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L’ad Claudio Andrea Gemme rafforza l’impegno di Anas per la trasparenza e la sicurezza degli appalti: siglato un protocollo con Prefetture e Forze dell’Ordine per garantire cantieri puliti e controllo su filiere e subappalti in vista delle opere strategiche come il Ponte sullo Stretto.
L’ad Claudio Andrea Gemme rafforza l’impegno di Anas per la trasparenza e la sicurezza degli appalti: siglato un protocollo con Prefetture e Forze dell’Ordine per garantire cantieri puliti e controllo su filiere e subappalti in vista delle opere strategiche come il Ponte sullo Stretto.
Un impegno concreto contro ogni forma di illegalità e infiltrazione nel settore degli appalti pubblici. In Calabria, l’Anas annuncia la sottoscrizione di un nuovo protocollo di legalità destinato a rafforzare i sistemi di prevenzione e controllo sui lavori di ammodernamento dell’autostrada A2 – Autostrada del Mediterraneo, con particolare attenzione ai cantieri strategici collegati alla futura realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina.
Durante l’incontro istituzionale, l’amministratore delegato Claudio Gemme ha ribadito la centralità della trasparenza e della tracciabilità come principi cardine per la gestione delle grandi opere infrastrutturali. Il protocollo, sviluppato in collaborazione con le Prefetture calabresi e le Forze dell’Ordine, introduce meccanismi di monitoraggio più stringenti sulle imprese coinvolte, verifiche preventive sui subappaltatori e controlli sistematici sulle filiere di fornitura.
L’obiettivo è quello di garantire cantieri sicuri e pienamente conformi alle norme antimafia, limitando il rischio di infiltrazioni criminali e proteggendo il valore delle risorse pubbliche destinate all’ammodernamento della rete. Gemme ha sottolineato come la legalità rappresenti un valore infrastrutturale tanto quanto l’acciaio e l’asfalto: “La sicurezza non è solo quella stradale, ma anche quella economica e sociale. Le grandi opere devono essere esempio di correttezza, qualità e rispetto delle regole”.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio piano di rilancio delle infrastrutture del Sud Italia, che comprende importanti interventi sulla tratta Cosenza–Altilia dell’A2. L’adozione del protocollo contribuirà non solo a tutelare l’integrità dei lavori, ma anche a creare un modello virtuoso da estendere alle opere connesse al collegamento stabile tra Sicilia e Calabria.
Con questo passo, Anas consolida la propria immagine di azienda pubblica impegnata a coniugare sviluppo, trasparenza e responsabilità, trasformando l’ammodernamento dell’A2 in un laboratorio di buona gestione e cooperazione istituzionale.
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