Il Digitale in Italia 2025: ecco i dati del rapporto sulla digitalizzazione della Penisola

Nel 2024 il mercato ICT ha toccato quota 81,6 miliardi di euro (+3,7%), trainato da AI, IoT e robotica. Tuttavia, solo il 26% delle PMI raggiunge livelli avanzati di digitalizzazione, contro l’83% delle grandi aziende.

(Prima Pagina News)
Lunedì 08 Settembre 2025
Roma - 08 set 2025 (Prima Pagina News)

Nel 2024 il mercato ICT ha toccato quota 81,6 miliardi di euro (+3,7%), trainato da AI, IoT e robotica. Tuttavia, solo il 26% delle PMI raggiunge livelli avanzati di digitalizzazione, contro l’83% delle grandi aziende.

Il rapporto “Il Digitale in Italia 2025”, giunto alla sua 56ª edizione e curato da Anitec-Assinform, fornisce uno spaccato assai preciso sullo stato d'avanzamento della digitalizzazione nazionale. I dati raccolti descrivono un settore in crescita costante, sostenuto dall’adozione sempre più diffusa delle tecnologie più innovative, ma evidenziano allo stesso tempo la presenza di alcuni squilibri strutturali tra grandi imprese e PMI. La digitalizzazione della Penisola si presenta quindi come un processo ancora in evoluzione, con progressi importanti in alcuni comparti e ritardi altrettanto incisivi in altri.

Il Digitale in Italia 2025: ecco i dati

Il valore complessivo del mercato digitale italiano nel 2024 è stato pari a 81,6 miliardi di euro, con una crescita del 3,7% rispetto al 2023. Secondo le previsioni, l’intero comparto ICT raggiungerà i 93 miliardi di euro entro il 2028, a testimonianza di un trend in continua espansione. L’incidenza del digitale sul prodotto interno lordo nominale è del 3,73%: una quota che conferma il peso sempre più evidente delle tecnologie informatiche ed elettroniche nella struttura economica nazionale.

Il rapporto sottolinea che il 71% delle imprese italiane utilizza almeno una tecnologia digitale: una quota che si innalza soprattutto per merito di alcune delle soluzioni hi-tech legate a Internet e alla telefonia. Basti ad esempio pensare alle Sim business proposte dai principali operatori del settore, e alla fibra ottica FTTH. L'adozione delle tecnologie, comunque, non risulta distribuita in modo uniforme nel suo complesso. L’83% delle grandi aziende mostra infatti un livello di digitalizzazione elevato, mentre soltanto il 26% delle piccole e medie imprese può essere classificato come azienda ad alta digitalizzazione. Questa disparità genera un divario strutturale che rischia di compromettere la competitività complessiva del sistema economico, nel medio e nel lungo termine.

Le grandi imprese hanno capacità finanziarie, risorse umane e infrastrutture adeguate per sostenere la trasformazione digitale, mentre le PMI tendono a concentrare gli investimenti sui software e sugli strumenti operativi. E ciò influisce limitando l’impegno in campi fondamentali come la ricerca e lo sviluppo. In sintesi, si produce un rallentamento nell’adozione delle tecnologie più avanzate, che restano appannaggio delle realtà con maggiori possibilità di spesa, frenando il potenziale della Penisola in ambito internazionale.

Le tecnologie principali in Italia

L’intelligenza artificiale si candida oggi come il fattore hi-tech più dinamico all’interno del panorama italiano. Nel biennio 2023-2024 il segmento ha registrato una crescita del 38,7%, superando i 900 milioni di euro di valore. Nonostante il ritmo sostenuto, soltanto l’8,2% delle imprese con almeno dieci addetti utilizza soluzioni basate sull’IA, mentre nelle PMI con 10-249 dipendenti la percentuale scende al 6,9%. In sintesi, siamo in netto ritardo.

I dati cambiano, invece, se si considerano altre tecnologie di elevato livello, come nel caso della robotica (utilizzata dal 47% delle imprese tricolori) e l'IoT o Internet of Things (44% delle imprese nella Penisola). Big Data e intelligenza artificiale (sommate) arrivano al 25%, la stampa 3D raggiunge il 20% e la realtà aumentata e virtuale si attesta al 10%. Da segnalare, comunque, che in certi ambiti – come l’uso dei droni – l’Italia si pone al di sopra della media europea.

 


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Pagina News

#Digitalizzazione
#ICT
#Innovazione
#PMI

APPUNTAMENTI IN AGENDA

SEGUICI SU