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Allarme dell'Onu: "Senza aiuti massicci, moriranno altri 14 mila bambini".
Allarme dell'Onu: "Senza aiuti massicci, moriranno altri 14 mila bambini".
Sessanta persone, in gran parte donne e bambini, sono morte e altre decine sono rimaste ferite, a seguito degli attacchi israeliani compiuti questa notte lungo la Striscia di Gaza. E' quanto hanno fatto sapere funzionari sanitari palestinesi.
Bisogna far arrivare con urgenza "un flusso" massiccio di aiuti umanitari in tutta la Striscia di Gaza, oppure altri "14.000 bebè" palestinesi moriranno nel corso delle prossime 48 ore. Lo ha detto, ai microfoni della Bbc, il diplomatico britannico Tom Fletcher, vicesegretario generale dell'Onu e coordinatore delle missioni di soccorso di emergenza nel mondo. Fletcher ha definito ieri l'ok di Tel Aviv all'ingresso di meno di dieci camion di aiuti "una goccia nell'oceano". "Io voglio che questi 14.000 bebè siano salvati per quanto possibile, abbiamo 48 ore", ha detto Fletcher.
L'inasprimento dell'offensiva di Israele nella Striscia di Gaza mette a repentaglio "ogni possibilità di pace" in Palestina. Così il Primo Ministro del Qatar, Mohammed bin Abdulrahman Al-Thani, che fa da mediatore tra Israele e Hamas. "Quando l'israelo-americano Edan Alexander è stato rilasciato, pensavamo che avrebbe aperto la strada alla fine di questa tragedia, ma la risposta è stata un'ondata di attacchi ancora più violenti che hanno causato la morte di centinaia di innocenti - ha detto, aprendo il Qatar Economic Forum -. Questo comportamento aggressivo e irresponsabile mina ogni possibilità di pace".
"Oggi avremo una difficile discussione su Gaza. Sul tavolo abbiamo la proposta olandese di revisione dell'articolo 2 dell'accordo di associazione con Israele: ne discuteremo, non posso prevedere il risultato". E' quanto ha detto l'Alto Rappresentante Ue, Kaja Kallas, al suo arrivo al consiglio affari esteri e difesa. "Gli aiuti devono raggiungere Gaza il prima possibile, quello che passa ora non è abbastanza, è una goccia nell'oceano, ci sono migliaia di camion che aspettano", ha precisato Kallas.
Il negoziato tra Israele e Hamas a Doha sta ancora proseguendo. E' quanto fa sapere l'agenzia palestinese Maan, riportando fonti informate. Nonostante i colloqui siano complessi e l'insistenza di entrambe le parti sulle loro condizioni, le fonti affermano che "esiste la possibilità di raggiungere un accordo all'ultimo momento". Le dichiarazioni pessimistiche del premier qatariota, Mohammed bin Abdulrahman Al Thani, che è anche Ministro degli Esteri, farebbero parte di una strategia di pressione politica su Israele e Hamas.
Secondo una stima dell'Onu, dall'inizio del conflitto tra Israele e Hamas più di 28.000 donne e ragazze sono state uccise, in media una donna e una ragazza ogni ora. E' quanto ha fatto sapere, in una nota, Un Women, l'Ente delle Nazioni Unite per l'uguaglianza di genere e l'empowerment femminile. "Tra le vittime, migliaia erano madri, che hanno lasciato bambini, famiglie e comunità devastate. Queste cifre sottolineano il devastante bilancio umano del conflitto e delle vite e del futuro persi troppo presto", prosegue la nota.