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La tradizionale festa cittadina si svolgerà il 13 e il 14 settembre.
La tradizionale festa cittadina si svolgerà il 13 e il 14 settembre.
Vicenza potrà partecipare e vivere la tradizionale festa cittadina il 13 e 14 settembre in centro storico. Il Giro della Rua ritorna in città, come consuetudine a cadenza biennale, organizzata dal Comune di Vicenza - assessorati alla partecipazione, ai grandi eventi e alla cultura - e dal Comitato per la Rua.
La tradizionale sfilata della Ruetta di proprietà di Ipab Vicenza si svolgerà il 13 settembre con partenza alle 16.30 dalla chiesa dei Carmini e raggiungerà piazza dei Signori accompagnata dall’animazione di Stivalaccio Teatro secondo il programma curato da Fondazione Teatro comunale di Vicenza.
Il giorno successivo, domenica 14 settembre, la Ruetta rimarrà esposta in Loggia del Capitaniato per tutta la giornata.
Il programma è stato illustrato ieri in sala Stucchi a Palazzo Trissino dall’assessore alla partecipazione Matteo Tosetto, dall’assessore ai grandi eventi Leone Zilio, dal vicedirettore del Teatro comunale di Vicenza Marianna Giollo. Era presente una rappresentanza dei consigli di quartiere. È intervenuta anche Mery Salvatore per Stivalaccio Teatro.
“Il Giro della Rua, la festa popolare che coinvolgerà tutta la città, quest’anno vedrà protagonisti i consigli di quartiere, organismi che desideriamo valorizzare perché collaborano con l’amministrazione per cui sono punto di riferimento per promuovere la cittadinanza attiva – ha dichiarato l’assessorealla partecipazione Matteo Tosetto -. Attraverso gli esponenti di ciascuno dei 10 consigli di quartiere contiamo di coinvolgere quanti più cittadini possibile e le realtà del territorio perché la storica festa della Rua sia una festa di popolo. Questo infatti è lo spirito dell’iniziativa storica che viene riproposta a partire dal 2010. In settembre ritornerà dopo sei anni - interruzione dovuta alla pandemia e al cambio di amministrazione - e si ripeterà a cadenza biennale. Per organizzare un evento coinvolgente abbiamo unito le forze di tre assessorati – grandi eventi, cultura e partecipazione – , Fondazione Teatro Comunale di Vicenza per la parte organizzativa e Ipab proprietaria della Ruetta che verrà trasportata in corteo”.
“L’organizzazione di questo evento è frutto di un lavoro di gruppo il cui programma è stato sottoposto e approvato dal Comitato per la Rua. Ci auguriamo che l’impegno venga apprezzato dai cittadini che invitiamo a partecipare numerosi. Non solo al Giro della Rua, assistendo al corteo e agli eventi di animazione, ma anche ai numerosi eventi concomitanti che si svolgeranno nel fine settimana che sarà particolarmente ricco di proposte per una città sempre più viva”, commenta l’assessore ai grandi eventi Leone Zilio.
Sabato 13 settembre sarà una festa di tutti in cui dai Carmini a piazza dei Signori la Ruetta verrà accompagnata in corteo. Un corteo che quest’anno avrà una novità costituita da diversi momenti di animazione che farà divertire adulti e bambini. La Ruetta rimarrà esposta per la giornata del 14 settembre in Loggia del Capitaniato.
La Rua venne costruita per volontà della “Congregazione dei Nodari” (i Notai) che nel 1441 decise di sostituire il cero, destinato alla processione del Corpus Domini, con un simbolo più fastoso. Il nome deriva dalla presenza di una ruota, simbolo della rotazione degli incarichi dei Nodari, che ricorda una giostra per bambini.
La Rua uscì in corteo per la prima volta nel 1444, accompagnata dal popolo entusiasta, e venne trasporta dai facchini in centro storico ed esposta in Piazza dei Signori.
Nel 1928 la Rua compì il suo ultimo giro e fu poi distrutta con i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.
Nel 2010 la Ruetta, ricostruzione in dimensioni ridotte della grande macchinario, venne di nuovo trasportata in corteo. Da quel momento in poi la festa, inserita nel Registro regionale delle feste storiche, si ripete ogni due anni (l’ultima edizione si è svolta nel 2019, successivamente interrotta per la pandemia e il cambio di amministrazione; l’evento riprende quest’anno dopo sei anni).
Il corteo in programma sabato 13 settembre rappresenta un momento simbolico che coinvolgerà l’intera comunità vicentina. Quest’anno sfileranno i rappresentanti dei consigli di quartiere, affiancati dalle Associazioni dei tavoli di rete e da altre realtà del territorio.
Il corteo accompagnerà la “Ruetta” lungo un percorso che prevede la partenza dalla chiesa dei Carmini alle 16.30 (ritrovo alle 16), per poi proseguire su corso Fogazzaro, corso Palladio, contra’ Santa Barbara, e si concluderà alle 18 circa in piazza dei Signori.
Insieme alla Rua si potrà assistere alla Parata dei Buffoni a cura dell’Associazione B.e.P.o.p. e di Stivalaccio Teatro che con la potenza del racconto orale e la vitalità del teatro di strada animeranno l’evento che celebra la cultura e la memoria collettiva. Le vie del centro si trasformeranno in un vero e proprio palcoscenico a cielo aperto.
Alle 16.30 dalla Chiesa dei Carmini il corteo prenderà vita tra canti e colori animato da una performance itinerante che prevede tre tappe principali in cui gli artisti daranno voce a novelle medievali rievocando lo spirito dei buffoni: figure centrali nella tradizione popolare, capaci di coinvolgere e divertire con la sola forza della parola, del gesto e dell’improvvisazione. Le tre tappe sono previste in piazza San Lorenzo, all’incrocio tra corso Fogazzaro e corso Palladio, e in contra’ Santa Barbara, poco prima di entrare in piazza dei Signori. I momenti di pausa consentiranno agli otto “facchini” che portano in corteo la Ruetta, del peso di oltre 400 chili, di avvicendarsi.
In piazza dei Signori ci saranno altri due momenti di animazione, a cura della Fondazione Teatro comunale di Vicenza, che in questo caso daranno vita alla festa popolare.
Due spettacoli precederanno l’arrivo della sfilata, accompagnando l’attesa con leggerezza, colore e suggestione; altri due spettacoli saranno proposti al termine della sfilata, come ideale chiusura festosa dell’evento.
Alle 17 protagonisti dello spettacolo “Attenti a quei due” della Compagnia La Fabiola saranno due marionette speciali, estremamente sofisticate, animate tramite un complesso sistema di fili che permette loro di muovere non solo il corpo, ma anche tutti i particolari del viso. Così potranno interagire col pubblico in maniera sorprendentemente naturale, abbattendo quella parete sottile che c’è tra realtà e finzione e senza dire una parola. Lo spettacolo sarà un’esilarante pantomima tra una bambina e il suo amico a 4 zampe, in cui azioni, reazioni e ogni dettaglio sono stati attentamente e scrupolosamente creati per coinvolgere, incantare e stupire, ricordando a ognuno la necessità della meraviglia come indispensabile nutrimento per la propria anima.
Subito dopo, “Rapa rules show”, con Marco Raparoli, prevede coinvolgimento, stupore e umorismo, in uno spettacolo di circo per tutte le età, nel quale virtuosismi di giocoleria, equilibrismo, acrobazia e manipolazione di oggetti saranno mescolati alla comicità di un clown moderno. Tecnica, arte e comicità si fondono in uno spettacolo d’interazione con il pubblico, leggero ma pieno d’energia.
Lo spettacolo sarà ripetuto anche alle 18.30. Successivamente, toccherà a “Tra le scatole” con Giulio Lanzafame: tutto ciò che di norma è ordinario e usuale improvvisamente inizia a mutare con il susseguirsi degli eventi. Ogni azione quotidiana, come l’automatismo del movimento del sedersi su una sedia, diventa una meta irraggiungibile. Un problema dopo l’altro dà vita a un continuo gioco clownesco che porta il nostro personaggio alla ricerca di soluzioni surreali, in un’eterna ricerca di stabilità.
Completano il programma le animazioni degli artisti di B.e.P.o.p. e Stivalaccio Teatro, con la loro danza finale.
Per conoscere la storia della Rua il Consiglio di quartiere numero 1 anticipa l’evento del 13 e 14 settembre con un incontro aperto alla cittadinanza che si terrà martedì 9 settembre alle 20.30 al centro di aggregazione Proti, in contra’ dei Proti 3. “Raccontiamo la Rua” vede la partecipazione di Matteo Reginato, presidente della Pro Loco Centro Storico che introduce la serata. Interverrà Antonio Stefani, giornalista, modera Antonio Di Lorenzo.