App mobili sempre più diffuse... ma ne usiamo meno della metà
Viaggio nel mondo delle applicazioni per smartphone e cellulari.
(Prima Pagina News)
Venerdì 09 Settembre 2022
Roma - 09 set 2022 (Prima Pagina News)
Viaggio nel mondo delle applicazioni per smartphone e cellulari.

Il mercato delle app per dispositivi mobili è uno dei più fiorenti sia dal punto di vista della quantità di proposte che dei fatturati generati, merito di un'evoluzione tecnologica che ha portato lo smartphone a diventare uno degli strumenti più utilizzati in assoluto durante la giornata. Esistono applicazioni per lavorare e per divertirsi, per prenotare vacanze e scaricare ricette, fare sport e acquistare prodotti online: insomma, un universo estremamente ampio con cui ci confrontiamo ogni giorno da vicino. Ma cosa dicono le statistiche?

 

Quante app sono attive su ogni smartphone?

 

Secondo le stime degli analisti, al momento negli store digitali sono presenti circa 9 milioni di app, un numero in continuo aumento che include sia le proposte dei brand più famosi del web che le app più sconosciute e inusuali, per un totale di download nel solo 2020 di 218 miliardi di applicazioni, secondo quanto riportato da Statista.

 

Al di là del dato assoluto, diverse ricerche si sono concentrate in questi anni sull'obiettivo di capire quante siano realmente le app presenti su ogni smartphone e quante effettivamente vengano utilizzate quotidianamente, evidenziando una disparità ben rappresentativa della differenza tra reali bisogni e download.

 

Le statistiche parlano infatti di una media di 40 applicazioni installate su ogni dispositivo, con picchi nelle fasce demografiche dei millennial e della generazione Z, per le quali questo numero sale a 67. In realtà, però, a far riflettere è il tempo realmente trascorso su questi software: ben l'89% del tempo infatti viene speso su circa 18 app, ossia meno della metà di quelle installate, a dimostrazione del fatto che forse non tutte soddisfano vere esigenze degli utenti.


Come trascorriamo il nostro tempo sulle app

 

Abbiamo visto che a fronte di un numero abbastanza elevato di applicazioni scaricate sul proprio device, ciascuno di noi ne utilizza regolarmente soltanto una parte. Questo dipende da diversi aspetti, legati non soltanto all'utilità reale di ogni app ma anche alle modalità d'uso, che possono differire notevolmente tra un tool e l'altro.

 

Escludendo quelle app che effettivamente vengono scaricate solo per curiosità e poi magari finiscono nel dimenticatoio (peraltro occupando la memoria e sovraccaricando di lavoro la batteria se attive in background), bisogna infatti considerare che alcuni strumenti pur rispondendo ai bisogni dell'utente richiedono un tempo minimo di utilizzo e dunque abbassano il dato medio. Le app di home banking, per esempio, pur essendo sempre più diffuse e di uso comune, solitamente vengono aperte per rapide operazioni come la semplice consultazione del saldo del conto corrente o l'esecuzione di un pagamento, che si concludono nel giro di pochi minuti.

 

Diverso è il discorso legato ai social media, che invece coinvolgono maggiormente l'utente e, soprattutto se ci riferiamo a fasce demografiche più giovani, fanno registrare in alcuni casi anche diverse ore giornaliere di uso. Tenendo conto di questi estremi, abbiamo dunque una misura ancora più precisa delle attuali abitudini dell'utente medio, che usa con continuità smartphone e tablet spaziando da servizi utili e legati alla sfera professionale a quelli di intrattenimento.

 

Proprio in quest'ultimo settore troviamo alcune delle categorie di app più utilizzate in assoluto assieme ai social, come per esempio quelle di streaming audio e video e quelle di gioco. Nel primo caso spiccano le app dedicate alla fruizione di musica in digitale, come Spotify, o quelle per la visione di film, serie TV e altri contenuti multimediali, da Disney+ a Netflix, che con milioni di abbonati in tutto il mondo hanno quasi soppiantato i tradizionali canali radio e TV. Nell'ambito del gaming, invece, esistono oggi soluzioni adatte a ogni tipologia di giocatore, dal nerd che trascorre ore sul proprio MOBA preferito all'appassionato di sport che partecipa a tornei virtuali, per esempio su FIFA ed eFootball, fino agli amanti dei passatempi più tradizionali presenti sulle piattaforme digitali, come per esempio nel caso delle slots online oppure dei classici giochi di carte italiane, come Ruba Mazzetto oppure Scala 40.

 

Non meno significativo è infine il tempo dedicato alle app di comunicazione interpersonale, tra le quali rientrano diverse tipologie di software. Se WhatsApp rappresenta tutt'ora l'applicazione più utilizzata in assoluto per inviare e ricevere messaggi da amici, familiari e colleghi, altrettanto importanti sono i risultati ottenuti da altri sistemi di messaggistica come Telegram, in forte crescita sul mercato, oppure quelli di gestione delle e-mail, preferite in caso di comunicazioni più ufficiali legate all'ambito lavorativo o con attività commerciali, uffici ed enti pubblici.

 


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Pagina News

App
giochi online
PPN
Prima Pagina News

APPUNTAMENTI IN AGENDA

SEGUICI SU