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Dal 13 giugno la musica la fa da padrona per le strade di Roma.
Dal 13 giugno la musica la fa da padrona per le strade di Roma.
Di Alfredo Salomone
E’ stata presentata presso la Sala della Protometeca del Campidoglio, la quindicesima edizione di Rock in Roma. 21 concerti in poco più di due mesi di live divisi tra la storica location dell’Ippodromo delle Capannelle e la Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone.
Una manifestazione che con coraggio ha ospitato artisti allora sconosciuti e che ora riempiono gli stadi, da qualche anno presta molto occhio a quello che offre il mercato. Il risultato dell’anno scorso con oltre 250 mila spettatori conforta questa scelta. Lo stesso Sindaco Gualtieri si é congratulato per il risultato raggiunto. Così come ha voluto sottolineare la conferma dell’inserimento del Pride di Roma nel programma di Rock in Roma più precisamente del party X, che quest’anno vedrà come protagonista assoluta, sabato 14 giugno, Rose Villain. Accanto a lei, madrina ufficiale della Parata del pomeriggio, Bigmama e Ditonellapiaga tra le personalità più potenti della scena LGBT+ italiana.
Media partner dal 2017 di Rock in Roma è RAI – Radiodue, la cui direttrice, Simona Sala, ha ribadito un’adesione convinta al progetto, quasi doverosa, in quanto Radiodue si indentifica come radio della musica.
Come a Sanremo, sono previsti interventi in diretta dal back stage nel corso della trasmissione Rock and Roll Circus, con Carolina di Domenico e Pier Ferrantini, oltre ad interventi promozionali all’interno di tutta la programmazione di Radiodue.
La direttrice si è rallegrata per la continuazione della collaborazione con il Pride perché l’allargamento dei diritti facilita la Pace. Non è mancata una polemica con gli organizzatori sulla mancanza di artiste nella line up, probabilmente dovuta ad una serie di impedimenti, ma che va segnalata come oggettivamente vera.
Rock in Roma, ha ribadito dal canto suo, l’Assessore ai Grandi Eventi del Comune di Roma, Onorati, è uno dei pilastri delle manifestazioni estive supportate dal Comune. Non solo in quanto favorisce l’aggregazione sociale in genere, come risposta al solipsismo della tastiera ma anche, aspetto non sempre considerato, come moltiplicatore economico per le maestranze impiegate, per l’afflusso degli spettatori e con tutto ciò che vi ruota intorno.
A questo proposito si sottolinea l’intervento del professor D’Amato, del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale dell’Università La Sapienza di Roma, che ha proposto agli organizzatori Maximiliano Bucci e Sergio Giuliani una collaborazione per formare gli studenti e, nello stesso momento ha messo a disposizione l’Osservatorio sui grandi eventi per analizzare la manifestazione Rock in Roma nel suo complesso, artistico, economico, sociale, ricevendo un assenso di massima.
Tra l’altro lo stesso Sergio Giuliani aveva rivelato che da tempo stanno cercando di organizzare degli spin off autonomi della manifestazione madre a Corviale, Ostia e Tor Bella Monica perché, se è vero, come è vero, che grandi artisti come i Duran Duran impongono di esibirsi al Circo Massimo, ce ne sono tanti altri che potrebbero tranquillamente essere portati nelle periferie.
Gli organizzatori hanno anche annunciato che hanno intenzione di ripristinare lo spazio Italian Way, dedicato agli emergenti italiani. Inoltre, saranno ben lieti che nuovi spazi, come il futuro Stadio della Roma che sorgerà a Pietralata, possano essere resi disponibili ad ospitare grandi eventi. Infine, l’Assessore Onorati, sollecitato sul tema Oasis 2026 a Roma, non ha chiuso alla possibilità di lavorare per la realizzazione di questa nuova grande scommessa.
I concerti all’Ippodromo delle Capanelle saranno:
13 giugno: Voglio tornare agli anni ’90;
14 giugno: Pride X;
17 giugno: Fuckyourclique;
18 giugno: Fontaines D.C.;
19 giugno: Tananai;
20 giugno: Mai dire Goku;
21 giugno: Lucio Corsi;
24 giugno: Finley;
28 giugno: Teenage Dream;
8 luglio: Willie Peyote;
10 luglio: Nanowar of Steel;
11 luglio: Tony Boy;
13 luglio: Lazza;
15 luglio: Ghali;
16 luglio: The Black Keys;
19 luglio: Sfera Ebbasta;
20 luglio: Peso Piume;
22 luglio: Irama;
24 luglio: Luchè;
1 agosto: Smashing Pumpkins.
Alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone il 19 luglio Joe Bonamassa.