Parlamento Europeo: "Aggiornare le regole a tutela dei viaggiatori"

Armonizzare e regolamentare l‘uso dei voucher.

(Prima Pagina News)
Giovedì 11 Settembre 2025
Roma - 11 set 2025 (Prima Pagina News)

Armonizzare e regolamentare l‘uso dei voucher.

Il Parlamento Europeo ha adottato la sua posizione sulla riforma della Direttiva sui pacchetti turistici per rafforzare la protezione dei viaggiatori in caso di interruzioni o fallimenti.

Nella posizione negoziale adottata con 535 voti a favore, 36 contrari e 47 astensioni, i deputati sostengono la proposta della Commissione UE di aggiornare le regole a tutela dei viaggiatori basandosi sulle esperienze maturate durante la pandemia e in seguito ai fallimenti di alcune agenzie di viaggio di alto profilo.

L’obiettivo generale dell’aggiornamento legislativo proposto è chiarire i diritti dei viaggiatori all’informazione, alla cancellazione del viaggio, al rimborso e all’assistenza per il rimpatrio in caso di fallimento dell’organizzatore o di circostanze impreviste che interrompano il viaggio. S’intende anche definire cosa costituisce un pacchetto turistico e includere regole armonizzate per l’uso dei voucher.

I voucher sono stati al centro delle discussioni durante la pandemia. I deputati vogliono garantire il diritto dei consumatori a rifiutare i voucher e richiedere invece un rimborso entro 14 giorni. Inoltre, se il voucher viene accettato ma non utilizzato pienamente, il valore residuo deve essere rimborsato al viaggiatore alla scadenza. Secondo le proposte, i voucher potranno avere validità fino a 12 mesi, prorogabile o trasferibile una sola volta.

I voucher devono essere garantiti anche in caso di insolvenza del tour operator e il loro valore deve corrispondere almeno all’ammontare del rimborso spettante. I titolari devono avere priorità nella scelta dei servizi di viaggio e devono poter utilizzarli per qualsiasi servizio offerto dall’organizzatore, in una o più soluzioni.

Nelle nuove regole vengono chiarite anche le condizioni di cancellazione. In caso di circostanze inevitabili o straordinarie nella località di partenza o destinazione prima del viaggio, o che ne compromettano lo svolgimento, i viaggiatori possono cancellare senza penali e ottenere il rimborso totale.

La giustificazione della cancellazione deve essere valutata caso per caso. Tuttavia, ogni avviso ufficiale di viaggio emesso fino a 28 giorni prima della partenza deve essere considerato un elemento rilevante.

Pur sostenendo in linea generale le proposte della Commissione, i deputati hanno eliminato il limite sugli acconti dei clienti ai tour operator. La Commissione proponeva un massimo del 25% del costo totale alla prenotazione e saldo entro 28 giorni dalla partenza, mentre i deputati ritengono che la decisione debba spettare ai singoli Stati membri.

“Il nostro obiettivo e rafforzare realmente i diritti dei consumatori, che è uno dei modi migliori per servire i nostri cittadini. Per quanto riguarda i pacchetti turistici, situazioni straordinarie possono causare molta tensione se non si è in grado di viaggiare. Vogliamo stabilire chiaramente che in tali casi il consumatore può annullare il pacchetto e ricevere un rimborso completo entro 14 giorni, così da poter prenotare un’altra vacanza. La protezione dei consumatori sulla carta è positiva, ma l’attuazione sarà fondamentale. Per questo introduciamo un meccanismo obbligatorio di reclamo per i viaggiatori, che contribuirà a garantire il rispetto dei loro diritti.” ha dichiarato dopo il voto Alex Agius Saliba (S&D, MT), relatore.


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Pagina News

Parlamento Europeo
PPN
Prima Pagina News
viaggiatori

APPUNTAMENTI IN AGENDA

SEGUICI SU