Ucraina, media: gli Usa si rifiutano di sostenere la condanna del G7 degli attacchi russi a Sumy

"L'amministrazione americana stava lavorando per preservare lo spazio per negoziare la pace". Intanto, Zelensky ha licenziato il capo dell'amministrazione militare di Sumy.

(Prima Pagina News)
Martedì 15 Aprile 2025
Roma - 15 apr 2025 (Prima Pagina News)

"L'amministrazione americana stava lavorando per preservare lo spazio per negoziare la pace". Intanto, Zelensky ha licenziato il capo dell'amministrazione militare di Sumy.

Gli Stati Uniti si sono rifiutati di sostenere un comunicato in cui il G7 condanna l'attacco russo di domenica contro la città di Sumy, in Ucraina, perché vogliono continuare le trattative con Mosca.

E' quanto fa sapere Bloomberg, riportando alcune fonti secondo cui l'amministrazione di Washington, guidata da Donald Trump, ha fatto sapere agli alleati che non avrebbe firmato il documento perché "stava lavorando per preservare lo spazio per negoziare la pace".

Il Canada, Presidente di turno del G7, ha quindi riferito che senza l'appoggio di Washington è impossibile procedere con il comunicato.

Nel frattempo, il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha licenziato il capo dell'amministrazione statale regionale di Sumy, Volodymyr Artyukh, a seguito dell'attacco russo di domenica, in cui sono rimaste uccise 35 persone e ferite altre centinaia. Lo hanno reso noto i media di Kiev.

L'attacco russo è stato conseguenza "non solo della sete di sangue russa ma anche della negligenza di funzionari ucraini". Così il sindaco della città di Konotop Artem Semenikhin, secondo cui Mosca ha colto l'occasione per attaccare un obiettivo militare, perché si trovava in una delle strutture prese di mira. Lì, Artyukh aveva tenuto una cerimonia in cui erano state consegnate medaglie ai soldati della 117ma Brigata.


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Pagina News

G7
PPN
Prima Pagina News
Russia
Ucraina
Usa

APPUNTAMENTI IN AGENDA

SEGUICI SU