Addio a Massimo Cotto, voce di Virgin Radio: un ricordo di passione e rock

Una scomparsa prematura quella del giornalista, conduttore e critico musicale.

(Prima Pagina News)
Sabato 03 Agosto 2024
Roma - 03 ago 2024 (Prima Pagina News)

Una scomparsa prematura quella del giornalista, conduttore e critico musicale.

Addio a Massimo Cotto, voce di Virgin Radio: un ricordo di passione e rock
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La comunità del giornalismo musicale e dei suoi innumerevoli fan piange la scomparsa di Massimo Cotto, celebre giornalista e anima pulsante di Virgin Radio. Massimo, 62 anni, ci ha lasciati la notte scorsa nel Reparto Rianimazione dell'ospedale di Asti, dove era stato ricoverato lo scorso 9 luglio a causa di un improvviso malore. La notizia della sua morte è stata annunciata dalla sua amata emittente: "Questa notte Massimo Cotto ci ha lasciati. Vogliamo essere noi di Virgin Radio, la sua (seconda) casa, a dirvelo, perché Massimo era uno di noi. Massimo era un conduttore fenomenale ma anche molto di più."

 

Massimo Cotto non era solo una voce radiofonica; era una leggenda che ha saputo trasformare il modo in cui il rock veniva percepito in Italia. Nato ad Asti, il 20 ottobre 1962, Cotto ha iniziato la sua carriera nel giornalismo musicale con una passione che ha illuminato il suo lavoro e toccato il cuore di molti. Dopo aver mosso i primi passi nella carta stampata, collaborando con importanti testate come Il Secolo XIX, Max e Il Resto del Carlino, è diventato un punto di riferimento nella divulgazione musicale.

Massimo era noto per il suo stile inconfondibile, un mix di conoscenza enciclopedica, passione sconfinata e una personalità avvolgente che traspariva in ogni parola pronunciata al microfono. La sua voce era una sveglia mattutina per milioni di italiani, che trovavano conforto e ispirazione nelle sue trasmissioni. Per molti, Virgin Radio rappresentava un rifugio, una seconda casa in cui sentirsi accolti e compresi, e Massimo ne era il cuore pulsante.

 

Massimo ha fatto il suo debutto nel mondo radiofonico con Radio Rai, voluto allora dal suo caro amico direttore dell’epoca,  Angiolino Lonardi, dove ha avuto l'opportunità di collaborare con grandi nomi e sviluppare un linguaggio unico che gli ha permesso di entrare in sintonia con il pubblico. Ma è con Virgin Radio che la sua carriera ha raggiunto l'apice, trasformandolo in una vera e propria icona del rock in Italia.

La sua trasmissione quotidiana era più di un semplice programma musicale: era un viaggio emozionante attraverso decenni di musica, storia e cultura. Massimo riusciva a raccontare il rock con un'intensità e una passione tali da renderlo vivo e vibrante, portando ascoltatori di tutte le età a condividere la sua stessa passione.

 

Oltre alla radio, Massimo Cotto era anche un abile scrittore e autore di numerosi libri che esploravano i diversi volti della musica. I suoi scritti riflettevano la profondità delle sue conoscenze musicali e la sua capacità di narrare storie affascinanti, capaci di catturare l'immaginazione del lettore.

Massimo ha anche prestato il suo talento a vari festival musicali, diventando una figura di riferimento per eventi prestigiosi come il Festival di Sanremo, dove ha spesso lavorato dietro le quinte, contribuendo alla selezione degli artisti e alla creazione di spettacoli memorabili.

 

Con la sua scomparsa, il mondo della musica perde una delle sue voci più influenti e appassionate. L'eredità di Massimo Cotto è un lascito di amore incondizionato per la musica, che continuerà a vivere attraverso le sue trasmissioni, i suoi scritti e il ricordo indelebile che ha lasciato in tutti coloro che hanno avuto il privilegio di ascoltarlo.

Virgin Radio, nel suo messaggio di cordoglio, ha espresso l'incredibile perdita non solo di un collega, ma di un amico caro e insostituibile: "Massimo era uno di noi. Ci mancherà la sua energia, la sua risata contagiosa, e la sua capacità unica di fare della radio un’esperienza condivisa e autentica."

 

Massimo Cotto era più di un conduttore radiofonico; era un narratore straordinario, un ambasciatore del rock e un amico fidato per molti. La sua vita dedicata alla musica continuerà a ispirare generazioni future di appassionati e professionisti del settore. La sua memoria sarà onorata attraverso la musica che tanto amava e che ha saputo condividere con il mondo intero.

Nel salutare un uomo che ha fatto della passione la sua missione, invitiamo tutti a ricordare Massimo Cotto non con tristezza, ma con la stessa gioia e amore per la musica che lui ci ha regalato. Il suo viaggio può essere giunto al termine, ma la sua eredità vivrà in eterno.

Ciao Massimo, e grazie di tutto.


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