A Carrère, Tozzi e Marras il Premio Costa Smeralda di Porto Cervo.
Valeria Parrella vince nella narrativa mentre per la saggistica il premio va a Teresa Cremisi.
(Prima Pagina News)
Martedì 09 Maggio 2023
Roma - 09 mag 2023 (Prima Pagina News)
Valeria Parrella vince nella narrativa mentre per la saggistica il premio va a Teresa Cremisi.

La nuova stagione della Costa Smeralda è già iniziata e dopo il successo dell’annata speciale dello scorso anno, in cui è stato celebrato il sessantesimo anniversario del paradiso dorato delle vacanze creato da Karim Aga Khan, si parte con il nuovo cartellone di grandi eventi che si preannuncia molto intenso e ricco di ospiti prestigiosi.

Il primo appuntamento sabato scorso, con la quarta edizione del Premio Costa Smeralda: un nutrito programma ricco di spunti e di riflessioni profonde condotto dalla giornalista Roberta Floris in una cornice allestita magistralmente da Filmaster Eventi.

Per la Narrativa i finalisti Bruno Arpaia con "Ma tu chi sei" (Guanda), Andrea Canobbio con "La traversata notturna" (La nave di Teseo) e Valeria Parrella con "La Fortuna" (Feltrinelli) hanno illustrato i propri volumi affascinando la folta platea composta da autorità, consorziati, turisti e appassionati.

Allo stesso modo la terzina al femminile della Saggistica si è alternata sul palco: Teresa Cremisi con "Cronache dal disordine" (La nave di Teseo), Paola Italia con "Gaddabolario" (Carocci) e Benedetta Tobagi con "La Resistenza delle donne" (Einaudi) hanno risposto alle domande di Roberta Floris mettendo in luce i temi trattati nelle rispettive opere.

Alla fine, la prestigiosa giuria, composta da Lina Bolzoni, Marcello Fois, Elena Loewenthal e Chiara Valerio, coordinata dal direttore artistico Stefano Salis, ha scelto Valeria Parrella per la narrativa mentre la categoria saggistica ha visto il trionfo di Teresa Cremisi.

Tre i riconoscimenti ad autorevoli personalità di questa quarta edizione.

Il Premio Cultura del Mediterraneo è stato assegnato a Mario Tozzi che si è distinto per la sua attività per la difesa dell’ambiente e la sua opera di divulgazione scientifica. Celebre autore televisivo e primo ricercatore presso il CNR, è anche presidente del Parco regionale dell’Appia Antica e membro del Consiglio scientifico del WWF.Il riconoscimento è andato per il suo ultimo libro “Mediterraneo inaspettato. La storia del Mare nostrum raccontata dai suoi abitanti” edito da Mondadori.

Il Premio Speciale è andato invece allo stilista Antonio Marras per il suo profondo legame con la Sardegna che ha fatto conoscere in tutto il mondo. Apprezzatissima l’ultima sfilata alla Milano Fashion Week in omaggio della scrittrice Premio Nobel Grazia Deledda. Ma non solo, l’ambito riconoscimento ha voluto premiare le commistioni con il mondo dell’arte, musica, danza, teatro e cinema che gli sono valse nel 2013 la Laurea Honoris Causa in Arti Visive dall'Accademia di Belle Arti di Brera. E intanto la prossima performance del genio algherese sbarcherà a Napoli: il capoluogo campano, che si contraddistingue oltre che per le sue eccellenze, anche per la straordinaria creatività della sua gente, attende con ansia che le idee innovative di Marras pervadano la città e contagino di entusiasmo i tanti estimatori di questo stella sarda che brilla nel mondo.

L’emozione per la presenza di un illustre scrittore internazionale come Emmanuel Carrère ha riempito la platea del Conference Center di Porto Cervo: il celebrato autore francese ha ricevuto il Premio Internazionale per la sua opera di sceneggiatore e regista, e per il nuovo capolavoro “V13”, il libro che raccoglie il suo resoconto dei processi giudiziari sulla strage del Bataclan del 2015.

I vincitori hanno ricevuto anche una preziosa opera di Giuseppe Sanna: una pietra di forma naturale - simbolo di concretezza, capacità di resistere nel tempo, tipico del paesaggio sardo - per ciascuna categoria, in basalto per la Narrativa, trachite per la Saggistica, granito per il Premio Internazionale, marmo per il Premio Cultura del Mediterraneo e calcare per il Premio Speciale.

Durante la cerimonia è stato protagonista di una performance musicale eccezionale il virtuoso dell'armonica a bocca Moses Concas, estroverso artista sardo vincitore nel 2016 di Italia's Got Talent, che ha voluto ricambiare l’invito del Consorzio Costa Smeralda con un dono prezioso e simbolico: Moses ha regalato nelle mani del presidente Renzo Persico uno degli strumenti che lo hanno accompagnato in numerosi viaggi in giro per il mondo, in occasione delle tante tournèe, con incise le sue iniziali.

Ora una delle glorie del panorama musicale italiano è atteso per una sfida importante, la vittoria al talent riservato ai vincitori e ai finalisti delle scorse edizioni di Got Talent di 70 paesi diversi “Got Talent All Star” in onda sull’emittente spagnola Tele Cinco.

Il Premio è stato organizzato grazie al Partner principale, la Smeralda Holding guidata dal Ceo Mario Ferraro, ed ha potuto contare sul patrocinio di Regione Sardegna, Comune di Arzachena e Ministero della Cultura con il supporto dello staff organizzativo del Consorzio smeraldino coordinato dal direttore generale Massimo Marcialis.


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