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Il celebre soprano è tornato a New York nella prestigiosa Weill Recital Hall con una performance memorabile, tra standing ovation e applausi per la prima americana della composizione del Maestro Adler.
Il celebre soprano è tornato a New York nella prestigiosa Weill Recital Hall con una performance memorabile, tra standing ovation e applausi per la prima americana della composizione del Maestro Adler.
È un ritorno carico di emozione e significato quello di Dominika Zamara alla Weill Recital Hall della Carnegie Hall di New York. Dopo il debutto dello scorso anno, il celebre soprano ha incantato ancora una volta il pubblico americano, confermando l’affetto e l’ammirazione che gli spettatori d’Oltreoceano nutrono per lei.
Il concerto si è concluso con una standing ovation e lunghi applausi, a suggellare una serata di grande musica e intensità artistica. In scena con lei, l’affermato Lehner String Quartet, protagonista insieme alla Zamara dell’attesa esecuzione in prima americana della nuova composizione del Maestro James Adler, “Alleluia for Peace”, una riflessione musicale profonda e coinvolgente.
Vestita per l’occasione dalla stilista Marta Jane Alesiani, Dominika Zamara ha offerto un’interpretazione intensa, emozionale, capace di fondersi con i virtuosismi degli archi del Lehner Quartet in un’alchimia sonora che ha toccato il pubblico in sala.
L’esecuzione di Alleluia for Peace – che sarà presentata anche a Roma in ottobre – ha rappresentato un punto d’incontro tra la musica contemporanea e la voce lirica, un connubio perfettamente riuscito che ha rivelato ancora una volta la versatilità e l’espressività del soprano polacco.
Presente in sala, il compositore James Adler è salito sul palco al termine dell’esibizione, visibilmente emozionato, per ricevere l’applauso insieme agli artisti. “Sono stato chiamato per l’inchino insieme alla solista stellare Dominika e al Quartetto Lehner – ha dichiarato Adler –. È stata una risposta straordinaria del pubblico, un momento davvero speciale. Congratulazioni a Dominika Zamara, al Quartetto Lehner e a tutti i protagonisti di questa serata stellare”.
Il legame tra Zamara e gli Stati Uniti ha radici profonde: la sua prima tournée americana risale al 2011, e da allora il suo percorso internazionale l’ha vista spesso protagonista su prestigiosi palcoscenici statunitensi, tra opere, recital e collaborazioni artistiche. La Carnegie Hall, però, resta un punto fermo, un simbolo del riconoscimento che il pubblico americano continua a tributare a questa interprete raffinata e appassionata.