Intelligence e Intelligenza artificiale. Giancarlo Elia Valori: "Ecco come il mondo si prepara a difendersi dalle insidie del futuro".

Sta per uscire il nuovo libro di Giancarlo Elia Valori “Intelligenza artificiale tra mito e realtà”, edito da Rubbettino. Un viaggio che parte da Turing e dai suoi esperimenti e arriva a delineare il futuro dell’Intelligenza artificiale e dell’umanità.

di Pino Nano
Giovedì 07 Ottobre 2021
Roma - 07 ott 2021 (Prima Pagina News)

Sta per uscire il nuovo libro di Giancarlo Elia Valori “Intelligenza artificiale tra mito e realtà”, edito da Rubbettino. Un viaggio che parte da Turing e dai suoi esperimenti e arriva a delineare il futuro dell’Intelligenza artificiale e dell’umanità.

"Il libro che avete tra le mani indaga l'intelligenza artificiale con lo spirito giusto mettendo cioè da parte ogni vecchia certezza tolemaica affrontando "senza rete" una materia così inedita e complessa, per molti aspetti sconvolgente. E' un libro che studia questi fenomeni in modo coraggioso ed altruista. Valori parte dalla storia del fenomeno, da quel genio assoluto di Alan Turing, che ne è stato il pioniere indiscusso, e giunge sino a delineare il futuro".

A scrivere queste cose è Oliviero Di Liberto nella prefazione che fa al nuovo saggio di Giancarlo Elia Valori dal titolo “Intelligenza artificiale tra mito e realtà” , e interamente dedicato a questo mondo ancora tutto da scoprire, che è appunto l’AI, e di cui tutti parlano ma non sempre con le giuste conoscenze e la medesima consapevolezza.

Giancarlo Elia Valori dimostra di sapere quasi tutto dell’Intelligenza Artificiale, e il racconto che ci propone è quasi un romanzo, scritto con estrema leggerezza e un linguaggio modernissimo, un libro che si legge tutto di un fiato, avvolgente intrigante consapevolmente magico per via del racconto che Elia Valori ne sa fare dall’inizio fino alla fine. E parlo di “magia” se non altro per gli scenari “straordinariamente meravigliosi” che l’autore ci propone nell’affrontare un tema cosi complesso, facendoci immaginare che un giorno a salvarci da un processo penale o da un agguato informatico, o a risolvere i mille rebus di un complicato incidente della strada, non saranno né gli avvocati di parte né i periti nè i consulenti informatici, ma sarà l’uso corrente dell’Intelligenza artificiale a cui il mondo si rivolgerà in maniera corrente.Il robot che diventa umano, con un cuore meno influenzabile del nostro, ma con una conoscenza di dati che permetterà al robot di leggere e analizzare gli atti di un processo in un nano-secondo dando poi la soluzione migliore per chiudere la controversia. Inimmaginabile, irripetibile, fantascientifico, quasi improbabile.

Per Giancarlo Elia Valori “Gli sviluppi dell'intelligenza artificiale delineano cambiamenti rapidi e diffusi delle interazioni tra le persone ed i sistemi dotati di capacità di ragionamento. Si aprono nuove possibilità della IA, anche in sinergia con sistemi robotici, in qualità di assistenti degli esseri umani nello svolgimento di vari compiti come il lavoro, la ricerca di informazioni in Rete ed in generale la soluzione di problemi. Di conseguenza è necessario affrontare nuove problematiche di etica applicata che rendono opportune riflessioni intorno a dignità, identità e sicurezza della persona umana, in merito all'accesso equo alle risorse tecnologiche, alla responsabilità individuale o collettiva e alla libertà di ricerca”.

C’è un paragrafo del saggio in cui Elia Valori spiega in maniera davvero magistrale come anche il mondo dell’intelligence sarà radicalmente stravolto dall’Intelligenza Artificiale, con un pianeta letteralmente controllato dalle macchine, dove ogni singolo cittadino potrà essere intercettato e seguito da qualunque parte del mondo con dei sistemi di sicurezza mai provati prima d’ora, un tuffo nel futuro, ecco cos’è questo libro di Valori, dove c’è di tutto, dove filosofia morale e tecnica avanzata del linguaggio, analisi logica e sceienza delle probabilità, politica reale e immaginazione, vanno di pari passo, in simbiosi, come se fossero parte comune della stessa fetta di pianeta e di mondo, l’altra faccia della medaglia insomma, tra il possibile e l’impossibile.

Ma torneremo ad occuparci di questo saggio per i mille risvolti che questo tema dell’AI comporterà in futuro sulla vita del pianeta, perché l’AI potrà diventare fondamentale anche nella vita più intima di ognuno di noi.La professoressa Franca Melfi, pioniera della chirurgia robotica in Italia, e tutor ufficiale in quasi tutto il mondo del robot “Da Vinci”, quello che viene normalmente utilizzato oggi in sala operatoria per la sezione dei tumori più aggressivi e più irraggiungibili dal bisturi del vecchio chirurgo, ci spiegava proprio qualche giorno fa all’Università di Pisa di come l’Intelligenza Artificiale potrà essere utile a salvare sempre di più nuove vite umane, ma la cosa forse più bella che questa ricercatrice che il mondo scientifico internazionale invidia all’italia ci ha insegnato è lo slogans che riporto qui fedelmente e che ci dà la sintesi del nuovo libro di Giancarlo Elia Valori: “ L’Intelligenza Artificiale sarà determinante, ma a guidare la macchina in sala operatoria ci sarà comunque sempre un chirurgo”

Come dire? L’AI al servizio dell’uomo, e non l’uomo al servizio della macchina-robort, un dilemma a prima vista insormontabile ma che Elia Valori riporta alla normalità.

Ma veniamo all’autore. Giancarlo Elia Valori  importante manager italiano,d Docente universitario e attento osservatore della situazione politica ed economica internazionale, nella sua lunga carriera ha ricoperto importanti incarichi in prestigiose societa  italiane (Autostrade per l'Italia) ed estere. Attualmente e Presidente dell’International World Group .Inoltre e presidente onorario di Huawei Italia nonche detentore di importanti cattedre in prestigiosi atenei quali la Yeshiva University di New York, l’Hebrew University di Gerusalemme e la Peking University.

Nel 1992 viene nominato Cavaliere della Legion d’onore con la motivazione: “Un uomo che sa vedere oltre le frontiere per comprendere il mondo”, dall’11 maggio 2001 e? ambasciatore di buona volonta? dell’Unesco per i meriti profusi generosamente nella difesa e nella promozione del patrimonio immateriale. Nel 2002 riceve il titolo di “Honorable” della Academie des Sciences de l’Institut de France.

Tra i suoi libri ricordiamo: Liberi fino a quando (Lindau 2019), Rapporti di forza (Rubbettino 2019), Geopolitica e strategia dello spazio (Rizzoli 2006), Antisemitismo, olocausto, negazione (Mondadori 2007), Mediterraneo tra pace e terrorismo (Rizzoli 2008), Il futuro e gia qui (Rizzoli 2009), La via della Cina (Rizzoli 2010) e Geopolitica dell’acqua (Rizzoli 2011). A riconoscimento del suo poliedrico impegno di studioso e pubblicista a respiro universale, ha ricevuto il premio giornalistico “Ischia Mediterraneo”, il “Gran Premio Letterario 2011” dal Consiglio Mondiale del Panafricanismo e il “Premio Internazionale della Cultura” dalla International Immigrants Foundation delle Nazioni Unite.

 


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