempio arboreo nella storia della città di Roma dalla sua fondazione.


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Pagina News

PPN
Prima Pagina News

APPUNTAMENTI IN AGENDA

SEGUICI SU