Asta Fanfani, intervenga ministro Dario Franceschini
All' asta la sua vita di grande statista.
di Pino Nano
Venerdì 21 Maggio 2021
Roma - 21 mag 2021 (Prima Pagina News)
All' asta la sua vita di grande statista.
Viene anticipata raccontata, e presentata, come un “evento internazionale” la vendida all’asta della Bertolami Fineart, in programma a Roma il prossimo 10 giugno, e dove verranno battute all’asta le cose forse più private e più personali di un grande statista come lo fu il Presidente Amintore Fanfani.

Ma ci viene qualche dubbio… Noi crediamo che il ministro dei Beni Cukturali Dario Franceschini non sia stato ancora informato della cosa, ma sarebbe utile e urgente che il suo ufficio stampa, e che è uno degli uffici stampa più efficienti e più attenti del Governo in carica, lo avverta in tempo. Il prossimo 10 giugno a Roma andranno vendute all’asta, fra le tante altre cose, le onoreficienze che il Presidente Amintore Fanfani ha ricevuto in dono in giro per il mondo incontrando, da Presidente del Consiglio e da rappresentante dell’Italia repoubblicana, i “Grandi della Terra”.

La foto qui sopra lo ritrare in un colloquio cordiale con John Fitzgerald Kennedy, 35°Presidente degli Stati Uniti d’America.Parliamo di oggetti che valgono un patrimonio, davvero difficile da monetizzare o trasformare in moneta corrente, un patrimonio soprattutto ideale e istituzionale, onoreficienze che dimostrano quanto il Presidente Amintore Fanfani fosse amato e ammirato in ogni angolo della terra.

Conosciamo il mondo della politica da troppo tempo per non dirvi che la collezione delle onoreficienze di casa Fanfani è (assolutamente sì) una rarità esclusiva nel mondo, e che neanche il Presidente più amato d’America ha mai vantato e avuto.

La domanda più scontata che vorremnmo porre al Ministro della Cultura Dario Franceschini, conoscendo la sua immensa sensibilità istituzionale, è questa: Signor Ministro, ma si può mandare all’asta tutto quello che è stata la vita pubblica di un grande Statista e leader politico italiano come Amintore Fanfani?

Le sembra naturale che vengano vendute “al miglior offerente” onoreficienze (ma non solo) che i Capi di Stato di tutto il mondo hanno regalato allo stesso Fanfani riconoscendo in lui la supremazia e il ruolo strategico del nostro Paese?

I giovani che oggi hanno vent’anni, ma anche trent’anni, forse non sanno neanche chi fosse e che cosa abbia rappresentato per la storia della Repubblica Italiana il Presidente Amintore Fanfani.

Proviamo allora a sintetizzarlo noi per loro. Per ben tre volte fu Presidente del Senato della Repubblica: dal 5 giugno 1968 al 26 giugno 1973; dal 5 luglio 1976 al 1º dicembre 1982; dal 9 luglio 1985 al 18 aprile 1987. Per ben cinque volte Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana: dal 18 gennaio 1954 al 10 febbraio 1954, Capo di Stato eraLuigi Einaudi; dal 1º luglio 1958 al 15 febbraio 1959, Capo di Stato era Giovanni Gronchi; dal 26 luglio 1960 al 21 giugno 1963, ancora Gronchi Capo di Stato; dal 1º dicembre 1982al 4 agosto 1983, Presidente della Repubblica era Sandro Pertini; dal 18 aprile 1987 al 29 luglio 1987, Capo di Stato era Francesco Cossiga.

Ma fu anche Presidente dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite dal 1º gennaio 1965 al 31 dicembre 1965, e Segretario nazionale della Democrazia Cristiana dal 16 luglio 1954 al 31 gennaio 1959, dopo di lui arrivò Aldo Moro; ma ancora dal 17 giugno 1973 al 26 luglio 1975.

Professore universitario diventa Deputato per la DC della Repubblica Italiana a partire dal 25 giugno 1946 al 4 giugno 1968, e come tale fu anche Membro della Commissione per la Costituzione (AC), e Presidente della Commissione speciale sui trasferimenti in Sardegna (I), e infine fu Senatore a vita dal 10 marzo 1972 al 20 novembre 1999 (aveva 91 anni quando lasciò per esmpre Palazzo Madama e la sua casa.

Proveremo a rifare noi un elenco molto sommario di queste onoreficienze che appartennero al Presidente Fanfani, ma al Ministro Dario Franceschini diciamo subito che solo le foto di questi cimeli ci riportano come d’incanto nel mondo “fatato” dell’alta finanza e della diplomazia più elitaria del mondo, un vero e proprio tuffo immaginifico in una atmosfera di colori e di dettagli ornamentali da fare invidia a più grandi cultori della memoria passata.

Molte di queste onoreficienze sono rarissime, non si trovano neanche più, la diplomazia moderna non usa neanche più questi “gingilli impreziositi dai ricami dorati della storia del proprio paese”, e il fatto che molte di queste onoreficinze messe all’asta siano davvero molto preziose lo si intuisce immediatamente dal prezzo a base d’asta con cui vengono presentate.

Da un minimo di 2 o anche 3 mila euro iniziali, sono onoreficienze tempestate da diamanti e da pietre preziose. Insomma, regali istituzionali importanti per il Presidente Fanfani, ben conservati e ancora perfettamente intatti nel loro splendore originario. Tra le tante onoreficienze straniere, è il “core business” di questa sorta di “Mirabilia”, ci sono anche la Gran Croce della Repubblica Italiana e le onoreficienze tipiche della nostra repubblica, donate al Presidente Fanfani dai vari Capi di Stato che si sono succeduti al Quirinale durante la sua permanenza a Palazzo Chigi o anche più semplicemente alla Camera e al Senato.

Ci chiediamo: Signor Ministro, ma come si fa a vendere all’asta la Gran Croce della Repubblica Italiana donata a Fanfani dal Capo dello Stato del suo tempo. Che potrebbe essere stato il Presidente Gronchi, ma anche lo stesso Pertini, o anche lo stesso Presidente Cossiga. Non le sembra tutto questo forse un tantino “polticamente scorretto”?

Lei fa ancora in tempo a salvare il salvabile. Se la compri il Mibact la Gran Croce della Repubblica Italiana, e si eviti in questo modo che la massima onoreficienza dello Stato italiano vada a finire in mano di chiunque, o che possa finire chissà dove, comprata magari da chi ha tanti soldi ma alla fine non sa neanche cosa si porta a casa, o di cosa realmente si tratta. Giudichi Lei, da solo e in piena coscienza, signor Ministro, quante “chicche internazionali” saranno battute all’asta nelle prossime settimane a Roma.

Vuole sapere da dove provengono le onoreficienze che verranno battute all’asta? Per lei Ministro proviamo qui a fare qui un elenco ragionato per Stati e per Nazioni diverse, o anche per Ambasciate straniere di cui il Presidente Fanfani è stato ospite. Arabia Saudita, Ordine al Merito di Re Abdul Aziz, Insegna di Gran Croce; Argentina, Ordine di San Martin, insegna di gran croce; Austria, Ordine al merito, Insegna di Gran Croce; Belgio, Ordine di Leopoldo, Gran Croce; Bolivia, Ordine nazionale del Condor delle Ande, Insegna di Gran Croce; Brasile, Ordine della Croce del sud, Insegna di Gran Croce; Colombia, Ordine al Merito, Insegna di Gran Croce; Colombia, Ordine di Boyaca, set di Gran Croce; Repubblica Democratica del Congo,Ordine al Merito, placca di Gran Croce; Repubblica della Costa d'Avorio, Ordine Nazionale, insegna di Commendatore; Danimarca, Ordine del Daneborg, set di Gran Croce, epoca Federico IX, 1947-1972; Egitto, Ordine del Nilo, Gran Croce; El Salvador, Ordine di José Mathias Delgado, insegna di Gran Croce; Equador, Ordine al merito, set di Gran Croce; Finlandia, Ordine della Rosa Bianca, Gran Croce; Gabon, Ordine nazionale al Merito, Insegna di Gran Croce; Repubblica Federale di Germania, Ordine al Merito, Gran Croce; Giappone, Ordine del Sol Levante, set di Gran Croce; Gibuti, insegna di commendatore dell’Ordine della grande Stella di Gibuti; Giordania, Ordine della Rinascita, prima classe; Senegal, Ordine del Leone, insegna di Gran Croce; Ordine della Stella di Giordania, set di Gran Croce; Gran Bretagna, Ordine di San Michele e San Giorgio, set di Gran Croce, E II; Grecia, Ordine di Giorgio I, set di Gran Croce; Guatemala, Ordine del Quetzal, insegna di Gran Croce Enamels; Honduras, Ordine di Francisco Morazan, Gran Croce; Indonesia, Stella al merito della Repubblica, Gran Croce; Italia, Ordine al Merito, Gran Croce; Italia, Repubblica, Ordine al Merito, insegna di Gran Croce; Ordine al Merito della Repubblica Italiana, Gran Croce; Iran, Ordine della Corona, set di Gran Croce; Libano, Ordine del Cedro,Gran Croce; Lussemburgo, ordine della Corona di Quercia, set di Gran Croce; Messico, Ordine dell’Aquila Azteca, Gran Croce; Ordine Imperiale della Santa Trinità, Etiopia; Repubblica Socialista di Romania, Ordine del 23 Agosto, insegna di Gran Croce; Santo Domingo, Ordine di Duarte Sanchez e Mella , set di Gran Croce.

Ma c’è molto di più nella cassaforte della Casa d’Aste Berolami, ben 421 lotti, il che vuol dire 421 oggetti diversi da acquistare o da vendere, e che il prossimo 10 giugno lasceranno definitivamente e per sempre la vecchia casa di Maria Pia e Amintore Fanfani per altre nuove destinazioni.

Ministro Franceschini, pensi che ci sono anche le fotografie dei Papi che il Presidente Fanfani ebbe il privilegio di conoscere e di frequentare, con le loro dediche personali e autografe, e c’è davvero tutto il mondo di allora in queste foto. Due sono di Papa Giovanni XXIII (Angelo Giuseppe Roncalli); una di Papa Paolo VI (Giovanni Battista Enrico Antonio Maria Montini), una di Aldo Moro Presidente della Democrazia Cristiana; di Giovanni Spadolini, Presidente del Senato dal 1987 al 1994 e Presidente del Consiglio dei Ministri dal 1981 al 1982; dello stesso Presidente della Repubblica Antonio Segni; di Gamal Abd el-Nasser, Presidente d’ Egitto; di Erhard, Ludwig William Cancelliere Federale della Germania Ovest, Predecessore di Konrad Adenauer; di Karamanlis Konstantinos, Presidente della Repubblica Greca dal 15 maggio 1980 al 10 marzo 1985; di Olav V, Alexander Edward Christian Fredrik, re di Norvegia; di Gustavo VI Adolfo di Svezia; di Baldovino e Fabiola sovrani del Belgio; dell’indimenticabile Maestro del cinema e del Teatro Franco Zeffirelli; di MacMillan, Harold - Lord Maurice Harold Macmillan Conte di Stockton; di Frà Franz Von Lobstein, Guida Spirituale del Sovrano Militare Ordine Gerosolimitano di San Giovanni Battista di Rodi e di Malta; di Federica di Hannover, regina consorte di Grecia; di Husayn Re di Giordania; di Filippo di Edimburgo, di Rama X Maha Vajiralongkorn, attuale re di Thailandia. Ma non solo questo. Vi facciamo però una promessa. Non appena saremo in possesso dell’elenco completo dell’asta, vi daremo conto anche di tutto il resto.

Sappiamo per esempio che tra gli oggetti in vendita ci sono anche oggetti personali e privati di Maria Pia Fanfani quando lei era Presidente della Croce Rossa, oggetti che potrebbero invece essere acquistati e conservati in un grande Museo Internazionale della Croce Rossa Italiana. Ma perché nessuno ci pensa?

Abbiamo troppa stima di Dario Franceschini per pensare che non se ne occuperà. Arrivederci, comunque, alla prossima puntata.

https://auctions.bertolamifinearts.com/it/auc/147/maria-pia-e-amintore-fanfani-memorabilia/5/

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