Olio, Cersaa - Consorzio Dop Riviera Ligure: droni possono aiutare contro parassiti

Siffredi: "La difesa fitosanitaria delle piante di olive è fondamentale per mitigare le perdite produttive degli olivicoltori".

(Prima Pagina News)
Martedì 18 Febbraio 2025
Roma - 18 feb 2025 (Prima Pagina News)

Siffredi: "La difesa fitosanitaria delle piante di olive è fondamentale per mitigare le perdite produttive degli olivicoltori".

I droni possono aiutare il settore olivicolo nel contrasto ai parassiti come la mosca olearia. E' quanto risulta da una sperimentazione condotta nel Ponente ligure dal Cersaa, l’azienda speciale della Camera di Commercio Riviere di Liguria nel biennio 2022/2023, in collaborazione con il Consorzio di Tutela dell’olio extra vergine di oliva DOP Riviera Ligure e il sostegno della Regione Liguria.

I risultati saranno presentati alla Conferenza Internazionale sulla Ricerca organizzata a Roma dalla FAO e dal Masaf. A presentarli, al termine della Conferenza, sarà il direttore del Cersaa Giovanni Minuto.

Secondo quanto emerso dalla sperimentazione, i droni possono essere utilizzati in contesti olivicoli difficili, come quello ligure, caratterizzato da fasce terrazzate. In più, la sperimentazione evidenzia la precisione della distribuzione dei prodotti fitosanitari, la loro efficacia e la dispersione ambientale trascurabile.

Il raffronto tra i costi dei trattamenti per ettaro, che sono stati oggetto di sperimentazione, con quelli dei trattamenti tradizionali, inoltre, va a vantaggio dei primi, considerando il minor utilizzo di prodotto e la capacità di lavoro del drone.

Dunque, l'olivicoltura di precisione sta diventando un obiettivo sempre più possibile. L'intento è quello di favorire l'uso della tecnologia avanzata e andare incontro alle esigenze di modernizzazione del settore agricolo, specialmente quello olivicolo, fa sapere in una nota il Consorzio, che chiede all'Ue e agli Stati membri di adottare una nuova legislazione in merito all'utilizzo dei droni in ambito agricolo, inclusa l’applicazione relativa ai prodotti fitosanitari, come punto di svolta per l’olivicoltura ligure.

“La difesa fitosanitaria delle piante di olive è fondamentale per mitigare le perdite produttive degli olivicoltori; la riduzione dell’uso degli agrofarmaci rappresenta un bene sia per l’operatore che per l’ambiente. L’uso dei droni rappresenta una scelta ecosostenibile che manifesta una grande opportunità per la nostra olivicoltura”, ha spiegato il Presidente del Consorzio di tutela dell’olio extra vergine di oliva DOP Riviera Ligure Carlo Siffredi.

“L’uso dei droni per il trattamento puntuale di porzioni di chioma dell’olivo è una innovazione efficace nei risultati e sicura grazie alla assenza di dispersione del prodotto nell’ambiente, così da garantire una drastica riduzione dei residui nelle drupe, come da tecnica di distribuzione”, ha evidenziato il direttore generale del Cersaa, Giovanni Minuto.


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