Saipem: CdA approva risultati dei primi nove mesi, confermata la guidance

Ricavi a 11 miliardi di euro, in crescita dell’8,4% rispetto all’anno precedente.

(Prima Pagina News)
Mercoledì 22 Ottobre 2025
Milano - 22 ott 2025 (Prima Pagina News)

Ricavi a 11 miliardi di euro, in crescita dell’8,4% rispetto all’anno precedente.

Il Consiglio di amministrazione di Saipem SpA, presieduto da Elisabetta Serafin, ha approvato oggi i risultati consolidati al 30 settembre 2025 (non assoggettati a revisione contabile). 

Risultati del terzo trimestre e dei primi nove mesi del 2025: 

Ricavi: 10.982 milioni di euro (10.130 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2024), di cui 3.771 milioni nel terzo trimestre (3.712 milioni di euro nel corrispondente trimestre del 2024).

EBITDA adjusted: 1.201 milioni di euro pari al 10,9% dei ricavi (905 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2024 pari all’8,9% dei ricavi), di cui 437 milioni nel terzo trimestre (340 milioni di euro nel corrispondente trimestre del 2024).

Risultato netto: utile di 221 milioni di euro (206 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2024), di cui 81 milioni nel terzo trimestre (88 milioni di euro nel corrispondente trimestre del 2024).

Investimenti tecnici: 256 milioni di euro rispetto ai 246 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2024, di cui 69 milioni nel terzo trimestre (52 milioni di euro nel corrispondente trimestre del 2024).

Posizione finanziaria netta post-IFRS 16: negativa per 411 milioni di euro (positiva per 23 milioni di euro al 31 dicembre 2024).

Posizione finanziaria netta pre-IFRS 16: positiva per 844 milioni di euro (positiva per 683 milioni di euro al 31 dicembre 2024).

Acquisizione ordini: 7.510 milioni di euro (13.522 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2024), di cui 3.209 milioni nel terzo trimestre (6.436 milioni di euro nel corrispondente trimestre del 2024).

Portafoglio ordini: 30.558 milioni di euro (34.065 milioni di euro al 31 dicembre 2024) che aumenta a 30.686 milioni di euro includendo il portafoglio ordini delle società non consolidate (34.257 milioni di euro al 31 dicembre 2024).

I volumi dei ricavi realizzati e la redditività ad essi associata non sono lineari nel tempo, dipendendo tra l’altro, oltre che dall’andamento del mercato, da fattori climatici e dalla programmazione dei singoli lavori nelle attività Engineering and Construction, nonché dalle tempistiche di scadenze e rinegoziazioni dei contratti nell’attività drilling. 

Aggiornamento sull’andamento della gestione 2025

Nei primi nove mesi del 2025, i ricavi ammontano a 10.982 milioni di euro (10.130 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2024) e l'EBITDA adjusted ammonta a 1.201 milioni di euro (905 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2024). In particolare, si registra un miglioramento nel settore Engineering & Construction sia Offshore che Onshore, come commentato di seguito nel paragrafo “Analisi per settori di attività”.

Il risultato netto adjusted registra un utile pari a 221 milioni di euro, in miglioramento di 15 milioni di euro rispetto ai 206 milioni di euro del corrispondente periodo del 2024. Alla variazione positiva registrata nel risultato operativo adjusted, pari a 47 milioni di euro, si aggiunge l’effetto del miglioramento del saldo della gestione fiscale per 14 milioni di euro, compensato in parte dal peggioramento del saldo della gestione finanziaria per 46 milioni di euro.

Nel corso dei primi nove mesi non sono stati rilevati oneri non ricorrenti. 

Gli investimenti tecnici effettuati nel corso dei primi nove mesi del 2025 ammontano a 256 milioni di euro (246 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2024), e sono così ripartiti: per Asset Based Services 137 milioni di euro; per Energy Carriers 7 milioni di euro; per il Drilling Offshore 112 milioni di euro. 

La posizione finanziaria netta pre-IFRS 16 al 30 settembre 2025 è positiva per 844 milioni di euro. La posizione finanziaria netta comprensiva della lease liability IFRS 16, pari a 1.255 milioni di euro, è negativa per 411 milioni di euro.

Il debito lordo al 30 settembre 2025 ante effetti lease liability IFRS 16 ammonta a 1.760 milioni di euro, la liquidità a 2.604 milioni di euro, di cui disponibile per 1.355 milioni di euro. 

Portafoglio ordini

Nel corso dei primi nove mesi del 2025, Saipem ha acquisito nuovi ordini per un totale di 7.510 milioni di euro (13.522 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2024). Al 30 settembre 2025, il portafoglio ordini ammonta a 30.558 milioni di euro (34.065 milioni di euro al 31 dicembre 2024), così ripartiti: 20.010 milioni di euro nell’Asset Based Services, 9.419 milioni di euro nell’Energy Carriers e 1.129 milioni di euro nel Drilling Offshore, di cui 3.719 milioni di euro da realizzarsi nel corso del quarto trimestre del 2025. Il portafoglio ordini residuo del Drilling Offshore, pari a 1.129 milioni di euro, è comprensivo degli effetti della cancellazione del contratto di noleggio del jack up Perro Negro 12 per 35 milioni di euro, a seguito della notifica della termination per convenience da parte del Cliente Saudi Aramco nel secondo trimestre del 2025.

Incluse le società non consolidate, il portafoglio ordini al 30 settembre 2025 risulta pari a 30.686 milioni di euro (34.257 milioni di euro al 31 dicembre 2024). 

Guidance per il 2025 confermata 

Saipem conferma la guidance per il 2025, già annunciata il 25 febbraio 2025, che prevede: ricavi pari a circa 15 miliardi di euro; EBITDA pari a circa 1,6 miliardi di euro; Cash Flow Operativo (al netto dei canoni di locazione) di circa 900 milioni di euro; investimenti per circa 500 milioni di euro; Free Cash Flow (al netto dei canoni di locazione) pari ad almeno 500 milioni di euro.


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