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Sabato 15 febbraio si cercherà di capire cosa è la violenza di genere, come prevenirla e come aiutare le vittime. Tra i relatori interverranno personalità della comunità civile, della magistratura, della politica, dell’avvocatura, del giornalismo e del mondo dello spettacolo.
Sabato 15 febbraio si cercherà di capire cosa è la violenza di genere, come prevenirla e come aiutare le vittime. Tra i relatori interverranno personalità della comunità civile, della magistratura, della politica, dell’avvocatura, del giornalismo e del mondo dello spettacolo.
Sabato 15 febbraio, alle ore 10.30, a Palazzo San Callisto, nell’omonima piazza, a Roma, presso i locali della “Primaria Associazione Cattolica Artistico-Operaia di Carità Reciproca”, si svolgerà il Convegno dedicato alla “Violenza di Genere”, tema di forte interesse sociale, nel corso del quale si cercherà di capire cosa è esattamente la violenza di genere, come prevenirla e come aiutare le vittime. Tra i relatori che interverranno ci sono personalità di diversi settori della comunità civile, dalla magistratura, alla politica, dall’avvocatura al giornalismo, fino al mondo dello spettacolo, ognuno dei quali ha potuto toccare con mano, e in diversi modi, la delicata problematica.
Recentemente il Cardinale Matteo Zuppi, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, in occasione della Festa di Sant’Agata, la Santa catanese vittima di femminicidio, è tornato a parlare di questo argomento, affermando che “la violenza di genere si vince con il contrario: imparando a voler bene, imparando il rispetto che vale per tutti. Nelle relazioni purtroppo la violenza di genere si manifesta con un senso di possesso che offende la dignità dell'altra persona.
L’incontro sarà moderato dal Notaio Adriano Squillante, Direttore Artistico del Roma Film Corto, che ha dedicato alcune pellicole al tema della violenza di genere.
Fra i relatori: Antonia Maria Sparta, Vice Questore della Polizia di Stato, che accennerà agli istituti di polizia sulla violenza di genere, Maria Monteleone, già Procuratore Aggiunto della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, che parlerà delle vittime di violenza, legandosi allo stato della legislazione attuale e al diritto di protezione delle vittime medesime e alla loro tutela nel processo.
Interverranno anche l’On. Fabrizio Santori, Consigliere e Segretario dell’Assemblea
Capitolina, che rifletterà sulla presenza di enti locali dedicati alla difesa delle donne e l’On. Erica Mazzetti, parlamentare della Camera dei Deputati, che di frequente si è occupata di questa materia.
Fra i relatori del mondo dello spettacolo l’attrice Daniela Poggi e la cantante Mariella Nava che si accosteranno al tema partendo dal loro spettacolo teatrale, il melologo a due voci “Figlio, non sei più Giglio”, scritto e diretto dalla regista Stefania Porrino.
Interverrà anche la criminologa e psicologa Anna Maria Giannini che rifletterà sui vari tipi di situazioni che possono condurre al femminicidio, ampliando il dibattito anche sul problema della vittimizzazione e l’importanza della formazione a vari livelli. Di grande interesse anche gli argomenti che affronterà l’Avv. Alessandro Numini, Presidente della Cooperativa “Sophia - il diritto di esistere”, che si occupa di combattere la violenza di genere, che rifletterà sulla necessità di un approccio culturale al tema che garantisca una corretta divulgazione, individui responsabilità collettive ed emotive e formuli condizioni di precauzione e possibili riforme.
Presente anche il direttore di doppiaggio Santo Verduci, che legherà il suo intervento partendo dalla serie TV “La Promessa” da lui diretta e distribuita da “Sanver Production LTD”. Una fiction che segue le vicende di tre giovani donne, le cui vite sono segnate da tragiche realtà di violenza, prostituzione e tratta di esseri umani.
In occasione del Convegno, presso i locali dell’Associazione, saranno esposte due opere del giovane artista contemporaneo Antonio Toma, che esplorano diverse sfaccettature della violenza di genere. Rappresentano il tumulto emotivo e la sofferenza interiore vissuti dalle vittime di violenza. I colori intensi e le pennellate dinamiche sono il simbolo di rabbia, dolore, confusione. Il rosso in particolare evoca la ferita ancora aperta, il grido di aiuto, mentre il nero e il grigio richiamano il senso di smarrimento e il buio interiore che spesso segue alcuni episodi di violenza.
Le opere rimarranno esposte per tutta la durata del Convegno, costituendo un percorso visivo mirato a favorire l'ascolto degli interventi e consentendo ai partecipanti di immergersi in modo più intenso in quelle spinose dinamiche familiari e sociali da cui i relatori cercheranno di offrire una via d’uscita.
L’Associazione Artistico-Operaia, Sodalizio sorto nel 1871 per volere di Pio IX, con il compito di attuare il mutuo soccorso fra le classi povere, in particolare artisti e operai, attenderne ai relativi interessi e promuoverne al loro interno la fede cattolica, ha da sempre inteso promuovere a servizio dei Soci e di quanto volessero beneficiarne, momenti di formazione e di scambio culturale, tramite l’organizzazione di assemblee, circoli, convegni di studio, con particolare attenzione a questioni di interesse morale e sociale, sempre finalizzati alla tutela dei fragili per garantire il mutuo soccorso e la solidarietà. Nel solco di questa tradizione, l’Associazione continua ancora oggi a contribuire alla tutela delle persone fragili, motivo per cui viene alla luce il presente Convegno.
Non sarà possibile effettuare delle riprese televisive, ma sarà garantita la riproduzione video-fotografica dell’intero evento da parte del personale dell’Associazione.
Per partecipare si consiglia di prenotarsi scrivendo all’indirizzo: eventi@pacao.it.