Europei di Nuoto: Ginevra Taddeucci d'argento nei 5 km

Bronzo nella stessa specialità per Marcello Guidi.

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Giovedì 13 Giugno 2024
Roma - 13 giu 2024 (Prima Pagina News)

Bronzo nella stessa specialità per Marcello Guidi.

Altre due medaglie, argento e bronzo, nei cinquemila e il medagliere azzurro dell’open water agli Europei 2024 sale a 5 dopo l’oro di Gregorio Paltrinieri, l’argento e il bronzo di Barbara Pozzobon e Giulia Gabbrielleschi mercoledì nella 10.

Sono due medaglie storiche: le prime europee per entrambi. Ginevra Taddeucci, ventisettenne di Firenze, allieva di Giovanni Pistelli e tesserata con Fiamme Oro e CC Napoli, campione d'Europa a Roma 2022 con la 4x1250 e d'argento ai mondiali di Doha con la 4x1500, conquista la medaglia d'argento nei 5 chilometri in 58'26"5 che rappresenta anche la prima in assoluto sui 5000 individuali, per lei che ultimamente si è concentrata sulla distanza olimpica. Ai Mondiali di Budapest 2022 e agli Europei di Lupa Lake 2021 si era classificata sesta.

Marcello Guidi, 27 anni da poco compiuti, tesserato con Rari Nantes Cagliari e Fiamme Oro e allenato da Ivan Sacchi, ottavo a Roma 2022 nella gara dominata da Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza, soffre, fatica e sprinta e conquista la medaglia di bronzo in 53’30”8. La sua prima continentale in carriera.

Taddeucci argento scintillante. Vince la tedesca Leonie Antonia Beck in 58’25”3, che fa doppietta dopo in successo nella distanza olimpica, dopo che a Roma 2022 era stata quinta, ma Ginevra Taddeucci conquista una splendida e meritatissima medaglia d’argento in 58’26”5. Terza è l’ungherese Bettina Fabian con 58’28”7. Rachele Bruni, 33 anni di Firenze, argento olimpico a Rio 2016 e mondiale a Gwuangiu 2019 nella 10 chilometri, 10 titoli europei in carriera e venti nazionali, chiude undicesima con 58’55” netti.

Dopo i primi 600 metri Ginevra Taddeucci è in quarta posizione (7’30”0) e davanti a lei la montenegrina Lisa Pou (7’26”7), la neocampionessa dei diecimila Leonie Antonia Beck (7’28”4) e la vicecampionessa europea di Roma 2022 Maria De Valdes Alvarez (7’28”8). Rachele Bruni, un po’ staccata, in undicesima posizione.

Al primo lap, dopo 1,7 km, la spagnola guadagna la prima posizione (19’43”2) e Ginevra passa quinta (19’46”6), superata dalla francese Caroline Juisse che la precede di sette decimi. Risale Rachele: nona in 19’48”2. Ai 2300, oltre metà gara, Taddeucci è seconda con 27’14”2 a tre secondi dalla Valdes Alvarz (27’10”9). La Pou e la Beck sembrano rallentare.

Nel secondo lap (3.3 km) la ventisettenne azzurra è sempre seconda ma insieme alla Beck e sulla scia della spagnola di un anno più giovane di entrambe: 39’15”5 il passaggio della spagnola, 39’19”8 quello di Ginevra e della tedesca. Rachele Bruni è ancora nona (39’28”8). Ai 4000 Ginevra passa terza e Rachele punta la francese Caroline Jouisse.

Si arriva all’ultima boa con Ginevra Taddeucci che mette il turbo e supera tutte; entra nell’imbuto finale davanti, fa a sportellate con la Leonie Beck che ne ha ancora tanta e non riesce ad arginarla. Vince la tedesca.

“Sto preparando il 60° Trofeo Settecolli per cercare di prendere il pass olimpico e per questo motivo deciso di fare la cinque chilometri e poi sabato la staffetta – dice Ginevra – Per tenermi un po’ più leggera. Un diecimila sulle spalle avrei potuto sentirlo molto di più. E’ stata una bella gara che mi ha messo anche alla prova in vista della prossima settima, più veloce del solito e dove potevo aspettare ancora un pochino per tirare. Nel finale ero un po’ stanca ma è andata bene. Il ritorno di Leonie me lo aspettavo, avevo detto che lei e Bettina erano le più pericolose e alla fine c’ho azzeccato sulle ragazze. Questa prima medaglia mi rende felice e voglio dedicarla a me stessa”.

Guidi felice e di bronzo. “Una medaglia che ricercavo da tanto tempo”. Marcello Guidi è felice al termine della cinque chilometri di Ada Ciganlija a Belgrado. Chiude al terzo posto in 53’30”8 rimontando dalla quinta posizione del secondo giro (3300 meri). “In gara ho avuto varie difficoltà – spiega l’azzurro – Ho sofferto un po’ di dolore al fegato per tutto il tempo, perché ho avuto la mononucleosi qualche mese fa e ho fatto fatica a riprendermi. Sono riuscito a trovare il guizzo finale, a mettermi in una buona posizione verso la fine approfittando che Rasovszky ne avesse meno e alla fine ho sprintato per cercare di prendere un podio a cui puntavo da tanto tempo”.

Titolo europeo all’ungherese David Betlehem, settimo a Roma 2022, quinto ai mondiali di Fukuoka 2023 e sesto quest’anno a quelli di Doha, che batte allo sprint il francese Marc-Antoine Olivier, vice campione del mondo a Doha e bronzo europeo a Roma: l’ungherese ferma il cronometro a 53’28”3, il francese tocca quattro decimi dopo (53’28”7).

Bene anche gli altri due azzurri in gara; settimo Andrea Filadelli, allenato da Fabrizio Antonelli per Marina Militare e Superba Nuoto, quinto nella 10 a Golfo Aranci, in 53’38”4 e nono l’esordiente Vincenzo Caso, allenato da Pietro Bonanno per CC Napoli e Fiamme Oro, argento nella 7,5 chilometri agli eurojunior di Setubal 2022, in 53’45”3. Assenti per scelta tecnica i campioni del mondo di Fukuoka 2023 il tedesco Florian Wellbrock e di Doha 2024 il francese Logan Fontaine che rivedremo ai Giochi Olimpici nei diecimila. Intanto Guidi si gode la sua medaglia.

“In questi ultimi due anni ho lavorato e cambiato tanto – racconta Marcello – Ho cambiato allenatore due volte, modo di lavorare e ho cambiato sicuramente anche tanto la testa, che è quella fondamentale in gara e che oggi mi ha dato quel qualcosa in più per arrivare al mio primo podio europeo”. E c’è subito un nuovo obiettivo. “Adesso testa alla staffetta 4x1500 mixed di sabato in cui puntiamo a vincere e daremo tutto per conquistare un altro podio. Poi la settimana prossima ci sarà il 60° Trofeo Settecolli e subito dopo i campionati italiani assoluti a Piombino”.


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