Iran: incendio alla Tv di Stato dopo l'attacco israeliano di ieri

L'emittente: "Il fumo visto nell'edificio della radiotelevisione iraniana è dovuto a un incendio riacceso a causa del vento".

(Prima Pagina News)
Martedì 17 Giugno 2025
Roma - 17 giu 2025 (Prima Pagina News)

L'emittente: "Il fumo visto nell'edificio della radiotelevisione iraniana è dovuto a un incendio riacceso a causa del vento".

Un incendio è divampato nella sede della Televisione di Stato iraniana a Teheran, dopo l'attacco di ieri che ha causato la morte di 3 persone e danneggiato uno degli edifici. "Il fumo visto nell'edificio della radiotelevisione iraniana è dovuto a un incendio riacceso a causa del vento", ha fatto sapere l'emittente. Un giornalista dell'Afp, che si trovava lì vicino, ha visto una colonna di fumo bianco.

Sono quasi 1.300 le persone ferite nel corso degli attacchi israeliani contro l'Iran, iniziati venerdì. Lo ha fatto sapere il ministro della Salute iraniano, Mohammad-Reza Zafarghandi, citato dall'agenzia di stampa Irna, aggiungendo che la gran parte dei feriti sono civili.

Pechino è "profondamente preoccupata" per l'operazione militare israeliana contro l'Iran, che "ha causato un improvviso aumento delle tensioni in Medio Oriente". Così il Presidente della Cina, Xi Jinping, incontrando ad Astana l'omologo uzbeko Shavkat Mirziyoyev. Xi, riferisce l'emittente Cctv nel suo resoconto, ha espresso la sua "opposizione a qualsiasi atto che violi la sovranità, la sicurezza e l'integrità territoriale di altri Paesi". Il Presidente ha anche detto che la guerra "non è una soluzione al problema e l'escalation della situazione regionale non è nell'interesse comune della comunità internazionale. Tutte le parti dovrebbero promuovere la distensione il prima possibile".

"L'operazione israeliana contro l'Iran non terminerà finché l'Idf non avrà eliminato la minaccia nucleare e i missili balistici", rende noto l'esercito israeliano, senza, però, indicare entro quando l'operazione finirà. "Continuiamo a colpire obiettivi nucleari per consolidare i risultati, secondo un piano e nei tempi che ci sono più comodi. L'Idf non permetterà che un Iran nucleare trasformi il Medio Oriente in un cimitero", ha dichiarato il capo della direzione delle operazioni dell'Idf, Oded Basiuk, in un briefing telefonico con i giornalisti. Le Idf chiariscono, inoltre, che anche gli scienziati nucleari, le difese aeree, i centri di comando militare sono, per loro, obiettivi. "Stiamo colpendo il regime terroristico, non il popolo, che merita un futuro migliore. Chi ci mette in pericolo è la leadership di Teheran, non la gente che cammina per le strade di Shiraz", ha aggiunto Basiuk.

Due esplosioni molto potenti sono state avvertite nel centro e nel nord di Teheran, ma non è chiaro da dove siano provenute. E' quanto ha fatto sapere l'Afp, che si trovava sul posto.


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