Estremo Oriente: Xi Jinping visita il Tibet in vista di un megaprogetto idroelettrico

Mentre il leader maximo cinese visita quella che il suo regime definisce una regione autonoma, un alto diplomatico si reca a Nuova Delhi per cercare di ricomporre lo strappo seguito alle scaramucce di frontiera del 2020

di Renato Narciso
Giovedì 21 Agosto 2025
Lhasa (Tibet) - 21 ago 2025 (Prima Pagina News)

Mentre il leader maximo cinese visita quella che il suo regime definisce una regione autonoma, un alto diplomatico si reca a Nuova Delhi per cercare di ricomporre lo strappo seguito alle scaramucce di frontiera del 2020

Il presidente cinese Xi Jinping è arrivato mercoledì nella capitale tibetana Lhasa per celebrare il 60° anniversario della fondazione del Tibet come regione autonoma, ovvero il 60° dell'invasione che mise fine alla sua esistenza come stato sovrano.

 Lo riporta l'emittente televisiva americana NBC News.

Sei anni dopo, nel 1971, il 14° Dalai Lama fu costretto alla fuga in esilio in India in seguito al fallimento di una rivolta contro il regime di Pechino, a quel punto il Partito comunista cinese al potere istituì la Regione autonoma del Tibet, la quinta e ultima regione autonoma del paese dopo la Mongolia Interna, lo Xinjiang, il Guangxi e il Ningxia.

Xi è stato accompagnato da Wang Huning e Cai Qi, rispettivamente quarto e quinto leader del partito.

Il riconoscimento di regione autonoma, aveva, nelle parole del regime cinese, la finalità di offrire alle minoranze etniche locali, nella fattispecie i tibetani, maggiore potere decisionale in materia politica, inclusa la libertà di credo religioso.

Le maggiori organizzazioni internazionali per i diritti umani e gli esuli però, descrivono puntualmente il dominio cinese in Tibet come "oppressivo".

 Accusa semre respinte da Pechino.

Xi si era recato precedentemente in Tibet nel luglio 2021, ed aveca esortato la popolazione a "seguire il partito".

 La visita, secondo molti osservatori era un segnale di fiducia del Partito Comunista per il fatto che l'ordine fosse stato finalmente ristabilito in una regione che storicamente si è sempre opposta contro il dominio cinese.

 Non appena la Cina allentò un po' la moesa dopo le Olimpiadi di Pechino del 2008, il Tibet fu subito scosso dalle proteste di monaci e monache e poi da una serie di autoimmolazioni che portarono anche a suicidi con il fuoco.

 Xi ha affermato che il buddismo tibetano deve essere guidato ad adattarsi al sistema socialista cinese.

 Il Tibet è una regione altamente strategica per la Cina a causa del suo confine con l'India.

Le truppe di entrambe le parti si sono scontrate lungo il confine nel corso degli anni.

La regione himalayana possiede anche abbondanti risorse naturali, tra cui un immenso potenziale idroelettrico.

L'arrivo di Xi in Tibet ha coinciso con un insolito viaggio questa settimana del diplomatico cinese Wang Yi in India.

 I 2 Paesi si cercano di ricomporre i dissidi scaturiti alla mortale scaramuccia di confine del 2020.

 L'ultimo megaprogetto idroelettrico cinese in Tibet ha destabilizzato anche l'India a valle.

 Xi ha dichiarato che tale progetto deve essere perseguito "con determinazione" come parte degli obiettivi di riduzione delle emissioni di carbonio della Cina, proteggendo al contempo la "torre idrica" dell'Asia.


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