La figura dell’Educatore Sportivo per il contrasto al bullismo, per la cultura della sostenibilità e dell’inclusione

Un nuovo ruolo per lo sport: educazione, inclusione e lotta al bullismo al centro del dibattito. All'on. Antonio Tajani il premio "Educatore universale".

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Lunedì 03 Febbraio 2025
Roma - 03 feb 2025 (Prima Pagina News)

Un nuovo ruolo per lo sport: educazione, inclusione e lotta al bullismo al centro del dibattito. All'on. Antonio Tajani il premio "Educatore universale".

La figura dell’Educatore Sportivo per il contrasto al bullismo, per la cultura della sostenibilità e dell’inclusione
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In concomitanza con la chiusura del calciomercato invernale, si è tenuto un importante evento dal titolo “La figura dell’Educatore Sportivo per il contrasto al bullismo, per la cultura della sostenibilità e dell’inclusione”. Organizzato nell’ambito di un panel tematico di rilievo nazionale, il convegno ha riunito rappresentanti istituzionali, esperti e allenatori di calcio per riflettere su un nuovo modello educativo nello sport.

 

Tra gli interventi più significativi, spicca quello di Michele Grillo, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha ribadito l’importanza dell’iniziativa nel promuovere valori fondamentali come la sostenibilità e l’inclusione sociale attraverso lo sport. Grillo, anche Vice Presidente dell’Osservatorio Bullismo e Disagio Giovanile, ha moderato l’evento, evidenziando la necessità di istituire la figura dell’Educatore Sportivo.

 

Un supporto istituzionale e sportivo per un cambiamento necessario

 

L’evento ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti istituzionali. Il Vice Segretario Generale presso Palazzo Chigi, Consigliere Marco Villani, e il Questore di Roma, Roberto Massucci, hanno entrambi sottolineato l’urgenza di introdurre questa nuova figura educativa. Massucci, con una lunga esperienza nella gestione della sicurezza nelle manifestazioni sportive, ha ricordato il tragico episodio di Ermanno Licursi, dirigente sportivo deceduto in seguito a una rissa su un campo di calcio dilettantistico.

 

Sul palco anche l’On. Svetlana Celli, Presidente dell’Assemblea Capitolina ed ex Presidente della Commissione Sport, che ha ribadito il suo impegno nel contrastare il bullismo nello sport. La campionessa di Pentathlon moderno, Alessia Pieretti, ha invece presentato la piattaforma “Campioni di Vita”, progetto realizzato in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale Bullismo e Disagio Giovanile.

 

La politica e lo sport per un futuro più inclusivo

 

Il Sen. Marco Scurria ha rimarcato il valore educativo dello sport, sottolineando il recente riconoscimento della sua importanza nella Costituzione Italiana. Anche Francesco Massini, Vice Presidente Vicario dell’Associazione Italiana Arbitri, e Walter Siragusa, psicologo e psicoterapeuta, hanno sostenuto la necessità di inserire la figura dell’Educatore Sportivo nei settori giovanili, scolastici e dilettantistici.

 

Un cortometraggio esplicativo ha illustrato il ruolo dell’Educatore Sportivo, suscitando grande interesse tra i presenti per il suo potenziale impatto sociale e formativo. A testimonianza dell’importanza del tema, sono intervenuti anche ex calciatori di Serie A, tra cui Giuseppe Giannini ed Emanuele Concetti, che hanno raccontato le loro esperienze personali e le trasformazioni avvenute nel mondo del calcio.

 

L’educazione sportiva come strumento di crescita sociale ed economica

 

Fabrizio Antolini ha analizzato il ruolo dello sport come strumento di politica economica, mentre Anna Biccellari ha evidenziato l’importanza della comunicazione e della pubblicità nel promuovere valori positivi nello sport. Francesco Pastorella, dirigente della “Rothschild Dynasty” ed ex AS Roma, ha portato esempi di progetti educativi in Africa, dove lo sport è stato utilizzato come leva di sviluppo sociale.

 

Infine, Italo La Penna, Presidente della Nazionale Italiana Calcio Olimpionici (NICO), ha sottolineato il valore della solidarietà nello sport, attraverso eventi e partite organizzate per il sociale.

 

Un impegno concreto per il futuro

 

Chiudendo i lavori, Grillo ha ribadito l’importanza di inserire l’Educatore Sportivo nelle società calcistiche, evidenziando le responsabilità delle istituzioni nel contrastare la violenza nel calcio. Ha inoltre ricordato il successo del progetto in Sicilia, suggerendo una sua espansione a livello nazionale con il coinvolgimento attivo della FIGC e delle amministrazioni locali.

 

Nella stessa giornata, durante l’evento organizzato dall’ADICOSP (Associazione Direttori e Collaboratori Sportivi), si è discusso del rapporto tra politica e sport, con la partecipazione dell’On. Antonio Tajani, Ministro degli Affari Esteri. Quest’ultimo è stato premiato come “Divulgatore Universale” per il suo impegno nella promozione dei valori sportivi. Il premio è stato consegnato dagli organizzatori Alfonso Morrone e Michele Grillo.

 

L’iniziativa rappresenta un passo significativo verso un calcio più etico e formativo, dove lo sport non è solo competizione, ma anche educazione e inclusione sociale.


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