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Concluso il secondo Corso di Cultura dell'aviazione del 2025. Al termine delle lezioni teoriche, gli studenti del Friuli Venezia Giulia hanno provato l'ebbrezza di volare e di essere co-piloti dei monomotori dell'arma azzurra
Concluso il secondo Corso di Cultura dell'aviazione del 2025. Al termine delle lezioni teoriche, gli studenti del Friuli Venezia Giulia hanno provato l'ebbrezza di volare e di essere co-piloti dei monomotori dell'arma azzurra
Dal 5 al 15 maggio si è svolto nella città designata insieme a Nova Gorica (Slovenia) Capitale Europea della Cultura 2025, il secondo Corso di Cultura Aeronautica del 2025 organizzato dalla Forza Armata in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale della regione Friuli Venezia Giulia e rivolto agli alunni delle scuole secondarie di secondo grado. Il Corso di Cultura Aeronautica (CCA) ha visto la partecipazione, su base volontaria e a titolo gratuito, di circa 140 studenti provenienti da vari istituti scolastici delle province di Gorizia, Udine e Trieste tra cui il Cossar-Da Vinci, il Brignoli-Einaudi-Marconi, il Malignani e il Galvani. Il CCA ha preso il via lunedì 5 con un ciclo di lezioni teoriche tenutesi presso l’Istituto tecnico Galileo Galilei di Gorizia e dedicate ad argomenti quali i princìpi dell’aerodinamica, la sicurezza del volo, la meteorologia e il controllo del traffico aereo. Al termine di questa prima fase, i giovani frequentatori sono stati sottoposti a un test per valutare le competenze acquisite durante le lezioni, il cui punteggio è risultato utile per pianificare le successive attività in volo. A partire dalla seconda settimana, infatti, il corso è entrato nel vivo dando a tutti i partecipanti la possibilità di salire a bordo, in qualità di co-pilota o di passeggero, dei velivoli ad elica SIAI U-208 del 60° Stormo di Guidonia Montecelio (RM), accompagnati in questa straordinaria esperienza da piloti istruttori dell’Aeronautica Militare. Questa seconda fase pratica ha avuto luogo presso lo storico aeroporto Amedeo Duca d’Aosta di Gorizia, un luogo dal significato importante per essere stato sede del glorioso 4° Stormo Caccia. La cerimonia di chiusura del corso, che si è tenuta il 15 maggio presso l’Auditorium Fogar del Centro Polifunzionale di Gorizia (sede dell’Università degli Studi di Udine), è stata presieduta dal Generale di Brigata Aerea Urbano Floreani, Capo del 5° Reparto Comunicazione dello Stato Maggiore Aeronautica, e ha visto la partecipazione di numerose autorità locali tra le quali il Prefetto di Gorizia, Dott.ssa Ester Fedullo, il Vicesindaco di Gorizia, Dott.ssa Chiara Gatta, e il Dirigente dell’Ufficio Ambito Territoriale di Gorizia, Dott. Mauro Pantanali. In occasione della cerimonia di fine corso sono stati consegnati a tutti i partecipanti gli attestati di frequenza, considerati titoli di merito utili a conferire un punteggio aggiuntivo in caso di partecipazione ai concorsi pubblici di arruolamento nell’Aeronautica Militare. I primi due classificati potranno anche frequentare uno stage estivo presso il 60° Stormo durante il quale avranno ancora una volta l’opportunità di volare e vestire i panni di pilota, questa volta ai comandi del Twin Astir, l’aliante che costituisce una fondamentale tappa addestrativa nell’iter di formazione dei piloti dell’Aeronautica Militare. I Corsi di Cultura Aeronautica sono iniziative che la Forza Armata organizza da oltre 60 anni su tutto il territorio nazionale. I CCA sono rivolti agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, di età compresa tra i 16 e i 20 anni, e si inseriscono nel quadro delle attività che l’Aeronautica Militare svolge allo scopo di informare e orientare i più giovani, offrendo loro nuove conoscenze e opportunità di crescita. Al termine del corso viene stilata una graduatoria basata sul livello di apprendimento delle lezioni teoriche e sull’attitudine al volo dimostrata. Le prossime due edizioni dei Corsi di Cultura Aeronautica del 2025 si svolgeranno presso le città di Crotone e Brescia. Nel suo intervento il Generale Floreani ha voluto fortemente ringraziare i tanti giovani per avere aderito all’iniziativa proposta dall’Aeronautica e realizzata in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, sottolineando, con queste parole, l’importanza della scelta da loro fatta: “Come capiterà tante altre nella vostra vita, questa scelta ha rappresentato per tutti voi una grande opportunità di farvi entusiasmare, di conoscervi, di mettervi in discussione, di confrontarvi su un campo neutro, su una materia di studio diversa da tutte le altre a cui siete abituati. Continuate a fare scelte! – ha continuato – Qualsiasi scelta voi farete, fatela con passione! Quella stessa passione che ha portato l’Aeronautica Militare qui a Gorizia. Se siamo riusciti a trasmettervi questo, abbiamo raggiunto il nostro scopo”.