Omicidio Saman, giudici: "Non è stata uccisa per essersi opposta a un matrimonio combinato"

"I genitori hanno letteralmente accompagnato la figlia a morire, non si esclude che sia stata la madre l'esecutrice materiale".

(Prima Pagina News)
Martedì 30 Aprile 2024
Reggio Emilia - 30 apr 2024 (Prima Pagina News)

"I genitori hanno letteralmente accompagnato la figlia a morire, non si esclude che sia stata la madre l'esecutrice materiale".

"Se vi è un dato che l'istruttoria e la dialettica processuale hanno consentito di chiarire è che Saman Abbas non è stata uccisa per essersi opposta a un matrimonio combinato/forzato".

E' quanto emerge dalle motivazioni della sentenza emessa dalla Corte di assise di Reggio Emilia sulla morte di Saman Abbas, la ragazza di 18 anni di origine pachistana uccisa a Novellara (Re) nella notte tra il 30 aprile e il 1 maggio 2021, per cui, a dicembre, la Corte ha disposto l'ergastolo per i genitori, Abbas Shabbar e Shaheen Nazia, e una condanna a 16 anni di carcere per lo zio.

Stando ai giudici, i genitori hanno "letteralmente accompagnato la figlia a morire e non si esclude che sia stata la madre l'esecutrice materiale".


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