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De Sanctis (Cip): "Incarnano perfettamente i valori delle pari opportunità".
De Sanctis (Cip): "Incarnano perfettamente i valori delle pari opportunità".
A cento giorni dall’apertura dei Giochi Olimpici e a centoventotto da quella dei Giochi Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026, il tricolore azzurro ha già trovato le sue guide: Chiara Mazzel e René De Silvestro saranno i portabandiera dell’Italia Paralimpica nella cerimonia inaugurale dell’evento, a Verona, che segnerà un capitolo storico per lo sport italiano.
Due atleti che hanno trasformato la sfida in ispirazione e la montagna in simbolo di riscatto.
Chiara, atleta ipovedente (B2) dello sci alpino, è diventata in pochi anni un punto di riferimento mondiale per determinazione e talento, scrivendo con la sua guida, Fabrizio Casal, pagine indimenticabili della neve azzurra.
René, campione paralimpico e mondiale nello sci alpino sitting, è l’emblema di un’Italia che non conosce ostacoli: grinta, tecnica e un amore viscerale per lo sport che lo ha portato in vetta alle classifiche e ai cuori anche agli ultimi Giochi Paralimpici invernali di Pechino dove ha conquistato un argento nello Slalom gigante e un bronzo nello Slalom speciale.
“Chiara e René sono l’anima del nostro movimento — dichiara il presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Marco Giunio De Sanctis —. Rappresentano due storie di forza, di passione e di orgoglio che raccontano cosa significhi essere atleti paralimpici. Portare la bandiera italiana a Milano Cortina sarà per loro un riconoscimento meritato e per tutti noi un motivo di profonda emozione. Sappiamo bene quanto siano grandi le difficoltà che, soprattutto negli sport invernali, gli atleti con disabilità devono affrontare, e proprio per questo non era scontato riuscire a garantire una rappresentanza di genere. Invece avremo due grandi campioni che, pur appartenendo alla stessa disciplina — lo sci alpino — rappresentano disabilità diverse e incarnano perfettamente il valore delle pari opportunità. Sono certo che sapranno trasmettere al mondo intero la bellezza e la potenza dei valori paralimpici.”
Con la nomina dei portabandiera, l’Italia Paralimpica accende ufficialmente la rotta verso Milano Cortina 2026: un appuntamento che rappresenta non solo un momento di sport, ma anche di crescita e consapevolezza per tutto il Paese.
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